Approfondimenti

Tirelli: “Irrealistico il piano Savona per la BCE”

Banca Centrale Europea

Patrizio Tirelli, economista dell’Università di Milano-Bicocca e della Griffith University di Brisbane, spiega ai microfoni di Radio Popolare il ruolo della Bce e come il ministro Paolo Savona vorrebbe cambiare la sua politica, una strada impervia tra unanimità dei Paesi UE per modificare i trattati e il ruolo di ultimo prestatore della Banca guidata da Draghi.

Mi sento di dire che la BCE è in grado di svolgere delle funzioni da prestatore di ultima istanza, sia nei confronti del sistema bancario europeo sia nei confronti dei singoli Stati. Devo dire che la lettera del Ministro è in gran parte sorprendente perchè si fa confusione tra il cosiddetto quantitative easing – che è la politica monetaria adottata dal 2013 che consente di acquistare una grande quantità di titoli sia del debito pubblico che emessi dalle imprese e sia fornire direttamente liquidità alle banche commerciali – e le cosiddette outright monetary tansactions – che sono operazioni di finanziamento a governi nazionali che si trovano in difficoltà e non sono in grado di accedere ai mercati finanziari. Ora il quantitative easing volge al termine perchè il sistema europeo, dal punto di vista ciclico, sta tornando in una situazione di normalità, mentre le outright monetary tansactions sono ancora possibili e lo saranno dal punto di vista istituzionale al lungo termine in presenza di crisi nazionali purché le scelte fiscali del governo bisognoso siano concordate con i propri partner europei. Quello che non è possibile è che la Banca Centrale Europea, che è la banca di tutto il sistema, agisca sulle direttive autonome o sulle richieste autonome di un singolo Paese. Si può benissimo capire il motivo per cui questo non dovrebbe accadere.

Nei giorni scorsi Paolo Savona si era spinto anche oltre: “Voglio che la Banca Centrale Europea ci permetta di sforare, di fare investimenti e di fare politiche espansive dal lato della domanda. Se non facciamo questo, l’Europa è politicamente morta“. È possibile o non è possibile?

Premetto che anche io, quando ho letto la notizia ho avuto difficoltà a inquadrare la vicenda. Savona ha fatto riferimento al fatto che noi abbiamo un avanzo verso l’estero, nel senso che esportiamo più di quanto importiamo. Questo è il punto. Questo avanzo, nell’ordine di 50 miliardi, è nell’ordine di un 3% del Pil. La sua richiesta non è rivolta alla BCE, ma al Consiglio dei Ministri e al sistema fiscale europeo è la possibilità di poter utilizzare l’avanzo estero per finanziare gli investimenti pubblici. È difficile capire se Savona ha in mente la possibilità di poter imporre agli Italiani di utilizzare i loro risparmi per finanziare questi investimenti pubblici, ma questa francamente mi sembra un’ipotesi assolutamente lunare. Oppure Savona ha in mente di dire “concedeteci la cosiddetta flessibilità” che faticosamente Padoan e Renzi andavano a contrattare, sulla base del fatto che abbiamo un avanzo verso l’estero, che siamo sani economicamente. Ma il fatto che il Paese abbia un avanzo verso l’estero ha a che vedere col fatto che gli italiani stanno risparmiando – italiani inteso come famiglie e imprese – e accumulando crediti verso l’estero e con il fatto che il debito pubblico italiano è alto. Questo pone dei rischi all’intero sistema e qui sta il punto: il fatto che gli italiani risparmino non implica che il debito non rimanga comunque alto. C’è un problema di solvibilità del debito pubblico se il governo non si impegna a controllarlo.

Che cosa può fare Savona oltre a parlare di scenari? Può andare in Europa e aprire un tavolo?

Savona non è il Ministro del Tesoro, per fortuna visto che Tria sembra adottare un atteggiamento diverso e essere molto più attento alle conseguenze dei suoi annunci e delle sue dichiarazioni. Per il tipo di Ministero, Savona è legato agli Affari Europei e fondamentalmente può tentare di concordare cambiamenti, ma parlare di cambiamenti nei trattati è una cosa assai difficoltosa in Europa, perchè cambiare dei trattati richiede una sostanziale unanimità da parte dei contraenti. In realtà io ho l’impressione che in questo momento Savona tenda a sbandierare dei nemici o degli avversari esterni per non parlare degli obiettivi interni.

Banca Centrale Europea

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR domenica 05/05 12:59

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 05-05-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 05/05/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-05-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 03/05/2024 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-05-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pop Music di domenica 05/05/2024

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 05-05-2024

  • PlayStop

    Comizi d’amore di domenica 05/05/2024

    Quaranta minuti di musica e dialoghi cinematografici trasposti, isolati, destrutturati per creare nuove forme emotive di ascolto. Ogni domenica dalle 13.20 alle 14.00, a cura di Stefano Ghittoni.

