Approfondimenti

Il fermo della nave di Banksy, l’incriminazione di Trump, le famiglie arcobaleno tornano in piazza e le altre notizie della giornata

Il racconto della giornata di domenica 26 marzo 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. A Lampedusa è stata fermata la nave della Ong Louise Michel finanziata dall’artista Banksy. L’accusa è paradossale: aver fatto troppi salvataggi in mare. Il decreto Piantedosi di gennaio consente infatti un solo salvataggio. Abbiamo sentito Giorgia Linardi di Sea Watch. Un portavoce della Nato oggi ha parlato di retorica “irresponsabile e pericolosa” da parte della Russia a proposito dell’annuncio di Putin sullo spostamento di armi nucleari in Bielorussia. La manifestazione delle famiglie arcobaleno a Roma.

La nave Louise Michel è in stato di fermo perché ha fatto troppi salvataggi

Mentre in mare si continuano a recuperare i corpi senza vita dell’ultimo naufragio al largo della Tunisia – 29 le vittime accertate – a terra si vedono gli effetti della guerra alle Ong che sta portando avanti il Governo italiano.
A Lampedusa è stata fermata la nave della Ong Louise Michel finanziata dall’artista Banksy. L’accusa è paradossale: aver fatto troppi salvataggi in mare. Il decreto Piantedosi di gennaio consente infatti un solo salvataggio, obbligando poi le navi a rientrare nel porto assegnato dalla Guardia Costiera. Nella caso della Louise Michelle era Trapani. La nave ieri aveva soccorso complessivamente 5 imbarcazioni. Gli effetti del decreto Piantedosi sono devastanti, dice l’Asgi,l’associazione studi giuridici sull’immigrazione, e va impugnato in tribunale. Dario Belluccio, avvocato, fa parte del direttivo dell’Asgi

Oggi è arrivato anche un pesante attacco alle Ong anche dalla Guardia Costiera, che dipende dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti guidato da Matteo Salvini. “Le continue chiamate delle Ong intralciano i soccorsi in mare” ha scritto la Guardia Costiera in una nota. “Le continue chiamate dei mezzi aerei delle Ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato”, questo un passaggio del messaggio della Guardia Costiera. “Ciononostante – è scritto ancora nella nota – in 48 ore sono state soccorse, sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana oltre 3.300 persone a bordo di 58 imbarcazioni”. “Posizione politica non tecnica quella della Guardia Costiera” replicano la Ong. Sentiamo Giorgia Linardi di Sea Watch

Il punto sulla guerra in Ucraina

Un portavoce della Nato oggi ha parlato di retorica “irresponsabile e pericolosa” da parte della Russia, a proposito dell’annuncio di Putin sullo spostamento di armi nucleari in Bielorussia, paese già usato dall’esercito di Mosca per entrare in Ucraina all’inizio dell’invasione. Dall’Ucraina oggi è stata chiesta una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu per parlare proprio dell’annuncio di Putin. Bombardamenti e combattimenti intanto continuano, ma a Bakhmut – città orientale da mesi al centro dell’attenzione – la situazione sembra in stallo.

(di Emanuele Valenti)

Domani potrebbe arrivare l’incriminazione di Donald Trump

Domani potrebbe arrivare l’incriminazione attesa da giorni di Donald Trump, sotto accusa per un versamento di soldi a una pornostar perché tacesse su una presunta relazione con lui. L’ex presidente poche ore fa ha tenuto un comizio in Texas lanciando la sua campagna in vista delle elezioni dell’anno prossimo. “Non se la stanno prendendo con me, se la stanno prendendo con voi, votatemi e sarete vendicati” ha detto davanti a migliaia di persone. Mario Del Pero insegna storia degli Stati uniti all’istituto di studi politici di Parigi

