Approfondimenti

San Siro, la delibera spacca destra e sinistra. Il sindaco pensa già all’inizio dei lavori

Il voto sul futuro di San Siro, avvenuto la notte scorsa, ha avuto conseguenze politiche sia nel centrosinistra sia nel centrodestra. Nel campo della maggioranza ci sono stati sette voti contrari, tre del Pd, uno del gruppo misto e altri tre dai Verdi. Verdi che ora devono decidere cosa fare, visto che hanno anche un’assessora, Elena Grandi, nella giunta di Giuseppe Sala. Oggi il portavoce nazionale Angelo Bonelli ha detto che l’approvazione della delibera di vendita di San Siro è “un fatto politicamente grave non solo per l’impatto ambientale, sociale ed economico che avrà sulla città”, ma anche perché la delibera “è passata solo grazie al sostegno politico di Forza Italia”. Ecco perché Bonelli auspica che si apra una riflessione nel partito, “per valutare decisioni e posizioni conseguenti”. Che questo significhi l’uscita dei Verdi dalla giunta, o che tolgano il sostegno alla maggioranza, non si dice. Francesca Cucchiara, consigliera comunale dei Verdi…

Nel centrodestra l’uscita dall’aula di Forza Italia, che ha permesso l’approvazione della delibera, ha sollevato polemiche tra gli alleati. Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha parlato di errore degli azzurri, così come il segretario della Lega Matteo Salvini. Il sindaco Giuseppe Sala ha detto che “a volte serve un po’ di cinismo e l’importante era che la delibera passasse”. La delibera è passata. Ora cosa succede? Davanti ci sono dieci anni di lavori. Tanti ne serviranno per arrivare al nuovo stadio e alla riqualificazione dell’area attorno, 280mila metri quadrati. Il progetto è stato affidato agli studi degli architetti Foster e Manica, che già hanno progettato il nuovo Wembley a Londra. Al momento non si sa nulla dello stadio, se non che avrà 71500 posti e che sorgerà accanto all’attuale Meazza, la cui demolizione inizierà nel 2031, visto che fino al 2030 Inter e Milan hanno ancora in vigore il contratto di affitto. Della struttura originaria, resterà in piedi il 10%, oltre a un pezzo del secondo anello, su cui il prossimo 10 novembre scatterà il vincolo della sovrintendenza. Intorno allo stadio, la parte più importante del progetto. Dei 280mila metri quadrati interessati dalla rigenerazione, 43mila verranno destinati alla costruzione di nuovi uffici, 20mila agli hotel e 15mila ai parcheggi. Nell’area ci saranno anche negozi e ristoranti, oltre al museo di Inter e Milan. I lavori inizieranno nel 2032 e dovrebbero terminare nel 2036. Il sindaco Sala oggi si è detto sereno sulla possibile presentazione di ricorsi, che arriveranno comunque, come ci ha detto Veronica Dini, avvocata del comitato Sì Meazza…

  • Autore articolo
    Alessandro Braga
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 30/09 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 30/09 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 30/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 30/09/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 30/09/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone, Chiara Pappalardo e Sara Mignolli

    Fuori registro - 30-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 30/09/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 30-09-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 30/09/2025

    1) “Hamas ha pochi giorni per accettare, poi sarà l’inferno”. Trump dà un ultimatum alla controparte palestinese per accettare il piano presentato ieri con Netanyahu. I 20 punti, però, lasciano troppe questioni senza risposta. (Lorenzo Cremonesi) 2) La Spagna vieta il transito degli aerei Usa che trasportano armi verso Israele: l’indignazione di Washington. (Giulio Maria Piantadosi) 3) Stati Uniti, ultime ore prima dello shutdown. Se il congresso non troverà un accordo sui finanziamenti, a mezzanotte tutto il settore pubblico federale dovrà fermarsi. (roberto Festa) 4)”La prima generazione in rivolta dopo la primavera araba”. Anche in Marocco i più giovani scendono in piazza per protestare contro le promesse non mantenute. 5) All’assemblea generale dell’Onu oggi è il giorno dei Rohingya. Le nazioni unite discutono della situazione dei profughi birmani, ma nessun profugo sarà presente. 6) Rubrica Sportiva. Nella Uefa qualcosa si sta muovendo. La federazione calcistica europea deve decidere sull’esclusione di Israele dalle competizioni.

