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I tanti tentativi della destra di riscrivere la storia, la Russia in grandi difficoltà sul campo e le altre notizie della giornata

San Pietroburgo ANSA

Il racconto della giornata di domenica 2 aprile 2023 con le notizie principali del giornale radio delle 19.30. Quando Giorgia Meloni o Ignazio La Russa storpiano la memoria delle Fosse Ardeatine il revisionismo arriva ai massimi livelli dello Stato, ma sui territori succede quasi ogni giorno. A San Pietroburgo c’è stato un attentato che ha fatto saltare in aria un caffè di proprietà di Prgozhin, il capo della brigata Wagner. Dall’Ucraina, invece, le notizie degli ultimi giorni sembrano confermare le difficoltà dell’esercito di Mosca: Bakhmut continua a resistere e in Donetsk e Lugansk non sono riusciti i piani del Cremlino che prevedevano la presa di tutte le regioni entro fine marzo. Oggi per la giornata mondiale dell’autismo il presidente Mattarella è andato a Monza a inaugurare il secondo spazio di PizzAut, il ristorante gestito da giovani autistici fondato nel 2017 a Cassina de Pecchi.

La storia non si può riscrivere, ma sui territori ci si prova ogni giorno

Quando Giorgia Meloni o Ignazio La Russa storpiano la memoria delle Fosse Ardeatine il revisionismo arriva ai massimi livelli dello Stato, ma sui territori succede quasi ogni giorno: l’obiettivo delle continue iniziative, sparate e provocazioni di esponenti di Fratelli d’Italia è il 25 aprile, la resistenza e la costituzione antifascista.

(di Claudio Jampaglia)

Oggi è il sindaco di Turbigo nell’est milanese che si rifiuta di mettere una lapide per Leopoldo Gasparotto, comandante partigiano ucciso nel lager italiano di Fossoli, ma intesta una via a Ezio Maria Gray, presidente dell’Istituto Luce fascista fino alla Repubblica di Salò, condannato a 20 anni per collaborazionismo (amnistiato, fonderà l’Msi). Ma ogni giorno ormai ci sono sindaci che vietano di cantare “Bella ciao” nelle celebrazioni del 25 aprile o che promuovono iniziative culturali revisioniste invitando case editrici come Ferro Gallico o Altoforte. In Friuli, il candidato Maurizio Giau, fotografato tra saluti romani e convegni sulle SS Italiane – i 20mila militari fascisti che decisero di giurare fedeltà direttamente alla Germania nazista – crea imbarazzo al partito perché la notizia è uscita dalle sue fila, non perché non sapessero. In molti hanno creduto, anche a sinistra, che fascismo e antifascismo fossero categorie da rottamare. [CONTINUA A LEGGERE]

Il commento di Sara Zanini, direttrice generale dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri che raccoglie 67 istituti storici dell’età contemporanea:


 

Attentato a San Pietroburgo in un caffè del capo della brigata Wagner

A San Pietroburgo c’è stato un attentato che ha fatto saltare in aria un caffè di proprietà di Prgozhin, il capo della brigata Wagner. L’attentato era mirato contro un blogger militare della stessa area politica di Prigozhin che lì era stato invitato per ricevere un premio. L’esplosione è stata molto forte, ci sono anche decine di feriti. Giovanni Savino, storico ed esperto di Russia:


 

La Russia in grandi difficoltà sul campo in Ucraina

Dall’Ucraina le notizie degli ultimi giorni sembrano confermare le difficoltà dell’esercito di Mosca. Bakhmut continua a resistere, in Donetsk e Lugansk non sono riusciti i piani del Cremlino che prevedevano la presa di tutte le regioni entro fine marzo. “Fonti russe, ucraine e occidentali osservano che l’offensiva invernale russa non è riuscita a raggiungere gli obiettivi del Cremlino”: a scriverlo oggi è l’Institute for the study of war, secondo il quale inoltre il fallimento dell’offensiva invernale russa sta verosimilmente spianando la strada ad un altro rimpasto ai vertici dei comandi militari.
Il centro studi americano ricorda che il Cremlino ha regolarmente ristrutturato i suoi vertici militari nel corso della guerra, o perché insoddisfatto dei progressi sul campo o per consolidare il controllo politico di Putin sulle forze combattenti.
Il generale Valery Gerasimov ha assunto il comando personale dell’invasione a gennaio, con l’incarico di occupare l’intero Donbass, ma la Russia ha ottenuto solo guadagni marginali perdendo decine di migliaia di vite. Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov ha pubblicato su Facebook 12 passaggi di un piano ucraino per riprendere la Crimea. A Kiev abbiamo raggiunto l’inviato del Corriere della Sera Lorenzo Cremonesi:


