Approfondimenti

L’incontro “cordiale” tra Conte e Salvini, il report sulla pedofilia nella chiesa tedesca e le altre notizie della giornata

Ratzinger

Il racconto della giornata di giovedì 20 gennaio 2022 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Il leader della Lega Matteo Salvini e quello del M5S Giuseppe Conte si sono incontrati oggi in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. Joseph Ratzinger è coinvolto in un’inchiesta sugli abusi sessuali nei confronti di minori nella chiesa tedesca, non avrebbe fatto abbastanza per evitare le violenze quando era cardinale. Continua l’attesa per il nuovo DPCM con le attività commerciali accessibili senza green pass. Decine di militanti fascisti hanno tentato di opporsi allo sgombero di un circolo di Casapound. Dopo l’attentato mafioso di questa notte nel foggiano la società civile cerca di reagire. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia.

L’incontro a sorpresa tra Conte e Salvini

(di Anna Bredice)
Per tutto il giorno Matteo Salvini si è affannato a dichiarare che il centrodestra è ben compatto in vista del voto per il Quirinale e che il ruolo di Silvio Berlusconi è fondamentale, fino a dire che in nessuna dichiarazione pubblica e privata ha messo in discussione questa compattezza. Quella privata forse è riferita all’incontro con Giuseppe Conte, con il quale Salvini ha cercato sicuramente di fare qualche passo in avanti e capire su quale altro nome trovare un’unità. I due fino a poco tempo fa condividevano i dubbi sullo spostamento di Mario Draghi al Colle, ora questo muro forse si sta sgretolando, lasciando però il grande interrogativo del governo, chi lo guiderà al posto di draghi? E’ il punto centrale su cui si concentrano ora le trattative perché da questo dipende la durata della legislatura. Ma lo stallo nel centrodestra prodotto da Berlusconi, che vuole lasciare sulla graticola fino a domenica i suoi alleati piace e fa molto comodo in questo momento a sinistra, perché dà un vantaggio nell’indicazione di altri nomi e di un altro metodo e rende facile a Enrico Letta poter dire che “di fronte all’assalto al Colle del centrodestra si è dovuto respingere un’offensiva e tenere aperto un canale di comunicazione per un nome condiviso, che non può essere di centrodestra”. Parole che vogliono mettere in luce la debolezza della destra che pensava di dare le carte e la possibilità per il centrosinistra di avere qualche chance in più da lunedì, cosa che non era per niente scontata. Mattarella ha riconfermato che lascerà il Quirinale tra pochi giorni, La possibilità è sempre quella che ruota intorno a Draghi, il quale continua i suoi incontri a Palazzo Chigi. I Cinque stelle potrebbero accettarlo, ma vorrebbero una forte garanzia di continuità della legislatura e anche di questo forse Conte ha discusso con Salvini.

Il Pd è furioso con Conte dopo il suo incontro con Salvini

(di Luigi Ambrosio)

Nel Partito Democratico sono furibondi con Conte. Ieri il tweet gemello di Letta, Speranza e Conte, quello in cui i tre affermavano di essere uniti sul Quirinale, e oggi il leader dei 5 Stelle incontra Salvini e poi fa sapere che è stato un faccia a faccia cordiale? Al Nazareno sono volate le urla. La fiducia in Conte, nella sua lealtà rispetto a una strategia comune, vacilla. Il Movimento 5 Stelle è balcanizzato e tenerlo insieme è complicatissimo, con le tentazioni di molti di guardare altrove, tentazioni che non sono mai venute meno. Un problema in più nel fronte del centrosinistra già di suo in difficoltà.
Un altro che guarda con attenzione a cosa è successo oggi tra Conte e Salvini, ma con uno stato d’animo diverso, è Berlusconi.
Berlusconi non sta aspettando altro che il passo falso di Salvini e quello di oggi gli somiglia, dal punto di vista di Arcore. Il massimo, per Berlusconi, è che cominciasse a circolare un nome di centrodestra alternativo al suo, debole, tipo quello del ministro degli esteri Franco Frattini.
Di fronte a una ipotesi del genere, Draghi farebbe sapere di non essere più disposto a continuare a fare il Presidente del Consiglio. La situazione si incarterebbe e a quel punto Berlusconi potrebbe giocarsi il colpo di teatro: fare lui il nome di Draghi.
Ipotesi. Oggi però, intanto, ci ha pensato un personaggio secondario di questa partita, Lorenzo Tondo di “Noi con l’Italia” a fare il nome proprio, guarda caso, di Frattini.
“E’ il piano B in discussione in queste ore” ha detto. “Ne ho parlato con Maurizio Lupi”.
Maurizio Lupi che oggi ha incontrato, sarà anche questo un caso, Salvini.

Il report sulla pedofilia nella chiesa tedesca coinvolge anche Ratzinger

Un rapporto sugli abusi sessuali nei confronti di minori nella chiesa tedesca coinvolge anche il papa emerito Joseph Ratzinger, che non avrebbe fatto abbastanza per evitare le violenze quando era cardinale. Con una lettera, Benedetto sedicesimo ha respinto le accuse.

