Approfondimenti

Sangue sul sipario del Bataclan

Una storia lunga e movimentata, quella di “Le Bataclan“, il locale che ha conosciuto la sua pagina più tragica la notte del 13 novembre 2015. Originariamente, nel 1864, nasce come fastoso “grand café-concert” dalla caratteristica architettura in stile cinese, come voleva la moda esotizzante dell’epoca. Al pian terreno c’erano il teatro e il caffè, a quello superiore una vasta sala da ballo e il nome (in origine diviso in sillabe “Ba-Ta-Clan”) deriva da un’operetta di Offenbach.

Vero tempio del del vaudeville, Le Bataclan ospita i debutti dei maestri del genere come Scribe, Bayard e Dumersan. L’inaugurazione, entrata nella leggenda per afflusso di pubblico, ha luogo il 3 febbraio 1865, ma già nel 1870 la guerra trasforma le sale da biliardo del locale in infermerie, con un inquietante anticipo di quanto è accaduto durante il recente attentato.

La prima rivista, dal titolo “À Ba-Ta-Clan”, debutta nel 1883, e due anni dopo si inaugura la stagione di operette. Negli anni successivi, Le Bataclan ospita gli spettacoli più disparati, dai numeri western di Buffalo Bill ad Aristide Bruant, il cantante e cabarettista passato alla storia come “L’uomo dalla sciarpa rossa” in una celebre affiche di Henri de Toulouse-Lautrec.

Negli anni a seguire, Le Bataclan conosce alterne fortune, fino alla ristrutturazione del primo decennio del ‘900, che lo consacra definitivamente alla rivista brillante: a Le Bataclan debutterà anche un giovane Maurice Chevalier.

Dopo alcune catastrofiche tournèe in Sud America, nel 1926, la sala viene venduta e trasformata in cinematografo. Continuerà a oscillare fra la funzione di teatro e di cinema fino al 1933, quando un incendio ne distrugge parte della balconata. In seguito a una nuova ristrutturazione, negli anni ’50 Le Bataclan viene definitivamente destinato alle proiezioni cinematografiche.

Nel 1983 il locale torna allo spettacolo dal vivo e diviene un punto di riferimento per i concerti rock e post-punk! Nel 2006, la facciata viene restaurata, restituendo all’edificio i suoi colori originali, anche se non tutte le “cineserie” del primo periodo, come la pagoda.

Dal 2004, sotto la direzione di Jules Frutos e Olivier Poubelle, Le Bataclan vara una serie di stagioni all’insegna dell’eclettismo: concerti, cabaret, teatro e discoteca con DJ set. Il locale ha ospitato in anni recenti molti artisti di fama internazionale, come Lou Reed, gli Oasis e Stromae.

Il 13 novembre, al momento dell’attacco terroristico, la band in concerto era quella degli americaniEagles of Death Metal. Purtroppo, non era la prima volta che, con motivazioni varie, Le Batclan era bersaglio di minacce o progetti di attentati.

  • Autore articolo
    Ira Rubini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 28/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve domenica 28/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 28/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Bollicine di domenica 28/12/2025

    Che cos’hanno in comune gli Area e i cartoni giapponesi? Quali sono i vinili più rari al mondo? Giunta alla stagione numero 17, Bollicine ogni settimana racconta la musica attraverso le sue storie e le voci dei suoi protagonisti: in ogni puntata un filo rosso a cui sono legate una decina di canzoni, con un occhio di riguardo per la musica italiana. Come sempre, tutte le playlist si trovano sul celeberrimo Bolliblog.com. A cura di Francesco Tragni e Marco Carini

    Bollicine - 28-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di domenica 28/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 28-12-2025

  • PlayStop

    Giocare col fuoco di domenica 28/12/2025

    Giocare col fuoco: storie, canzoni, poesie di e con Fabrizio Coppola Un contenitore di musica e letteratura senza alcuna preclusione di genere, né musicale né letterario. Ci muoveremo seguendo i percorsi segreti che legano le opere l’una all’altra, come a unire una serie di puntini immaginari su una mappa del tesoro. Memoir e saggi, fiction e non fiction, poesia (moltissima poesia), musica classica, folk, pop e r’n’r, mescolati insieme per provare a rimettere a fuoco la centralità dell’esperienza umana e del racconto che siamo in grado di farne.

    Giocare col fuoco - 28-12-2025

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 28/12/2025

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 28-12-2025

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 28/12/2025

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 28-12-2025

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 28/12/2025

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 28-12-2025

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 28/12/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 28-12-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 27/12/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 27-12-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 27/12/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 27-12-2025

Adesso in diretta