
La nave Mikeno è l’unica della Global Sumud Flotilla ad essere riuscita ad eludere il blocco navale israeliano e penetrare nelle acque territoriali di Gaza. A bordo vi sono persone di diverse nazionalità, fra cui l’attivista turco Muhammed Huzeyfe Kucuk Alpektin, avvocato e capitano civile dell’imbarcazione, che sui social turchi per molti è diventato un eroe. La partecipazione sia materiale che morale della Turchia all’iniziativa della Global Sumud Flotilla è importante. Quella turca è una delle delegazioni più numerose fra i paesi partecipanti: è costituita da attivisti, politici, operatori sanitari, difensori dei diritti umani, distribuiti su diverse imbarcazioni. La missione è seguita diffusamente dai mezzi di informazione turchi, sia governativi che di opposizione. Il governo turco ha coordinato la fornitura di cibo e materiale medico alla Flotilla e in più di un’occasione ha dichiarato di stare vigilando sull’iniziativa e che sarebbe intervenuto se necessario con unità di soccorso e anche con navi da guerra. Il ministro degli esteri turco ha firmato una dichiarazione congiunta con altri Paesi sulla sicurezza della Flotilla, chiedendo che non vengano compiute azioni illegali contro i partecipanti. Anche in virtù di questo la procura di Istanbul ha aperto un’indagine contro i primi 24 arresti di cittadini turchi che si trovavano sulle imbarcazioni intercettate da Israele. L’iniziativa dei giudici fa riferimento alla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare e si indaga nell’ambito di vari reati: dalla privazione della libertà personale, al sequestro o detenzione di mezzi di trasporto, alla rapina aggravata fino al danneggiamento di beni e alla tortura. La stampa turca, in queste ore, non usa mezzi termini e descrive le forze israeliane come barbare. In una dichiarazione ufficiale il portavoce del governo ha richiesto il rilascio immediato dei cittadini turchi e di tutti i membri della Flotilla e ribadito che è il governo di Israele a dover essere punito per i crimini di guerra e il genocidio di cui si sta macchiando. Nel frattempo, da Hatay, sulla costa sud orientale turca, sono partite 45 imbarcazioni civili a sostegno della Flotilla: le immagini mostrano delle barche molto piccole, cariche di persone e bandiere della Palestina che prendono il largo in direzione di Gaza.