Il portavoce vaticano ha detto che la santa sede leggerà con attenzione il rapporto e ha espresso vicinanza alle vittime e vergogna per quanto accaduto.
Ratzinger ha 94 anni e da 9 non è più pontefice. Durante il periodo in cui è stato alla guida della chiesa sono emersi i principali scandali legati alla pedofilia.

(di Chiara Ronzani)

Nella lunga carriera di joseph ratzinger, un momento chiave è quello alla guida della congregazione della dottrina della fede, incarico affidatogli nel 1981 da papa wojtila, ruolo deputato ad intervenire nei casi di abusi e pedofilia. Da quella posizione Ratzinger avrebbe potuto dare un segno forte per punire, reprimere e riconoscere il problema degli abusi, ma secondo una inchiesta del NYT non lo fece. Con il risultato che negli anni 80 e 90 esplosero diversi scandali, ma il vaticano si occupò più di nascondere e negare che di isolare i violenti.
Da pontefice, Ratzinger si trovò a dover gestire i casi più difficili nella storia della chiesa. E lo fece con importanti gesti simbolici. Nel 2008 in Australia incontrò le vittime e pronunciò la parola vergogna. Poi ci furono gli Stati Uniti, pare che Ratzinger fosse al corrente del dossier di Theodore McCarrick, il primo ex cardinale a dover rispondere in un tribunale civile americano, ma è senz’altro quello irlandese il caso più doloroso, con Dublino che chiuse la sua ambasciata presso la santa sede e le vittime che si appellarono alla corte penale internazionale. Secondo alcuni vaticanisti, una delle ragioni alla base della decisione di abdicare fu proprio la sensazione di non essere in grado di intervenire sul tema della pedofilia.

Green Pass e negozi, ancora niente DPCM

(di Massimo Alberti)

Era atteso per oggi ma non c’è ancora il nuovo DPCM con le attività commerciali accessibili senza green pass. Le anticipazioni però già definiscono un quadro.
Da qui al primo febbraio cambieranno diverse regole per entrare nei negozi.
Da oggi almeno il green pass base, quello che si ottiene con tampone antigenico valido 48 ore oppure molecolare valido 72 ore, è obbligatorio per andare dal parrucchiere, dal barbiere, o nei centri estetici, e per i colloqui in carcere.
Dal 1° febbraio 2022 il green pass base servirà invece per accedere a: «Pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, con alcune eccezioni come la partecipazione ad un processo o la presentazione di una denuncia, o il ritiro della pensione in posta. Sempre il 1° febbraio scatta l’obbligo anche per i negozi. Oggi dopo giorni di trattative era attesa la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi sul Dpcm che contiene le eccezioni, dovrebbe arrivare in serata.
Da quanto si è appreso finora saranno esentati Alimentari, carburanti, negozi per animali, prodotti per il riscaldamento, mercati, farmacie, parafarmacie, ottici, edicole, prodotti per la cura del corpo, ma non i negozi di cosmetica. Saranno esentate le edicole ma solo i chioschi all’aperto.
I tabaccai non dovrebbero essere esentati, ma ancora non è chiaro.
Controlli a campione ci saranno anche sugli esercizi esentati. Fonti ministeriali hanno spiegato all’Ansa il perché: chi va in questura può farlo senza il pass per presentare una denuncia ma non per rinnovare il passaporto e chi entra in un ipermercato senza pass non potrà acquistare beni considerati non essenziali.
Da ricordare che dal primo febbraio il green pass rafforzato, rilasciato solo a guariti e vaccinati sarà valido sei mesi. Vuol dire che se sono trascorsi più di sei mesi dalla guarigione, o dall’ultima dose il pass viene bloccato. Il GP Rafforzato resta obbligatorio dove è già previsto ora: mezzi di trasporto, spettacoli, cinema, eventi sportivi, alberghi, fiere, feste, congressi, ristoranti e bar, piscine e centri sportivi, impianti di risalita, centri ricreativi.

Due agenti feriti durante lo sgombero di un circolo di Casapund

(di Maria D’Amico)
Il circolo futurista in realtà sede di CasaPound nel quartiere Tiburtino è stato sgomberato questa mattina. Le forze di polizia che hanno agito su input della autorità giudiziarie per liberare dei locali di proprietà dell’INPS sui quali vi era un provvedimento di sequestro preventivo, arrivati in via orti di malabarba nel cuore di casalbertone vicino alla stazione Tiburtina hanno dovuto fronteggiare alcune decine di militanti fascisti che hanno tentato di opporsi all’operazione circondato all’ingresso dei locali e lanciato fumogeni dando alle fiamme alcuni cassonetti dell’Ama. il bilancio alla fine è stato dei due agenti feriti medicati in ospedale. le operazioni sono comunque continuate, i locali dove non abitava nessuno sono stati definitivamente liberarati. Erano utilizzati in maniera abusiva anche come stoccaggio di materiale per attività imprenditoriali. Tra 2 giorni si sarebbe dovuta tenere li la festa di del tesseramento di CasaPound. Il circolo futurista nato come occupazione spontanea è stato nel corso degli anni egemonizzato dai militanti fascisti Sul caso intervenuto il sindaco Gualtieri che ha espresso solidarietà le forze dell’ordine e la volontà di proseguire sulla strada della legalità

Foggia, dopo l’attentato di stanotte la città cerca di reagire

Dopo l’attentato mafioso di questa notte, nel foggiano, con l’auto di un assessore comunale di Monte Sant’Angelo che è stata incendiata, la società civile cerca di reagire. E’ stata organizzata per oggi un’assemblea cittadina per discutere e confrontarsi su una situazione che, per i foggiani, va avanti da anni.
Ne abbiamo parlato con Federica Bianchi, referente di Libera Foggia.

