Approfondimenti

Trump riunisce il consiglio per la sicurezza nazionale dopo l’attacco dei missili iraniani sulle basi militari Usa in Medio Oriente

Trump

Subito dopo l’attacco ai siti nucleari iraniani, Donald Trump aveva ammonito Teheran. Non scegliete la via della rappresaglia – aveva detto Trump – perché, a quel punto, la nostra reazione sarà durissima. A questo punto, la possibile, probabile decisione di Trump sarà quella di contrattaccare, e, del resto, la base di Al Udeid è la più importante base militare americana in Medio Oriente: ospita dieci mila soldati, è la sede del Comando Centrale degli Stati Uniti, quella che dirige le operazioni militari statunitensi in una vasta fascia di territorio, dall’Egitto a ovest al Kazakistan a est.
Quindi, è un luogo strategicamente e simbolicamente troppo importante per gli Stati Uniti, perché l’attacco iraniano resti senza risposta. C’è da dire che, nelle ore successive agli attacchi di ieri, da Washington era partito un messaggio, destinazione Teheran: non vogliamo la guerra, la nostra è un’operazione limitata ai soli siti nucleari. La stessa minaccia di ieri sera di Trump, quella di un possibile regime change, può essere interpretata come un modo per dissuadere gli iraniani dalla reazione militare.
Trump, del resto, non voleva e non vuole un allargamento del conflitto, che rischia di trascinare gli Stati Uniti in un nuovo conflitto distruttivo – che la base di Trump, peraltro, non vuole. Il presidente aveva anche detto, nelle scorse ore, che con lui non c’era il rischio di un ripetersi del conflitto in Iraq, perché lui possiede molte più qualità strategiche dei suoi predecessori.
E invece, il fantasma dell’Iraq ritorna stasera, ben visibile. Gli Stati Uniti stanno, forse, per essere inghiottiti in un’altra guerra infinita.

  • Autore articolo
    Roberto Festa
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 08/08 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 08/08 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 07/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura Musicale di venerdì 08/08/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 08-08-2025

  • PlayStop

    Sound Queens #5 - Karen Carpenter

    Le donne nella musica hanno costantemente sfidato difficoltà e infranto barriere, hanno lottato attraverso esperienze potenti e stimolanti e conquiste significative, spesso in un modo fatto e gestito dagli uomini. Le loro vite, le storie complesse, le loro canzoni e le esibizioni hanno contribuito in modo determinante alla storia della musica e all’emancipazione femminile. C'è ancora molta strada da fare per le donne nell'industria musicale, ma è un motivo in più per celebrare le pioniere, le portatrici di cambiamento e le donne che con la loro determinazione, libertà, nonostante le difficoltà e le tragedie e tormenti personali hanno sfidato le aspettative, il sessismo la misoginia e le avversità nel corso della loro carriera musicale. La protagonista di questa puntata è Karen Carpenter. Scritto e condotto da Elisa Graci.

    A tempo di parola - 08-08-2025

  • PlayStop

    Parla con lei di venerdì 08/08/2025

    PARLA CON LEI: a tu per tu e in profondità con donne la cui esperienza professionale e personale offre uno sguardo sul mondo. Con Serena Tarabini. In questa puntata: Silvana Galassi

    Parla con lei - 08-08-2025

  • PlayStop

    Ponte sullo stretto di Messina, i dubbi e le perplessità del ricercatore e geologo Mario Tozzi

    Mario Tozzi, ricercatore, geologo e divulgatore racconta tutti i dubbi e le perplessità sulla costruzione del ponte sullo stretto di Messina al microfono di Michele Migone ne La scatola magica di Cecilia Di Lieto.

    Clip - 08-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 08/08/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-08-2025

  • PlayStop

    Hani Gaber: “Chiediamo al mondo e all’Italia di riconoscere lo Stato di Palestina”

    Dopo l'approvazione del Governo israeliano del piano di occupazione di Gaza, parla a Radio Popolare Hani Gaber, console rappresentante per il Nord Italia dell'Autorità Nazionale Palestinese: “È uno schock, ci sarà altra sofferenza. Chiediamo al mondo e all’Italia di riconoscere lo Stato di Palestina”. Ascolta l’intervista di Alessandro Braga.

    Clip - 08-08-2025

  • PlayStop

    Essere trans in carcere - 08/08/2025

    Dalle difficoltà di accesso ai percorsi trattamentali e alle cure fino al rischio di isolamento, le persone trans in carcere scontano una doppia pena. Ne abbiamo parlato a partire da testimonianze registrate di detenuti trans nel carcere di Bollate e attraverso l'esperienza sul campo di chi il carcere lo frequenta e lo conosce. Con Susanna Marietti e Patrizio Gonnella, dell'Associazione Antigone e conduttori della trasmissione Jailhouse Rock, e con Davide Podavini, attivista per i diritti lgbt+ e professore in carcere. Dalle 15, concerto della "Freedom Sounds", band formata da detenuti del carcere di Bollate. Moderazione di Elena Mordiglia. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 08-08-2025

  • PlayStop

    La Scatola Magica di venerdì 08/08/2025

    La scatola magica? Una radio? Una testa? Un cuore? Un baule? Questo ed altro, 90' di raccolta di pensieri, parole, musiche, libri,  poesie, insomma di quelle cose che ci fanno resistere al caldo e ai tempi che corrono. La scatola magica è in onda dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 11.30 dal 5 al 30 agosto. In studio Cecilia Di Lieto lascatolamagica@radiopopolare.it

    La Scatola Magica - 08-08-2025

Adesso in diretta