La manifestazione delle famiglie arcobaleno a Roma

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha detto che martedì sentirà i colleghi di altre grandi città italiane – Milano, Bologna, Napoli, Firenze e Bari – per parlare dei diritti dei figli delle coppie omosessuali, dopo la decisione del ministero dell’interno di premere sui Comuni per interrompere i riconoscimenti all’anagrafe in caso ci siano due mamme o due papà. Oggi nella capitale c’è stata una manifestazione in piazza santi Apostoli, con l’obiettivo anche di dire no all’uso del tema della cosiddetta maternità surrogata che viene fatto da destra, per giustificare la negazione dei diritti di bambini e genitori. Fabrizio Marrazzo è portavoce del Partito Gay

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    Stuart Murdoch: "Il mio primo romanzo non è una biografia, ma racconta la mia storia e la storia della mia malattia"

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    Il 7 dicembre la Scala apre la stagione con l’opera censurata da Stalin

    Nel cinquantenario della morte di Šostakovič il Teatro alla Scala inaugura la Stagione con il suo capolavoro Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, tratto dal racconto di Nikolaj Leskov in cui una giovane sposa con la complicità dell’amante uccide il marito e il tirannico suocero, ma viene scoperta e finisce per suicidarsi in Siberia, tradita da tutti. Dopo il debutto a San Pietroburgo, l’opera, che avrebbe dovuto essere il primo capitolo di una trilogia sulla condizione della donna in Russia, ebbe enorme successo in patria e all’estero. Stalin assistette a una rappresentazione a Mosca nel 1936; due giorni dopo apparve sulla Pravda la celebre stroncatura dal titolo “Caos invece di musica” con cui il regime metteva all’indice l’opera e il compositore. Anni dopo Šostakovič preparò una nuova versione che andò in scena a Mosca nel 1963 con il titolo Katarina Izmajlova, dopo che il sovrintendente Ghiringhelli aveva invano cercato di ottenerne la prima per la Scala. Oggi il Teatro presenta la versione del 1934 con la direzione del M° Chailly e il debutto del regista Vasily Barkhatov. Ascolta Riccardo Chailly nella presentazione dell’opera.

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    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

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    Considera l'armadillo di giovedì 27 novembre 2025 ospite Filippo Bamberghi, coordinatore delle @Guardie WWF Italia - Nucleo Lombardia per parlare dei dati sul bracconaggio in Lombardia. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 27-11-2025

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    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Riccardo Chailly dirige e Vasily Barkhatov firma la regia di "Una lady Macbeth nel distretto di Mcensk" che inaugura la stagione del Teatro alla Scala il prossimo 7 dicembre; il sindaco di Lecco Marco Gattinoni introduce la riapertura del Teatro della Società; La Fura dels Baus torna a Milano con "SONS Ser o no ser" ispirato all'Amelto di Shakespeare, alla Fabbrica del Vapore; la rubrica di lirica a cura di Giovanni Chiodi; la Libreria Verso di Milano festeggia i suoi primi 10 anni...

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    Il trumpismo fa paura. L'autoritarismo trumpista ancora di più. A Pubblica la prima sintesi degli incontri alla Casa della Cultura di Milano per il ciclo "Autoritarismi in democrazia" (Osservatorio autoritarismo, Università Statale Milano, Libertà e Giustizia, Castelvecchi) di cui Radio Popolare è media partner (qui il programma https://www.libertaegiustizia.it/2025/11/21/autoritarismi-in-democrazia/). Ospite del primo incontro (22 novembre 2025) la filosofa Chiara Bottici, della New School for Social Research di New York. «Il clima negli Stati Uniti – ha raccontato la filosofa - è estremamente allarmante, estremamente preoccupante. Quando parlo di neofascismo non è un'esagerazione, non è un modo per dire "questi sono cattivi, Trump è autoritario"».

    Pubblica - 27-11-2025

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    MAURIZIO DE GIOVANNI - L'OROLOGIAIO DI BREST - presentato da Cecilia Di Lieto

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    A Radio Popolare il farmacologo Silvio Garattini commenta l'aumento della sanità privata a discapito del pubblico e invoca scelte coraggiose. "È necessario un cambiamento radicale. Per finanziare il SSN serve una tassa sulla ricchezza e sugli extraprofitti. Chi ha ricevuto di più, ora deve dare indietro qualcosa alla società", dice il fondatore dell'Istituto Mario Negri ai microfoni di Mattia Guastafierro.

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