Approfondimenti

Sei alberi per sei grandi donne

Sonita Alizadeh, rapper afghana che si batte contro la pratica delle spose bambine.

Halima Bashir, giovane medico in Darfur che ha denunciato le violenze sessuali delle milizie Janjaweed.
Vian Dakhil, unica yazida in carica nel parlamento iracheno.
Azucena Villaflor, madre di Plaza de Mayo, che negli anni Settanta ha sfidato la dittatura argentina per chiedere giustizia per il figlio.
Così come Felicia Impastato, mamma di Peppino.
E Flavia Agnes, avvocatessa indiana in prima linea per i diritti umani. L’unica a essere presente fisicamente alla cerimonia.

Flavia Agnes

L’impegno di queste sei donne è stato onorato a Milano, in occasione dell’8 marzo.

A Sonita, Halima, Vian, Azucena, Felicia e Flavia è stato intitolato un albero al Giardino dei Giusti. Al Monte Stella, parco cittadino dove si celebra chi ha combattuto contro orrore e totalitarismi, ora ci sono anche i cippi dedicati a loro, accanto a quelli per Nelson Mandela, Primo Levi e molti altri.

L’intitolazione è giunta durante una cerimonia molto partecipata, soprattutto da parte dei ragazzi delle scuole milanesi. Per primo ha preso la parola il sindaco Giuliano Pisapia. Queste le sue parole: “Gli esempi dei giusti ci mostrano come sia possibile colmare la distanza tra la teoria e lapratica. Le parole non bastano, poi servono i fatti. Nel mondo si fa un gran parlare delle donne e del ruolo che hanno nello sviluppo in ogni campo e poitroppo spesso il mondo resta a misura di uomo. Per questo motivo è importante dedicare i nuovi alberi di questo giardino a sei donne di diversi paesi, ma accomunate dalla stessa fermezza nel difendere l’ideale dell’umanità”.

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Gabriele Nissim è il presidente di Gariwo, associazione che ha voluto questo spazio e lo fa vivere. La cerimonia dell’8 marzo è stata l’occasione per comunicare che, di accordo con il ministero degli Esteri, prossimamente sarà inaugurato un Giardino dei giusti all’interno dell ambasciata italiana a Tunisi, il primo in un paese di lingua araba.

Gabriele Nissim

Unica donna italiana, moglie di un mafioso del clan Badalamenti e madre di Peppino Impastato, anche Felicia Impastato ha il suo albero al Giardino dei Giusti di Milano. Un tributo alla sua lotta per spezzare i legami con gli ambienti criminali prima, per ottenere verità e giustizia per il figlio poi. Alla cerimonia era presente Giovanni Impastato, fratello del fondatore di Radio Aut.

Giovanni Impastato

  • Autore articolo
    Dario Falcini
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    Mercoledì 17 dicembre, presso il Cap10100 di Torino, andrà in scena una serata dedicata a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz prematuramente scomparso nel 2023. Oggi ai microfoni di Volume ci ha raggiunto il musicista Stefano Guzzetti, per parlarci della serata di domani e della storia che ha portato a “Nuovi Colori”, l’album da lui realizzato insieme a Luca e in uscita il 18 dicembre. “Luca mi aveva contattato con l’idea di realizzare qualcosa assieme” racconta Stefano, “la nostra intenzione era fare musica per il cinema, poi ci è venuta l’idea di coinvolgere altre persone”. Il disco, in cui alla fine compaiono anche Samuel, L'Aura, Beatrice Antolini e Priestess, verrà ascoltato domani in anteprima al Cap10100 e sul palco, a ricordare e omaggiare Luca, ci saranno anche i Marlene Kuntz e gli amici Gianni Moroccolo, Roberto Gaia, Bernardo Grillo, Leo Colonnelli, Luca Vicio Vicini, Giorgio prette e L’Aura. L'intervista di Niccolò Vecchia.

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    Vieni con me - 16-12-2025

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    Premi Ubu: miglior spettacolo 2025 ai Kepler-452 a bordo della nave in soccorso ai migranti

    Il Premio Ubu 2025 per il miglior spettacolo di teatro è stato assegnato a A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale della compagnia Kepler-452. Lo spettacolo nasce da un’indagine teatrale condotta da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi a bordo di una nave di ricerca e soccorso con Emergency e Sea-Watch, e mette in dialogo teatro, testimonianza diretta e responsabilità politica. In scena, oltre ad attori e attrici, anche protagonisti delle reali navigazioni, con le loro intense testimonianze. Lo spettacolo conferma il metodo drammaturgico e performativo della compagnia, da sempre impegnata a rappresentare le urgenze del contemporaneo, dopo un lungo lavoro di ricerca. Enrico Baraldi e Nicola Borghesi sono stati ospiti di Cult poco dopo il debutto assoluto dello spettacolo, nel marzo 2025. L'intervista di Ira Rubini.

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    Musica leggerissima di martedì 16/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

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