Approfondimenti

Storia di speranza, coraggio e morte

La Intec di Sommariva Bosco, nel cuneese, stava per chiudere. Era in declino, la proprietà non voleva più investire. Il finale sembrava ormai scritto: lo spettro del fallimento.

L’unica possibilità, aveva pensato Bernardo Saglietto, detto Dino, era che gli operai si comprassero la fabbrica. E la mandassero avanti con le loro mani, formando una cooperativa. Lui, 59 anni, alla Intec ci lavorava da 20. E non voleva mollare. Sapeva, o sperava, che quella fabbrica che fa pavimenti, avrebbe avuto un futuro, nonostante la grande crisi che ha quasi desertificato il tessuto produttivo di quella parte di Piemonte. Ne ha parlato con i colleghi, 25 in tutto. Insieme hanno costituito una cooperativa di cui Bernardo è diventato presidente. L’hanno chiamata Cooperativa italiana pavimenti, CIP: niente fronzoli.

Il primo passo è stato prendere in affitto il ramo d’azienda dalla Intec. Con un’innovazione. Un’intuizione dello stesso Bernardo. Produrre per conto terzi. I clienti si comprano i materiali, la Cip li lavora. Un modello aziendale diverso, più snello, che ha permesso alla cooperativa non solo di stare a galla ma anche di crescere: la Cip ha chiuso il 2015 con 1,2 milioni di fatturato e i conti in ordine, mentre l’anno scorso i ricavi sono cresciuti oltre gli 1,4 milioni e l’utile si è fatto più consistente.

I lavoratori si impegnano, la Regione Piemonte dà una mano, con dei finanziamenti ad hoc riservati al rilancio delle attività produttive. E anche le banche sembrano crederci e finanziano il progetto. Che, quest’anno, fa il salto di qualità: la cooperativa riesce a comprarsi la fabbrica. I lavoratori diventano i proprietari. Mesi di trattative, incertezze, tensioni.  Poi, il 2 agosto, la firma dal notaio. Bernardo Saglietto e i suoi compagni di lavoro ce l’hanno fatta. Ci va lui a firmare, il presidente della cooperativa, ci va con orgoglio: il sogno si è realizzato, con l’impegno, il coraggio, la fatica.

Due giorni dopo, il 4 agosto, lo stabilimento si prepara per la chiusura estiva.

Bernardo va in fabbrica, la sera, alla fine dell’ultimo turno di lavoro. Controlla che tutto sia a posto. I macchinari siano in ordine. Si avvicina a quello che con delle ventose sposta i pannelli da una linea di lavorazione all’altra. E’ solo, non c’è più nessuno. Il braccio meccanico lo incastra, lo trascina. La pressa lo schiaccia.  Due colleghi che, da un’altra zona dello stabilimento stavano andando a casa, si accorgono di qualcosa. Vanno lì. Chiamano subito il 118, ma non c’è niente da fare. Bernardo muore sul colpo, nella sua fabbrica.

L’8 ottobre, in occasione della 67/esima Giornata delle Vittime Incidenti sul Lavoro, la  Regione Piemonte ha ricordato con un targa Bernardo Saglietto. “Con questo piccolo gesto simbolico, intendiamo ricordare la figura di un uomo che ha dedicato la propria vita alla realizzazione di un sogno, salvando azienda e  posti di lavoro”, ha detto l’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Gianna Pentenero, che ha consegnato la targa alla moglie Ornella.

Ornella Catalano, la moglie di Bernardo, è vicepresidente della cooperativa, dove anche lei lavora. Con i colleghi, adesso, sta andando avanti. Dopo lo choc, con il dolore nel cuore, il lavoro deve continuare, anche per lui.

targa

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 31/10 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 31/10 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 31/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/10/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di venerdì 31/10/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-10-2025

  • PlayStop

    Cori fascisti a Parma: "Meloni non può far finta di niente"

    28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma. Nella sede di Fratelli d’Italia a Parma, in pieno centro storico, si riuniscono i giovani del partito di Giorgia Meloni. E dalle finestre aperte sulla piazza si sentono cori fascisti e inni al duce. Dopo la diffusione del video sono cominciate le prime reazioni, anzitutto dalla città emiliana, medaglia d’oro della Resistenza. Il sindaco Michele Guerra ha condannato l’accaduto, il Partito Democratico regionale ha chiesto conto alla presidente del consiglio. Il coordinamento Regionale dei giovani di Fratelli d’Italia è intervenuto annunciando il commissariamento della sezione parmigiana, per quella che ha definito “incompatibilità politica”. Ricordiamo che non è la prima volta che i giovani del partito di Meloni finiscono al centro dell’attenzione: fece molto rumore l’inchiesta di Fanpage intitolata “gioventù meloniana”, da cui emergevano parole antisemite e fasciste nelle loro riunioni. Alessandro Principe ha intervistato il presidente dell'Anpi provinciale di Parma Nicola Maestri.

    Clip - 31-10-2025

  • PlayStop

    Cult di venerdì 31/10/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 31-10-2025

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 31/10/2025

    Una nuova delibera che rischia di aggravare la sanità lombarda. Qualità dell’aria e infanzia. Castellanza: cosa accade all'oncologia di Multimedica. Torniamo a parlare di Gaza con Yara Abushab, studentessa di medicina a Gaza ora in Italia.

    37 e 2 - 31-10-2025

  • PlayStop

    ALESSIA LOCATELLI - LA VALIGIA DELL'ATTORE

    ALESSIA LOCATELLI - LA VALIGIA DELL'ATTORE - presentato da Tiziana Ricci

    Note dell’autore - 31-10-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 31/10/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 31-10-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 31/10/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 31-10-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 31/10/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 31-10-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 31/10/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 31-10-2025

Adesso in diretta