Approfondimenti

Con questa classe politica non vinceranno mai più

La corsa del treno a tutta velocità contro il muro è terminata.

E il treno si è schiantato.

E’ finita? No, perché adesso, i sopravvissuti, invece che rendersi conto dei loro errori, della loro inadeguatezza, continuano a recitare il copione di sempre come se nulla fosse. Il medesimo copione che ha portato al disastro.

Il Pd: in Sicilia la sconfitta era annunciata. Al di là della figura del candidato, il Partito Democratico non ha saputo formulare una proposta che tentasse quantomeno di invertire la rotta. Di conquistare credibilità. E i suoi leader, supportati dai tanti commentatori di area, cosa fanno? Attaccano la sinistra che ha presentato Claudio Fava e, peggio, attaccano Piero Grasso, la seconda carica dello Stato, che ha lasciato il partito a pochi giorni dal voto. Nemmeno l’ombra di una autocritica.

Il Pd, ci dice il dopo voto, continuerà così.

La sinistra: si era presentata da sola per volontà di Mdp, e adesso dovrebbe prendere atto che lo schema non funziona.

Da sole, le diverse formazioni di sinistra, non vanno da nessuna parte. Forse, alle elezioni politiche, sarebbero in grado di fare perdere molti collegi elettorali al Partito Democratico. Magra consolazione.

Si dovrebbe guardare al centrosinistra? Chi nei mesi scorsi ha tentato più di tutti di sostenerlo, l’ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, è stato triturato da tutti: da Renzi, che di centrosinistra non ha mai voluto sentir parlare a parte uscite tattiche in prossimità delle elezioni, e da tutti coloro che stanno alla sinistra del Pd, che con Renzi non hanno intenzione di scendere a patti.

Dopo questa disfatta, che segue quelle di Genova, Sesto San Giovanni e via elencando, forse nemmeno il centrosinistra servirà più. Le elezioni politiche saranno una faccenda tra centrodestra e Movimento 5 Stelle.

Servirebbe ripartire da un programma solido e condiviso. E servirebbe ripartire da persone credibili. Le lotte per il potere all’interno del Pd, le dispute sulla leadership tra i partiti e partitini di sinistra, sono considerate dagli italiani come distanti e avulse dalla realtà. Nel migliore dei casi. Perché la rabbia e il disgusto che serpeggiano tra i social e la vita reale non sono solo il frutto delle campagne propagandistiche dei grillini. A Ostia, due terzi degli elettori sono stati a casa. Il Pd guidava il Municipio, che è grande come un comune italiano di medie dimensioni, assieme a Sel. Il Municipio è stato commissariato per mafia. A Ostia il Pd ha presentato un vecchio arnese della politica come Athos De Luca. “Manco lo hanno visto” ha commentato un profondo conoscitore della realtà romana e del litorale.

A Ostia hanno perso tutti: la sinistra-sinistra che ha raccolto le briciole. Persino il Movimento 5 Stelle che ha perso 19mila voti in un colpo solo. A Ostia hanno vinto la destra e i fascisti, che saranno determinanti al ballottaggio. Un pessimo presagio se le cose non cambiano, e in fretta

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 09/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 09/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di martedì 09/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 09-12-2025

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 09/12/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 08-12-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 08/12/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 08-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 08/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 08-12-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 08/12/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 08-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di lunedì 08/12/2025

    In questa puntata speciale andata in onda in un lunedì di festa, oltre ai racconti di ascoltatrici e ascoltatori sul weekend passato e sui buoni propositi per la settimana appena iniziata, abbiamo parlato: di come avrebbe passato questa festività l’artista lettone, ma ormai milanese d’adozione, Valentina Kovalishina in arte Valentinaki, se non fosse stata impegnata con il suo progetto thebalticvibe.com al Convegno EU4Algae Annual Meeting, che quest’anno si è tenuto a Riga; di cosa cucinare se in frigo rimangono solo zenzero, acciughe e un crodino; del Mondiale di F1 e del vincitore Lando Norris con il giornalista per antonomasia di Formula 1 Giorgio Terruzzi; del saluto che il 13 dicembre Ferrovie dello Stato e tutta la città di Milano dà alla Stazione di Porta Genova che, dopo ben 155 anni di attività, chiude all’esercizio ferroviario. Un omaggio attraverso il bellissimo racconto di Luigi Cantamessa, direttore generale di Fondazione Ferrovie dello Stato e Amministratore Delegato di FS Treni Turistici Italiani.

    Sudedoss - 08-12-2025

Adesso in diretta