    Esteri - 30-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di martedì 30/09 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 30-09-2025

  • PlayStop

    “La felicità è un atto politico”: Giulia Blasi racconta il suo nuovo libro

    Essere felici é una scelta che al giorno d’oggi può apparire quasi radicale ma “è un bene da difendere e un diritto da rivendicare”, anche perché al di là di tutto, è contagiosa. E’ da poco uscito “La felicità è un atto politico", nuovo libro della giornalista e scrittrice Giulia Blasi che oggi ce lo ha presentato a Volume. “Viviamo un periodo di infelicità collettiva, che in parte spiega anche le vittorie di molti partiti di destra costruiti su sentimenti di rabbia e rivalsa”, racconta l’autrice. Ma la felicità non è solo una questione privata, può diventare una vera forma di resistenza collettiva e una delle armi più potenti contro quel capitalismo che ci vuole sempre in difetto. Ascolta l’intervista di Elisa Graci a Giulia Blasi.

    Clip - 30-09-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 30/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 30-09-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 30/09/2025

    Il Tempio del Futuro Perduto inaugura Maramao, un nuovo market vintage ma popolare, accessibile e locale. Alla Camera del Lavoro si ricordano le storie di Emilio Molinari, Rina Barbieri e Patrizia Arnaboldi, mentre a Piacenza, si inaugura un nuovo Chiosco sociale. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 30-09-2025

  • PlayStop

    Tagli alla sanità: cosa dice il giurista

    Nella puntata di 37e2 del 26 settembre abbiamo affrontato un tema importantissimo e quasi mai discusso: fin dove arriva la possibilità del Governo e delle Regioni di tagliare i servizi sanitari? Ci sono dei limiti che non si possono superare? Per parlare di questo tema, abbiamo avuto ospite Francesco Pallante, Professore ordinario di Diritto costituzionale nell'Università di Torino.

    37 e 2 - 30-09-2025

  • PlayStop

    Il Festival 'Aperto' di Reggio Emilia, contro la marea montante dell’osceno

    31 spettacoli, 60 repliche, 16 produzioni e coproduzioni, 9 prime assolute, 15 prime italiane. Nel cambiamento vertiginoso sotto i nostri occhi, il mondo offre lo spettacolo tossico, disunito, venale e orrendo, delle brutalità belliche, delle indegnità senza vergogna, dell’arroganza dei forti, del sopruso o addirittura soppressione dei deboli. E di tanta (seguendo Gramsci) odiosa indifferenza. Uno spettacolo osceno. Da ob-skené = che non-pertiene-alla-scena. Il Festival Aperto offre uno spettacolo diverso, fatto di idee che criticano, artisti e persone che dialogano, vigili, consce della complessità. Ira Rubini ne ha parlato con Paolo Cantu, il curatore di questa 17esima edizione del festival.

    Clip - 30-09-2025

  • PlayStop

    Volume di martedì 30/09/2025

    Oggi a Volume si parla del nuovo album dei Geese, di quello di Robert Plant e di un nuovo biopic in arrivo su Rino Gaetano. Proseguiamo al telefono con Giulia Blasi, giornalista e scrittrice che ci presenta oggi il suo nuovo libro “La felicità è un atto politico”. Nella seconda parte giochiamo con gli ascoltatori commentando una classifica riguardante i più bei pezzi di David Bowie e con il quiz sul cinema oggi dedicato al film Carlito’s Way di Brian del Palma.

    Volume - 30-09-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 30/09/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 30-09-2025

Adesso in diretta