Approfondimenti

25 aprile in difesa della Costituzione

Si scrive aprile, si legge ottobre. Quest’anno le celebrazioni per ricordare la Liberazione dal nazifascismo assumono un significato particolare, perchè tra sei mesi saremo chiamati a votare per il referendum costituzionale. Dovremo dire Sì o No alla riforma Renzi- Boschi, il DDL che modifica in profondità la Carta fondamentale, scritta dopo la guerra dai rappresentanti dei partiti che avevano combattuto e sconfitto il fascismo: nata dunque dalla Resistenza. L’Anpi, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha già detto chiaramente da che parte sta: si è schierata per il No alla riforma, perchè  “considera la Riforma del Senato e la legge elettorale, così come approvate dal Parlamento, un vulnus al sistema democratico di rappresentanza ed ai diritti dei cittadini, in sostanza una riduzione degli spazi di democrazia“, come è scritto nella relazione approvata quasi all’unanimità nel Comitato Nazionale del 21 gennaio scorso.

Il presidente, Carlo Smuraglia (93 anni, mandato in scadenza, ma non è esclusa una sua rielezione al Congresso Nazionale che l’Anpi terrà a Rimini dal 13 al 15 maggio prossimi) in una recente intervista a Radio Popolare ha risposto agli attacchi ricevuti da Fabrizio Rondolino su L’Unità (sì, l’Unità…) sostenendo che al Governo non va giù la presa di posizione dei Partigiani: non si dovrebbero intromettere nella campagna per il referendum costituzionale.

Nell’appello per questo 25 aprile, l’Anpi non nomina la riforma nè l’appuntamento di ottobre, per evitare lo scontro frontale con il Governo. Si cita invece la crisi dei profughi, a cui l’Europa risponde alzano muri e chiudendo frontiere. Si citano il proliferare di movimenti neofascisti e neonazisti e la crisi economica da cui non si vede via d’uscita. “Non è questa la società che sognavano i combattenti per la libertà” – scrive l’Anpi – che chiama tutti gli antifascisti a celebrare questo 71esimo anniversario della Liberazione come una giornata di forte impegno per costruire un modo migliore.

A Milano sfilerà come sempre il corteo nazionale. In piazza del Duomo parleranno dal palco alcune personalità che ben rappresentano l’attuale momento politico e il messaggio contenuto in questo 25 aprile. Ci sarà il sindaco Giuliano Pisapia, che lo scorso 12 dicembre ricordando le vittime della strage di piazza Fontana ha promesso “Milano resterà antifascista”: il suo mandato sta per finire, tra un mese e mezzo si vota e i sondaggi dicono che il centrodestra targato Salvini non è per nulla in affanno come sembrava fino a poche settimane fa. In città, tra l’altro, i neofascisti di Casa Pound e Lealtà e Azione si preparano all’ennesima provocazione: nel giorno dell’anniversario della Liberazione andranno a rendere omaggio ai morti della Repubblica Sociale Italiana, al campo X del cimitero di Musocco. Sul palco con Pisapia ci sarà un altro sindaco, Giusi Nicolini di Lampedusa, a testimoniare quello spirito di accoglienza verso i migranti così raro in questo periodo. Ci sarà poi il prof. Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte Costituzionale, che non è certo un estimatore della riforma Renzi-Boschi, e da ultimo parlerà il presidente Smuraglia.

Radio Popolare racconterà questo 25 aprile con una serie di trasmissioni nel corso di tutta la giornata. Si comincia alle 9,00 con le voci di quattro Partigiane che ci hanno raccontato i loro ricordi della Liberazione. Alle 10,30 seguiremo in diretta alcune iniziative che si svolgono a Milano e hinterland. Alle 13,20 riascolteremo le canzoni degli anni della guerra selezionate da Marcello Lorrai per la nostra trasmissione del 2015 Radio Milano Liberata. Dalle 14,30 in diretta da piazza Duomo vi racconteremo il corteo e vi faremo ascoltare gli interventi dal palco.

Buon 25 aprile!

  • Autore articolo
    Lorenza Ghidini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 30/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 30/12 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 29/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 29-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di martedì 30/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 30/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 30-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 30/12/2025 - ore 20:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Popsera di martedì 30/12/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di martedì 30/12/2025 delle 17:35

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 30-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 30/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 30-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di martedì 30/12/2025 - ore 15:34

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 30-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 30/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 30/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 30-12-2025

  • PlayStop

    Austerità, armi, aiuti alle aziende, stretta alle pensioni: la manovra per il 2026 è legge

    Una legge di bilancio nel segno dell’austerità e nell’ottica del riarmo. La manovra economica del Governo Meloni è arrivata all’approvazione definitiva ed è confermato il profilo del testo già emerso nelle scorse settimane, con in più l’inserimento - nell’ultima fase - di aiuti alle aziende e di una stretta sulle pensioni. Ne abbiamo parlato con Mario Pianta, professore di politica economica alla Scuola Normale Superiore a Firenze e tra i fondatori della campagna Sbilanciamoci. L'intervista di Andrea Monti.

    Clip - 30-12-2025

  • PlayStop

    Absolute Beginners - ep.2 Non li hanno visti arrivare

    Zohran Mamdani a New York ma anche Katie Wilson nuova sindaca di Seattle o Sisse-Marie Welling eletta da poco sindaca di Copenhagen. Sembrano tutti spuntati dal nulla, esordienti della politica millennials con in comune la matrice socialista. È la nuova generazione progressista che si sta prendendo la scena, cambiando linguaggio. E puntando su una cosa sopra tutte: il diritto alla casa.

    A tempo di parola - 30-12-2025

Adesso in diretta