Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Vanzago

Pregnana Soccorso

Com’è la situazione a Vanzago in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Guido Sangiovanni, racconta a Radio Popolare come il comune di Vanzago, 9mila abitanti a nord-ovest di Milano, dalla grandissima collaborazione dei cittadini alle iniziative messe in campo per dare supporto alle persone in difficoltà.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Che tipo di comune è Vanzago?

Vanzago è un comune alle porte di Milano, in zona nord-ovest, famoso per la sua bellissima Oasi WWF ed immerso in altri tre parchi. Un terreno poco urbanizzato, tante famiglie giovani sono venute per la qualità della vita.

È stato più complesso per voi far rispettare la regola dello stare a casa?

I Vanzaghesi sono stati molto bravi. L’ultimo giorno con seri problemi è stato sabato 7 marzo, perchè dal giorno dopo con l’intensa azione di controllo tra polizia locale e la Protezione Civile che diffondeva con gli altoparlanti il messaggio, abbiamo ottenuto il rispetto quasi completo delle regole. I 5 agenti della polizia locale sono stati attivi tutti i giorni su due giorni. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta abbiamo chiesto aiuto anche al Prefetto, ma non c’è stato bisogno: le trasgressioni sono state veramente minimali e a martedì eravamo arrivati a solo 15 denunce o sanzioni. Ciò si riflette nei numero del contagio, che sono bassi.

Cosa ha rappresentato questa emergenza per una amministrazione come quella di Vanzago?

È cambiato tutto. La prima cosa che abbiamo dovuto fare per mettere in sicurezza le persone dal contagio sono state le norme del distanziamento sociale, uno sforzo importante, ma siamo contenti del risultato. Soprattutto nella prima fase abbiamo visto che la nostra popolazione non si è ammalata e siamo stati l’ultimo comune di quelli della zona a registrare un caso di positività, un caso di contagio avvenuto sul mondo del lavoro e quando ancora non c’erano le norme sul distanziamento. Da lì in avanti poi, monitorando la situazione con i dati dell’ATS e conoscendo il paese e interagendo con i medici, abbiamo quotidianamente contattato queste persone una ad una. Dall’altra parte, crescendo il numero dei contagiati, ieri siamo arrivati a 45. D’accordo con i medici e le famiglie, riusciamo a intervenire ancora prima che venga fatto il tampone sui casi sospetti, e quindi mettiamo in quarantena le persone. Questo ha impedito il propagare del virus.

Quindi invitate alla quarantena le persone anche se non è stato fatto il tampone?

In alcuni casi sì. Ci sono persone in isolamento volontario in seguito al parere dei dottori; noi invece seguiamo la quarantena solo per quelli che hanno il tampone positivo. Sono contatti diretti che segnaliamo al Prefetto. Se noi sappiamo del tampone 4 o 5 giorni prima che ci venga comunicato formalmente dall’ATS, i vigili possono muoversi prima ancora che arrivi la segnalazione dell’ATS, che con i numeri che ci sono in Lombardia e Milano ogni tanto ha dei ritardi nel darci i dati. Questo è utile non soltanto per evitare che si propaghi il virus, ma anche perché se abbiamo tutta una famiglia in quarantena in casa, non vogliamo che si ritrovi in difficoltà per spesa, farmaci e quant’altro. A questo scopo abbiamo lo splendido supporto della Protezione Civile locale e di un’associazione che si chiama Pregnana Soccorso con cui dall’inizio della crisi abbiamo triangolato gli aiuti alla popolazione. Ogni giorno sono impegnati nell’andare a fare la spesa, oppure, con la squadra sanitaria, ovviamente con le dovute protezioni, portare farmaci anche in casi di presenza del COVID. Sono intervenuti anche in caso di persone che dovevano essere portate in ospedale e avevano degli animali domestici che sono stati portati in altre sistemazioni su indicazione della famiglia.

Qual è la situazione dei 45 contagiati?

Non sono analisi epidemiologiche, però abbiamo cercato di capire se c’erano dei contagi fra famiglie o individuare possibili focolai. Noi abbiamo avuto il primo caso l’11 marzo, quando le scuole erano già chiuse. Per cui i contagi sul mondo del lavoro erano solo il 18%. Il problema è che abbiamo riscontrato un certo numero di infezioni nel personale sanitario, sono ben 16 sul totale, quindi il 36%, e le persone che si sono positivizzate dentro gli ospedali sono state 11, il 24%; più 4 persone che erano nelle RSA o RSD, e in questo caso sono 4 persone, il 10%. Questo significa che il 70% dei nostri contagiati ha contratto il virus nelle strutture ospedaliere o nelle strutture di assistenza, o perché ci lavorava o perché era ospite.

Foto dalla pagina Facebook di Pregnana Soccorso ONLUS Protezione Civile

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 03/07 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 03/07 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 03-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 03/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 03-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 01/07/2025 delle 19:46

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di giovedì 03/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 03-07-2025

  • PlayStop

    Canzoni di mercoledì 02/07/2025

    Canzoni vuole essere un programma sulla musica italiana cantautorale e non, aperta soprattutto a quelle realtà, già molto note a un pubblico attento e in qualche modo di culto, che però faticano ad avere uno spettro di ascolto più ampio. Sono in genere gruppi, ma anche singoli artisti che sanno giocare molto bene sulla parola e costruiscono testi intelligenti e molto piacevoli da ascoltare. Il programma prevede molte ospitate in cui si ascolteranno i loro repertori, ma anche quelle musiche che li hanno influenzati creando così un ampio cerchio di ascolto. Dal 2 luglio al 3 settembre 2025 dalle ore 23.00 alle ore 24.00. Per coloro che non tirano tardi la sera sarà possibile ascoltare il programma in podcast già dal mattino successivo.

    Canzoni - 02-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 02/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 02-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 02/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 02-07-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 02/07/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 02-07-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 2/7/25 - Ricky Gianco

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi e dedicato al mondo dei vinili. Oggi è di scena Ricky Gianco: cantante, chitarrista e compositore, ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 col primo nucleo dei Dik Dik, collaborando poi coi Ribelli e coi Quelli (in seguito diventati PFM), nonché con artisti come Tenco e Jannacci. Negli anni ’70, Ricky porta avanti alcuni progetti musicali (e in seguito teatrali) con il cantautore Gianfranco Manfredi, e parallelamente fonda come discografico la Intingo e La Ultima Spiaggia. Complessivamente ha inciso oltre 20 album come solista. Sul palco si è esibito assieme al musicista Stefano Covri.

    A tempo di parola - 02-07-2025

  • PlayStop

    La politica delle donne, obiettivi raggiunti e sfide ancora aperte - 02/07/2025

    Con Chiara Braga, capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati, Marilena Grassadonia, responsabile diritti Sinistra Italiana, Valentina Barzotti, deputata del Movimento 5 Stelle. Conduce Barbara Sorrentini con Luigi Ambrosio.

    All you need is pop 2025 - 02-07-2025

Adesso in diretta