Approfondimenti

Patrick Zaki è uscito dal carcere, la Lombardia verso la zona gialla e le altre notizie della giornata

Patrick Zaki ANSA

Il racconto della giornata di mercoledì 8 dicembre 2021 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Patrick Zaki è uscito dal carcere di Mansura, in Egitto, dove era detenuto, ed è stato accolto dalla famiglia che lo sta riportando al Cairo, dove vivono, e dove attenderanno la sentenza del processo. È in corso ormai da settimane la trattativa tra i Paesi dell’UE per includere gas e nucleare nelle energie da sostenere con incentivi. In occasione della manifestazione dell’8 dicembre 2005, oggi cinquemila persone hanno partecipato alla marcia popolare No Tav nella Val Susa. Infine, l’andamento della pandemia di COVID-19 in Italia, con la Regione Lombardia che si avvia verso la zona gialla.

Patrick Zaki è tornato a casa

Patrick Zaki è uscito dal carcere di Mansura, in Egitto, dove era detenuto. Le sue prime parole sono state “Tutto bene, forza Bologna”.

Zaki è stato accolto dalla famiglia che lo sta riportando al Cairo, dove vivono, e dove attenderanno la sentenza del processo che lo vede imputato per sovversione, incitamento alle proteste illegali e minaccia alla sicurezza dello stato. “Speriamo che Patrick possa mettersi alle spalle questi due anni dolorosi e possa tornare presto ai suoi studi qui a Bologna, nella sua università. Il suo posto è qui” ha detto poco fa il rettore dell’università di Bologna, Giovanni Molari.
E Zaki poco fa ha parlato in un video pubblicato dal Corriere della Sera e ha ringraziato proprio i colleghi e i professori dell’Università di Bologna:

Patrick Zaki è libero, ma la vicenda giudiziaria non è finita e rischia ancora il carcere. Il processo continua e la prossima udienza si terrà il primo febbraio. Laura Cappon ha parlato coi familiari di Patrick:


 

La Lombardia verso la zona gialla

La Lombardia si avvia a diventare zona gialla per la pandemia COVID, probabilmente dal 14 dicembre. Il provvedimento più impattante sarà la necessità di indossare sempre le mascherine all’aperto, oltre che su mezzi pubblici, uffici e negli ambienti chiusi in generale.
L’andamento della quarta ondata del coronavirus Sars-CoV-2 è molto diversa dalle altre tre, crescita più lenta e malattia meno forte, anche se non è da sottovalutare.

La trattativa per includere gas e nucleare nelle energie da sostenere con incentivi

Aumentano le pressioni per includere nelle energie da sostenere con incentivi anche gas e nucleare.
La trattativa in corso tra paesi dell’Unione Europea da alcune settimane è entrata nella parte politica, e la transizione energetica rischia di essere allungata, grazie all’estensione dei fondi per le rinnovabili verso gas e nucleare.

5mila persone alla marcia dei No Tav nella Val Susa

Erano circa cinquemila, secondo gli organizzatori, i manifestanti che oggi hanno partecipato alla marcia popolare NO TAV, partita alle ore 13 dalla scuola elementare di Borgone e terminata attorno alle 17 a San Didero, davanti al cantiere del nuovo autoporto in costruzione. Al corteo hanno partecipato anche molti dei sindaci e degli amministratori locali della Val Susa contrari alla realizzazione dell’opera.
La marcia, organizzata anche in occasione dell’anniversario della manifestazione dell’8 dicembre 2005 al cantiere alta velocità di Venaus, si è svolta senza particolari momenti di tensione.
Ieri notte invece, sempre a San Didero, hanno avuto luogo degli incidenti tra NO TAV e forze di polizia. Un centinaio di manifestanti si erano infatti recati davanti al cantiere del nuovo autoporto, lanciando fuochi d’artificio ed effettuando una battitura ai cancelli. La polizia ha risposto con l’uso di idranti e di gas lacrimogeno. Secondo quanto scritto da alcune agenzie di stampa, un carabiniere è rimasto ferito durante gli scontri, riportando lesioni guaribili in sette giorni.

La nuova era politica della Germania

Oggi a Berlino inizia una nuova era politica che potrebbe condizionare tutta Europa. Almeno se il nuovo cancellierie socialdemocratico Scholtz che ha giurato oggi manterrà le promesse.
Nuove misure economiche redistributive a cominciare dal salario minimo a 12 euro, accelerazione sulla green economy e allentamento delle misure del rigore finanziario a livello europeo. L’ostacolo maggiore è rappresentato dal partito liberale, alleato della SPD assieme ai Verdi. I liberali hanno ottenuto la poltrona fondamentale del Ministero dell’Economia.