 

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

L’Austria è il primo paese europeo ad approvare l’obbligo vaccinale, dal 4 febbraio. Mentre in Francia dal 24 gennaio entrerà in vigore l’equivalente del green pass rafforzato. Mentre dal 2 febbraio verrà eliminato l’obbligo di mascherine all’esterno, l’obbligo di smart working e cadranno i limiti di pubblico negli stadi e nelle sale di spettacolo.
In Italia sono circa 189mila i nuovi casi di covid registrati in Italia. Il 17% dei tamponi. Resta alto il numero dei morti, 385. Stabile il tasso di occupazione dei reparti ordinari, e delle terapie intensive, 10 in più i posti occupati con 151 nuovi ingressi.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 03/05 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 03/05 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 03/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 02/05/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 03/05/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 03-05-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 03/05/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 03-05-2025

  • PlayStop

    Soulshine di sabato 03/05/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 03-05-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 03/05/2025

    Il magazine sportivo di Radio Popolare - Lo sport attraverso le sue storie, dalle grandi imprese ai personaggi, dalle notizie agli eventi che s’intrecciano con la società. Ogni sabato, dalle 15.35 alle 16.30, Highlights fa sintesi e accende i riflettori su quello che sta dentro e attorno ai campi di gioco. Una trasmissione settimanale in cui approfondire, ascoltare le parole degli esperti, confrontarsi e raccontare i fatti che vanno oltre la cronaca sportiva. A cura di Luca Parena e Alessandro Simonetta.

    Highlights - 03-05-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 03/05/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 03-05-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 03/05/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 03-05-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 03/05/2025

    Sui luoghi del tulipano selvatico giallo. L’Università di Pavia, con il gruppo di studio del professor Graziano Rossi, sta ricostruendo da Calvigano la presenza storica di questo fiore tipico dell’Oltrepo pavese, ma anche delle zone limitrofe dell’Appennino Piemontese ed Emiliano, e non solo. L’agricoltura intensiva negli ultimi cinquant’anni ha ridotto gli esemplari di questa pianta spontanea della flora mediterranea. Nell’Abc dei Domini Collettivi la professoressa Marta Villa dell’Università di Trento racconta come le proprietà delle comunità difendano e migliorino gli ecosistemi. Un aspetto confermato dalla premiazione di Legambiente per quelle trentine del Monte Bondone alla vigilia dell’Overshoot Day, la giornata del consumo annuale delle risorse rinnovabili dei territori. In Valtrompia, a Villa Carcina, provincia di Brescia, da centoquindici anni c’è la Macelleria e salumeria equina Porta, ci siamo fatti raccontare come sono cambiati i consumi e la produzione, anche per la crescita delle temperature. Nelle Multinazionali del Cibo, queste sconosciute Andrea Di Stefano descrive il mercato del tonno e gli impatti ambientali dell’incremento dei consumi, quindi della pesca. Per Le Storie Agroalimentari Paolo Ambrosoni recensisce il libro Il ritorno della piante di Fabio Marzano, dedicato al verde urbano e al ruolo ambientale, sociale e alimentare delle coltivazioni in città e nelle aree peri urbane. Per gli autori fuori porta, geografie e storia dei paesaggi lombardi del Teatro Franco Parenti, in collaborazione con la Regione Lombardia, l’agricoltore filologo Niccolò Reverdini introduce gli arazzi disegnati dal Bramantino esposti nell’omonima sala al Castello Sforzesco di Milano.

    Il Verziere di Leonardo - 03-05-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 03/05/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Conduce Elena Mordiglia.

    Good Times - 03-05-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 03/05/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 03-05-2025

  • PlayStop

    M7 - il settimanale di Metroregione di sabato 03/05/2025

    Il 1° maggio 2015 veniva inaugurata l'Expo di Milano. A dieci anni da quell'evento che ha segnato tanti cambiamenti per la città, dieci cose che lasciato in eredità. A cura di Roberto Maggioni. Alla scoperta del Cam, Centro ausiliario per i minori, che all'interno dell'ex stazione di Bruzzano porta avanti un progetto di sostegno verso l'autonomia di ragazzi neomaggiorenni. La prima parte delle nostre interviste. In Treno per la Memoria: le voci degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori lombarde che hanno visitato Mauthausen, nell'80esimo anniversario della liberazione che ha segnato la fine dei campi di concentramento e di sterminio in Europa.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 03-05-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 03/05/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 03-05-2025

Adesso in diretta