Approfondimenti

Lo scontro di Renzi con Mattarella e Franceschini

Renzi da una parte, il Capo dello Stato Mattarella, Franceschini e, un po’ più defilato, Orlando, dall’altra.

La partita ora si gioca qui ed è uno scontro.

Mattarella vuole un governo istituzionale di legislatura, guidato dal presidente del Senato, Piero Grasso. Non è disponibile ad assecondare Renzi nel suo tentativo di andare a elezioni il più in fretta possibile. E quando Renzi, lunedì, è salito al Quirinale, tra i due sono state scintille. Renzi è descritto come arrabbiatissimo. Dalla parte di Mattarella si è schierato Dario Franceschini, che nel Pd è stato fino a oggi alleato fondamentale del segretario. Ieri, dopo che Renzi aveva fatto dire al ministro dell’Interno Alfano che si sarebbe dovuto votare a febbraio, Franceschini lo ha stoppato.

Stai con me?” gli ha chiesto Renzi

“No” è stata la risposta.

Un “no” pesante è arrivato anche da Orlando, uomo che è considerato vicino all’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. 

“No” significa che Renzi rischia di perdere il controllo del partito. I suoi alleati gli hanno detto che si deve calmare, che deve smetterla con la strategia dell’attacco a tutti i costi, che deve rendersi conto che ha perso il referendum e male. E che quindi ora deve assumere una linea più morbida nel partito e fuori, se vuole ancora il loro appoggio.

Una situazione durissima da cui Renzi proverà a uscire rilanciando.

“Volete il governo istituzionale? Sono d’accordo, è la strada giusta. Ma un governo istituzionale, di legislatura, guidato dal presidente del Senato deve avere il sostegno di tutti, non solo del Pd, che ha perso il referendum”. E’ un argomento, che sul piano logico non farebbe una grinza, utilizzato da Renzi per stanare gli avversari. Grillo non accetterà mai. E dirigenti di Forza Italia ieri sera hanno fatto sapere che anche Berlusconi dirà no. Non accetta, Berlusconi, di rompere l’alleanza con Salvini per sostenere il governo istituzionale.

A quel punto Renzi sarebbe pronto a giocare la sua carta. Un governo guidato dal fedelissimo Gentiloni per fare le modifiche alla legge elettorale necessarie a evitare di consegnare troppo facilmente il Paese a Grillo e poi le elezioni, a primavera. Contando, è il calcolo, di aver così neutralizzato Mattarella, Franceschini e gli altri che provano a metterlo sotto tutela: lui il tentativo lo avrà fatto, in modo trasparente, saranno stati Berlusconi e Grillo a dire no. Quindi, non potranno imputargli nulla e non potranno voltargli le spalle nel partito, quando si dovrà varare il nuovo esecutivo e riscrivere la legge elettorale (sapendo che invece la minoranza bersaniana frena sui tempi e sul metodo), quando arriverà il congresso e quando ci saranno le elezioni.

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 04/11 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 04-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 04/11 15:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 04/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 04/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 04/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 04-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 04/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 04-11-2025

  • PlayStop

    Le disuguaglianze? Un’emergenza come il clima

    Le disuguaglianze sono un’emergenza globale. E come tale vanno affrontate. È il cuore del rapporto della task force istituita dalla Presidenza sudafricana del G20 e presieduta dal premio Nobel dell’economia Joseph Stiglitz. E le scelte dei governi sono cruciali. Compresa l’Italia. L’intervista di Alessandro Principe a Mikhail Maslennikov, policy advisor giustizia economica di Oxfam Italia.

    Clip - 04-11-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 04/11/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 04-11-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 04/11/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 04-11-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 04/11/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 04-11-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 04/11/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 04-11-2025

  • PlayStop

    ALTRO CHE "PIANO CASA". LA CASA CHE VA PIANO

    Il "Piano casa" annunciato in estate da Meloni non esiste. L'aumento delle tasse per gli affitti brevi chissà se ci sarà. La velocizzazione degli sfratti - ultima minaccia - in poche ore ha già allungato i suoi tempi. Intanto, fuori dagli annunci, qual è il problema degli affitti in città? Ospiti: Pierfrancesco Majorino, resp. diritto all'abitare del Pd; Massimo Bricocoli, Osservatorio Casa Abbordabile. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 04-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 04/11/2025

    L’offensiva russa a Pokrovsk, la situazione sul campo, gli attacchi alle centrali elettriche raccontata da Sabato Angieri, giornalista de il manifesto; Federico Baccini da Bruxelles, analizza il sostegno europeo all'Ucraina, tra armamenti e sostegno finanziario, il dibattito è fermo e la Germania fornisce i suoi Patriot. Hani Gaber, console rappresentante per il Nord Italia dell’Autorità Nazionale Palestinese, ricorda Rabin e la necessità ancora oggi di riprendere il cammino dei "due Stati". Giovedì e venerdì a Roma c'è il festival "il Domani delle donne" ci racconta programma e obiettivo Daniela Preziosi, curatrice del programma e giornalista della testata.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 04-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 04/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 04-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 04/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 04-11-2025

Adesso in diretta