    Comizi d’amore - 05-05-2024

  • PlayStop

    C'è di buono di domenica 05/05/2024

    La cucina, la gastronomia, quello che mangiamo…hanno un ruolo fondamentale nella vita di tutti noi. Il cibo che scegliamo ci cambia, ci influenza e parla di noi. Ci può far stare bene o male in base a quello che scegliamo di avvicinare alla bocca. L’atto di cucinare e di mangiare ogni giorno è uno dei più importanti che possiamo fare. E va affrontato con consapevolezza, con conoscenza, oltre che con uno spirito divertito. Per questo Niccolò Vecchia a C’è di buono ogni settimana racconterà di prodotti e di cucina, raccogliendo storie contadine antiche e contemporanee, parlando di una cultura che può essere, insieme, popolare e raffinata.

    C’è di buono - 05-05-2024

  • PlayStop

    Onde Road di domenica 05/05/2024

    Autostrade e mulattiere. Autostoppisti e trakker. Dogane e confini in via di dissoluzione. Ponti e cimiteri. Periferie urbane e downtown trendaioli. La bruss e la steppa. Yak e orsetti lavatori. Il mal d’Africa e le pastiglie di xamamina per chi sta male sui traghetti. Calepini e guide di viaggio. Zaini e borracce. Musiche del mondo e lullabies senza tempo. Geografie fantastiche ed escursioni metafisiche. Nel blog di Onde Road tutti i dettagli delle trasmissioni.

    Onde Road - 05-05-2024

  • PlayStop

    La domenica dei libri di domenica 05/05/2024

    La domenica dei libri è la trasmissione di libri e cultura di Radio Popolare. Ogni settimana, interviste agli autori, approfondimenti, le novità del dibattito culturale, soprattutto la passione della lettura e delle idee. Condotta da Roberto Festa

    La domenica dei libri - 05-05-2024

  • PlayStop

    Va pensiero di domenica 05/05/2024

    Viaggio a bocce ferme nel tema politico della settimana.

    Va Pensiero - 05-05-2024

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 05/05/2024

    La musica classica e le sue riverberazioni con Carlo Lanfossi per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascolto, ho ascoltato e ascolterò per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 05-05-2024

  • PlayStop

    Delorean di sabato 04/05/2024

    Una macchina del tempo musicale, per andare ogni puntata all’esplorazione di un diverso frammento di storia musicale, che è già storia o che ancora lo sta diventando. Dalla new wave al dreampop, dal prog-rock all’R&B contemporaneo, tra ispirazioni passate e prospettive future, ricostruzioni volutamente parziali per non pensare più alla musica in compartimenti stagni. Ogni sabato alle 23:45, a cura di Luca Santoro. IG: @lucaa.santoro

    Delorean - 04-05-2024

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 04/05/2024

    GnJ Guida nella Jungla è nata da un’idea di Paolo Minella e Luca Boselli nella seconda metà dei ’90. Da allora focalizza l’attenzione sulle varie facce della cultura musicale underground contemporanea. I contenuti della trasmissione spaziano tra chart, interviste, dubplate corner, news, ospiti da tutto il pianetalettronico e Rap/Funk. Vi hanno già partecipato: Fabio, Hype, Randall, Dego (4hero), Phil Asher, Ian O’Brien, Mr. Finger, Apparat, 3 Channel, Kb Da Kidnappa, Leeroy, Moddi, Dj Skizo, Dj Gruff, ModeSelektor, Dj Kool Herc e molti altri. Nel corso degli anni GnJ si è trasformata seguendo i cambiamenti del panorama musicale internazionale, in modo da essere sempre al passo con le novità, senza dimenticare i grandi classici. A Skywalker (Luca Boselli) e Paolo Minella sono subentrati Radio Marelli (Pier e Claudio), East Milan Crudo Sound, Maracuja, Tommy Tumble, Luca Doobie e Criss Korey che, grazie a un attento lavoro di ricerca, hanno reso l’offerta musicale del programma ancora più varia. GnJ è in continua evoluzione, aperta a nuove conduzioni e rubriche, senza frontiere di genere. #prestaciascolto

    Guida nella Jungla - 04-05-2024

  • PlayStop

    News della notte di sabato 04/05/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-05-2024

  • PlayStop

    Warm-up di sabato 04/05/2024

    musica by Davide Facchini

    Warm-up - 04-05-2024

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 04/05/2024

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 04-05-2024

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 04/05/2024

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 04-05-2024

  • PlayStop

    Stay human di sabato 04/05/2024

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 04-05-2024

Adesso in diretta