Approfondimenti

Quasi cinque milioni a rischio fame

All’allarme di Unicef ora si aggiunge quello del Programma Alimentare Mondiale, ma non sembra che la situazione abbia allarmato l’opinione pubblica mondiale e le classi politiche dei paesi della comunità internazionale.

Eppure le cifre e le dimensioni di quello che si annuncia come una catastrofe umanitaria sono veramente impressionanti. Eccole: il numero di persone che hanno bisogno di assistenza alimentare nel nord est della Nigeria a causa delle violenze di Boko Haram è quasi raddoppiato da marzo e ha raggiunto i 4,5 milioni di persone. E non è tutto: il peggioramento dell’economia potrebbe aggiungere, a questa cifra, un altro milione di persone entro il mese prossimo. Anche queste sono vittime del terrorismo ma, come si può constatare, “pesano”, evidentemente molto meno delle vittime francesi o europee.

Solo negli ultimi giorni in Nigeria e nei paesi vicini del Ciad, del Camerun e del Niger ci sono stati attentati, attacchi e vittime. Un segnale che la violenza di Boko Haram continua a spingere sempre più persone alla fame e alla sofferenza. Secondo il Programma Alimentare Mondiale il numero di persone che vivono in un grave stato di insicurezza alimentare è quadruplicato da marzo, superando ora il milione (negli stati di Borno, di Yobe e di Adamawa). A questo livello, l’insicurezza alimentare è classificata nella fase ‘d’emergenza’: le persone hanno bisogno di assistenza alimentare per sopravvivere. Si stima che oltre 65.000 persone, che vivono nelle aree da poco liberate ma ancora inaccessibili nel Borno e nello stato di Yobe, vivano in condizioni vicine alla carestia.

Tutte i segnali dipingono una situazione estremamente grave. Con l’arrivo delle piogge e con l’intensificarsi della stagione di magra, man mano che molte aree tornano accessibili agli aiuti umanitari dopo l’offensiva dell’esercito nigeriano, il quadro completo della fame e della devastazione diventa sempre più evidente.

La situazione rimane fluida, con più persone sradicate nelle aree dove continuano i combattimenti. Nelle zone rurali, alcuni sfollati stanno, nel frattempo, tornando nelle case che avevano abbandonato, solo per trovarle inabitabili: sono dunque costretti a vivere in zone urbane e a fare completo affidamento sull’assistenza esterna. Le famiglie, colpite anche da un’inflazione galoppante, si ritrovano a chiedere l’elemosina, ad indebitarsi o a saltare i pasti per sopravvivere. Molti si riducono a consumare pasti a basso impatto nutritivo e, anche così, solo una volta al giorno.

Le cifre, come si può vedere, sono spaventose e segnalano due aspetti. Primo: Boko Haram non è affatto sconfitta. Secondo: ci sono vittime e vittime, alcune “pesano” più di altre e dipende dalla collocazione nel pianeta.

Una sorta di razzismo geografico.

  • Autore articolo
    Raffaele Masto
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 28/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 28-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 28/11 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 28-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 28/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 28-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 28/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 28-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 28/11/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 28-11-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 28/11/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 28-11-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 28/11/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 28-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 28/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 28-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 28/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 28-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 28/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 28-11-2025

Adesso in diretta