Approfondimenti

Unioni Civili: l’ingerenza di Bagnasco

La storia delle ingerenze delle gerarchie vaticane nella vita politica italiana è secolare, ma l’uscita del presidente della Cei, Cardinale Bagnasco, sulle Unioni Civili ha superato un limite,

Il prelato non è semplicemente intervenuto nel dibattito politico nel tentativo di  orientare le decisioni dei parlamentari, ma ha addirittura cercato di interferire sulle modalità di voto del Senato, uno degli organi di rappresentanza democratica della nostra repubblica.

La richiesta di votare a scrutinio segreto gli articoli del Ddl Cirinnà può essere avanzata da un senatore, non certo dal capo dei vescovi italiani, il quale ha mostrato di non avere alcun rispetto delle istituzioni repubblicane e del principio di una libera chiesa in uno libero stato. 

L’uscita del Presidente della Cei può essere intesa come un mossa disperata, effettuata nel tentativo di affossare la legge.  Il cammino del Ddl Cirinnà sarà molto difficoltoso. Sono numerose le trappole che lo attendono, forti le nubi che si addensano sui suoi articoli, in particolare su quello che regola la cosiddetta Stepchild Adoption.

Il voto segreto è il passepartout per arrivare a snaturare la legge e per modificare il suo impianto originario. Tocca ora al Senato dimostrare di non essere condizionabile dagli interventi delle gerarchie vaticane. 

La prova è importante. Non solo per salvare una legge che estende diritti a chi non ne ha, ma anche e soprattutto perché, se così non fosse, gli stessi senatori dimostrerebbero di non avere alcun rispetto, al pari di Bagnasco,  per l’istituzione di cui fanno parte.

La questione della laicità dello stato dovrebbe essere risolta ormai da tempo. Nella parte della società italiana che si proietta in avanti, questo concetto sembra essere stato elaborato dai più. Non è ancora così invece per alcuni esponenti delle gerarchie ecclesiastiche e per una pattuglia di nostri politici. Non è un caso che siano quelli più impegnati in una battaglia di retroguardia come quella sul Ddl Cirinnà.

L’ingerenza del Cardinale Bagnasco in fondo era attesa. Se sarà l’ultima da parte sua e dei vescovi, dipenderà dalla risposta dei nostri rappresentanti nelle istituzioni, laiche e repubblicane.

 

 

  • Autore articolo
    Michele Migone
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR giovedì 26/04 10:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 26-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 25/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 25-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/04/2024 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 26/04/2024

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Tutto concentrato in sei minuti, più o meno il tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 26-04-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/04/2024 delle 19:03

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 25/04/2024 delle 14:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

  • PlayStop

    25 aprile 1974 - 25 aprile 2024. La rivoluzione dei garofani compie 50 anni

    Gli eventi che portarono alla fine della dittatura fascista portoghese e il racconto della notte del golpe dei militari rivoluzionari nello speciale di Esteri a cura di Sara Milanese, Luisa Nannipieri e Alessandro Principe.

    Clip - 25-04-2024

  • PlayStop

    Gli speciali di giovedì 25/04/2024 - ore 10:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 25-04-2024

Adesso in diretta