 

Mattarella inaugura il secondo spazio di PizzAut a Monza

Oggi per la giornata mondiale dell’autismo il presidente Mattarella è andato a Monza a inaugurare il secondo spazio di PizzAut, il ristorante gestito da giovani autistici fondato nel 2017 a Cassina de Pecchi da Nico Acampora, che ci ha raccontato così la straordinaria giornata:


 

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    Da che parte sta il papa statunitense, Leone XIV? Con l’Europa di von der Leyen e Merz, ma anche di Macron, Meloni e Sanchez? Oppure con gli Stati Uniti di Trump, JD Vance, Musk e Peter Thiel. Oppure con nessuna di queste identità così identificate? Dopo l’attacco della Casa Bianca all’Europa con il «National Security Strategy» viene facile polarizzare lo scontro tra le due sponde dell’Atlantico. Anche se i due poli sono orientati entrambi prevalentemente a destra, con inquietanti sfumature che arrivano all’autoritarismo di stampo fascista (C.Bottis, Trumpismo. Un mito politico, Castelvecchi 2025). Dunque, gli Stati Uniti aggrediscono l’Europa con il NSS, e papa Prevost con chi si schiera? Pubblica ha ospitato oggi Stefano Zamagni (ex presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, economista) e Paolo Naso (scienziato della politica).

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    Anniversario numero 56 per la Strage di Piazza Fontana, quest’anno oltre alle istituzioni nella celebrazione del pomeriggio parleranno una studentessa di un liceo milanese e uno dei vigili del fuoco che entrarono per primi dopo lo scoppio della bomba, ci spiega Federico Sinicato, presidente dell’Associazione dei Familiari delle vittime di Piazza Fontana. “L’importanza del 12 dicembre va al di là della celebrazione e del ricordo che si fa in piazza, è una data storica per l’intero Paese perché è l’inizio della strategia della tensione che produce effetti devastanti e blocca di fatto il grande movimento di riforma del Paese nato dalle lotte dei lavoratori e degli studenti, basta pensare che l’approvazione del Senato dello Statuto dei lavoratori è del 11 dicembre, il giorno prima, il momento fu scelto come risposta all’avanzata dei diritti e se pensiamo che oggi questi valori vengono rimessi in discussione. E’ una data sacra per il Paese”, In Piazza dopo le celebrazioni istituzionali ci sarà il corteo dei movimenti con partenza alle 18.30 da Piazza XXIV Maggio. E ci sarà anche l’inaugurazione del memoriale “Non dimenticarmi“, un’installazione permanente nata dal basso che ricorda le vittime delle stragi, donata al Comune di Milano e installata in Piazza Fontana. L'intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

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    Federico Sinicato presidente associazione Familiari Vittime di Piazza Fontana ci racconta cosa sarà questo 12 dicembre e il percorso di avvicinamento nelle scuole, nei racconti e nelle testimonianze. Valter Boscarello Fondatore di Memoria Antifascista, ci presenta il corteo delle 18h30 (da Piazza 24 maggio fino a piazza fontana) dedicato ai movimenti e alla repressione delle lotte. Nel pomeriggio verrà inaugurato il memoriale “Non dimenticarmi“, un’installazione permanente dedicata a tutte le vittime delle stragi, voluta dal basso e accolta dal Comune di Milano. Linda Maggiori, giornalista freelance e attivista di The Weapon Watch l'osservatorio sul traffico d'armi nei portio italiani, ci racconta la sua inchiesta sulla "flotta del genocidio": le rotte delle armi dai porti italiani pubblicata per Altra economia dove dimostra come l'industria italiana e i porti italiani abbiano rifornito Israele per tutta la durata dell'attacco a Gaza in barba alla legge 185 che lo vieta e alle dichiarazioni del governo. Tiziana Ricci ci presenta la mostra alla Fabbrica del vapore sui 50 anni della radio, gratuita, libera e bellissima.

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