Approfondimenti

Giulietti: “Un primo passo per salvare il pluralismo”

Se ne discuteva da 15 anni. La Camera finalmente ha approvato, in prima lettura, la proposta di legge sull’editoria che istituisce il “Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione”. Le risorse arriveranno tra l’altro dalle eccedenze del canone Rai e da un contributo della raccolta e della vendita pubblicitaria.

La proposta, che ora passa al Senato, nelle intenzioni dichiarate, punta a un intervento organico su tutto il settore dell’editoria: dalla revisione dei profili pensionistici dei giornalisti alle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.

Restano però le deleghe, troppe, al governo per ridefinire i criteri per accedere ai contributi pubblici e per la revisione della disciplina del settore.

Giuseppe Giulietti è il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), il sindacato dei giornalisti. Questa la sua opinione:

“È sicuramente un passo in avanti. Eravamo fermi al 2001, mancava qualunque assetto quadro. Era un caos totale anche per quanto riguarda i contributi alle imprese editoriali, e nel frattempo sono morte decine di radio e di giornali. Quanto meno adesso c’è un testo che detta delle norme, definisce il prodotto editoriale, unifica i contributi e introduce finalmente una norma per far decadere da ogni contributo, diretto o indiretto, le aziende che aggirano i contratti e le norme previdenziali. Ora tra Camera e Senato si dovranno forse introdurre delle modifiche, perché questa è una legge piena di deleghe al governo. Però, ripeto, dopo 15 anni di sostanziale blocco, siamo finalmente di fronte alla possibilità di discutere, di contrattare e di impedire la progressiva morte di quel che resta del pluralismo”.

Come potrà contribuire a rilanciare il settore?

“Intanto adeguando la definizione di prodotto editoriale. In questi anni sono nate numerose nuove realtà, multimediali, che hanno prodotto un nuovo tipo di comunicazione. Si introducono delle norme che aiutano coloro che vogliono creare nuove produzioni e vogliono sperimentare anche nuove reti della comunicazione. Invece di dare contributi a pioggia si danno contributi legati a progetti. Si crea poi anche un fondo per l’occupazione, sia per assistere e intervenire nelle situazioni di crisi – che sono molte – sia per incentivare nuove forme di assunzione.Naturalmente bisognerà attendere l’approvazione finale del testo, capire come queste norme saranno applicate e come sarà finanziata l’intera legge. E su questo bisogna essere particolarmente prudenti. Vediamo come andrà, è l’inizio di un percorso, ma senza questo primo passo tutto il resto sarebbe stato precluso”.

La legge sull’editoria si occupa delle grandi fusioni, come quella annunciata tra La Stampa e il gruppo L’Espresso?

“Questi sono i grandi scenari di cui ci si dovrebbe occupare. Non si possono bloccare le fusioni, però forse se c’è una cosa che manca in questa legge – e manca anche rispetto alla recente fusione Mondadori-Rizzoli – è una revisione delle normative antitrust e una possibilità di intervento delle Autorità della Comunicazione prima, e non dopo, la fusione. Manca anche la salvaguardia, dentro le fusioni, dell’autonomia dei corpi redazionali. Questo si chiama ‘Statuto dell’impresa editoriale’. Tutto questo nelle norme non è previsto. Io credo che, proprio perché si stanno delineando queste fusioni, sarebbe necessario rafforzare anche l’aspetto delle autonomie e delle garanzie”.

Ascolta qui l’intervista integrale a Giuseppe Giulietti

Giuseppe Giulietti Editoria p

  • Autore articolo
    Letizia Mosca
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 25/10 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 25-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 25/10 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 25-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 25/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 24/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 25/10/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 25-10-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 25/10/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 25-10-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 25/10/2025

    Il magazine sportivo di Radio Popolare - Lo sport attraverso le sue storie, dalle grandi imprese ai personaggi, dalle notizie agli eventi che s’intrecciano con la società. Ogni sabato, dalle 15.35 alle 16.00, Highlights fa sintesi e accende i riflettori su quello che sta dentro e attorno ai campi di gioco. Una trasmissione settimanale in cui approfondire, ascoltare le parole degli esperti, confrontarsi e raccontare i fatti che vanno oltre la cronaca sportiva. A cura di Luca Parena

    Highlights - 25-10-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 25/10/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 25-10-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 25/10/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni domenica mattina, offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 25-10-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 25/10/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 25-10-2025

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 25/10/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 25-10-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 25/10/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Elena Mordiglia e Matteo Villaci si alternano nella conduzione.

    Good Times - 25-10-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 25/10/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 25-10-2025

  • PlayStop

    M7 del 25/10/2025 - Attrattiva e respingente. Come stanno cambiando gli abitanti di Milano?

    Un modo per capire come cambia una città è guardare chi la abita. A Milano il ricambio di abitanti è altissimo: solo il 40% degli attuali residenti abitava in città anche 15 anni fa. In questo lasso di tempo Milano ha registrato una lenta crescita di abitanti (al 31/12/2024 aveva raggiunto quota 1.407.000), l'attrattività resta alta, ma come una spugna poi butta fuori una fetta della popolazione. Per spiegare cosa è successo bisogna guardare chi viene a vivere in città e chi se ne sta andando. Secondo i report delle università milanesi e delle agenzie immobiliari è la classe medio-bassa ad andarsene. Nei primi sei mesi del 2025 il 57% dei milanesi che ha comprato casa, l’ha comprata fuori città dice Tecnocasa. Ne abbiamo parlato con l'urbanista Alessandro Coppola coordinatore della ricerca Metro Mosaic di Politecnico, Bicocca, CNR e Sapienza, con Fabiana Megliola responsabile ufficio studi del gruppo Tecnocasa e con alcuni milanesi intervistati per strada.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 25-10-2025

  • PlayStop

    Detto tra noi di sabato 25/10/2025

    Conversazioni con la direttrice. Microfono aperto con Lorenza Ghidini.

    Detto tra noi - 25-10-2025

Adesso in diretta