L’andamento dell’epidemia di COVID-19 in Italia

Sono 17.959 i positivi ai test COVID individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute. Ieri erano stati 15.756. Sono invece 86 le vittime in un giorno, ieri erano state 99. Il tasso di positività su tampone è al 3.2%
I positivi in 24 ore non erano cosi tanti da aprile. La curva cresce anche se più lentamente che in altri paesi europei grazie al numero di vaccinati. E i ricoveri dimostrano l’efficacia dei vaccini. Nelle ultime due settimane nelle terapie intensive la percentuale di non vaccinati ricoverati è stata del 33%. Stefano Vella, infettivologo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore:

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 26/11 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 26-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 26/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 26-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 26/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 26/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Poveri ma belli di mercoledì 26/11/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 26-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 26/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 26-11-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 26/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 26-11-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 26/11/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 26-11-2025

  • PlayStop

    Legge sul consenso, il governo non può tornare indietro

    La legge sul consenso si ferma al Senato perché la presidente della Commissione Giustizia Giulia Buongiorno vuole correggerla, ma la Lega esprime anche dubbi generali sulla necessità di una legge che definisca il consenso. Secondo Alessandra Maiorino, vice-capogruppo M5S Senato e Coordinatrice Comitato Politiche di Genere e Diritti Civili: “Da noi al Senato il provvedimento è arrivato tardi, da una parte c’è una questione strumentale per cui la Lega vuole più tempo, dall’altra parte c’è una questione reale, vogliamo leggere e approfondire il testo, quindi non trovo lunare la richiesta di prendere più tempo”. Insomma l’accordo c’è per approvare la legge. “L’importante è che il 609 bis che punisce la violenza sessuale agita finora con violenza, minaccia o abuso di potere, sia adegui a quello che dice la giurisprudenza: non servono il sangue, i lividi, le botte o le minacce perché ci sia violenza sessuale, basta che quell’atto sia stato compiuto senza il consenso della donna”. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 26-11-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 26/11/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 26-11-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 26/11/2025

    Oggi Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare, era in onda alle 11.30 dallo spazio "Living Together" della Comunità di Sant'Egidio al Corvetto, con: Modou Gueye del C.I.Q.; Roberto Di Puma per lo spazio "Fratelli Bonvini 1909; Alice Marinoni di Formattart; Barbara Sorrentinini con i curatori del progetto di cinema di territorio Wanted Clan...

    Cult - 26-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 26/11/2025 - ore 11:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-11-2025

  • PlayStop

    Il Maestro, caduta e rinascita di un ex divo del tennis nella Roma degli anni ‘80

    Raul Gatti è un ex campione del tennis caduto in disgrazia, alcolista e disoccupato, interpretato da Pierfrancesco Favino nel film Il Maestro: “Ho seguito il tennis fin da ragazzo e mi sono subito affezionato a questo personaggio perdente, il più fallito che ho interpretato nella mia vita. Perché anche quelli che ho rappresentato in passato, per quanto fossero decaduti, avevano comunque un atteggiamento da vincenti”. Siamo negli anni ‘80 e Gatti viene assoldato per allenare un giovanissima promessa, Felice Milella, un ragazzino di 13 anni con i numeri per partecipare ai match più prestigiosi. Il regista Andrea Di Stefano aveva questo progetto nel cassetto molto prima che il tennis tornasse ad essere uno sport di moda: “Ho scritto questa sceneggiatura nel 2006, l’ho depositata e abbiamo le prove – ironizza il regista. Doveva essere il mio primo lungometraggio, prima ancora di realizzare L’ultima notte di Amore, con Pierfrancesco Favino, a cui avevo già pensato allora per questo personaggio di divo decaduto”. L'intervista di Barbara Sorrentini al regista Andrea Di Stefano e a Pierfrancesco Favino.

    Clip - 26-11-2025

  • PlayStop

    GIROLAMO DE MICHELE - IL PROFETA INSISTENTE

    GIROLAMO DE MICHELE - IL PROFETA INSISTENTE - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 26-11-2025

  • PlayStop

    Cpr: le responsabilità dei medici

    Quali sono i criteri attraverso i quali viene data o viene negata l’idoneità sanitaria all’ingresso e alla permanenza di soggetti immigrati nei CPR, Centri di Permanenza per i Rimpatri? Nicola Cocco, medico della Rete Mai più lager - No ai Cpr, ci racconta il caso di un cittadino palestinese ricoverato più volte per gravi atti di autolesionismo eppure dichiarato idoneo alla detenzione.

    37 e 2 - 26-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di mercoledì 26/11/2025 - ore 10:02

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 26-11-2025

Adesso in diretta