Approfondimenti

Presepe

marco garzonio - l'ambrosiano

Nel mercatino natalizio di piazza Duomo a Milano non c’è un banco di presepi tradizionali. Una delle contraddizioni nel Paese in cui la destra miete consensi su identità e Dio-patria-famiglia. Nel presepe si saldano due componenti. Una di tipo sociale: Giuseppe e Maria pellegrini non accolti riparano in una stalla. L’altra religiosa: Dio si fa uomo, povero con poveri e umili; nasce tra pastori e contadini. annuncia che riparte da salariati, emarginati, sfruttati, dall’umano che fatica per cambiare. Secoli fa San Francesco ha messo in scena realtà e simbolo, ha posto le basi perché il seme della speranza si rinnovasse nei secoli. Nell’era del sovranismo sembra non vi sia spazio per la memoria di Gesù che nasce, Buona Novella, Nuova Alleanza cielo-terra, Pace, Uomini che s’aprono all’amore dell’Altro e di altri. Il mutamento ha connotati antropologici. Non si tratta di laicizzazione e scristianizzazione ma d’un’umanità che s’impoverisce in termini di simboli, riferimenti ideali, ricerca del senso della vita, dell’”oltre” il contingente, della storia progetto e divenire. I poveri oggi crescono; chi già lo era lo è di più; non trovano lavoro, casa, non accolti sono emarginati e la miseria è così opprimente che vengono deprivati anche di sogni e di speranza. Il credo Dio-patria-famiglia non li vede; pensa a premierati, non a salari minimi, salute, scuola, dignità. La cultura che s’interroga, sperimenta, l’approccio simbolico, la dimensione spirituale, il senso del mistero sono scomodi, relegati in ombra. Se di religione si parla è per invocare “il Dio con noi”; se c’è chi ha rappresentazione altra di Dio, fugge da miseria, insegue speranza, umanità, libertà è nemico da respingere, deportare in CPR, sedare. Oggi Dostoevskij potrebbe immaginare un Gesù tornato che un Grande Inquisitore della destra di governo investe come usa con magistrati, giornalisti, intellettuali, vescovi: «Presentati alle elezioni; se ti votano faremo i conti». Coi culti neopagani di Dio-patria-famiglia finiscono in cantina Gesù, Maria, Giuseppe, capanna, asino, bue, pastori, Gloria in Excelsis Deo. In piazza sono pericolosi, minano sicurezze, scaldano cuori e coscienze. Ma dalle cantine posson tornare fuori. 

  • Autore articolo
    Marco Garzonio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 02/04 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 02-04-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 02/04 10:32

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 02-04-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 02/04/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 02-04-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 02/04/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 02-04-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 02/04/2025

    Oggi a Cult: Cinzia Spanò in "L'Agnese va a morire" alla Sala Consiliare di Palazzo Marino a Milano; a Palazzo Reale di Milano in Sala delle Cariatidi l'installazione "Pastorale" di Nico Vascellari; Francesca Scotti sul suo nuovo romanzo "Nessuno conosce Sayuki" (Bompiani); ultimi giorni per aggiudicarsi i biglietti dell'Operazione Primavera 2025, come racconta Ale Diegoli; Silvio Soldini sul suo film "Le assaggiatrici" dal romanzo di Rosella Postorino...

    Cult - 02-04-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 02/04/2025

    A Pubblica oggi parliamo del RE-FE-REN-DUM. Non dei quesiti che andranno al voto il prossimo 8 e 9 giugno (quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza), ma dell'istituto del referendum. Cosa prevedono le norme della Costituzione? Perché in Italia il referendum – salvo quello istituzionale dell’articolo 138 – è solo abrogativo? Qual è la ratio delle limitazioni al referendum abrogativo, a partire dal quorum? Il referendum resta il principale strumento di democrazia diretta presente in gran parte degli ordinamenti giuridici. La guida attraverso le norme italiane è stata quella del professor Francesco Pallante, costituzionalista dell'Università di Torino.

    Pubblica - 02-04-2025

  • PlayStop

    A come Aprile di mercoledì 02/04/2025

    Nella puntata di A come Aprile del 2 aprile 2025, a cura di Luigi Ambrosio: Oggi è stato con noi lo storico David Bidussa. La partigiana di cui vi proponiamo oggi la testimonianza è Claudia Ruggerini: fu partigiana combattente in Valdossola e poi con la 107° Brigata Garibaldi e fu staffetta nel piacentino. Poi, a Milano, partecipò all’occupazione del Corriere della Sera e ad altre azioni, alcune tragiche, altre inaspettate. L’intervista è di Silvia Giacomini in occasione, dieci anni fa, del settantesimo della Liberazione. Per la musica del periodo della guerra a cura di Marcello Lorrai, “Stardust” nella interpretazione di Glenn Miller.

    A come Aprile - 02-04-2025

  • PlayStop

    ELIO CATANIA - ANTITERRORISMO

    ELIO CATANIA - ANTITERRORISMO - presentato da Massimo Alberti

    Note dell’autore - 02-04-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di mercoledì 02/04/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 02-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di mercoledì 02/04/2025

    Vittorio Malagutti, caporedattore e giornalista economico di Domani, i dazi e la confusione del governo con Meloni che vorrebbe mediare con Trump (che non la ascolta) e Tajani che lancia missioni del Made in Italy verso nuovi mercati. Alessandro Volpi docente di storia dell’economia università di Pisa ci racconta la reazione dei mercati finanziari USA che scommettono sull'industria delle armi in Europa. Luisa Rizzitelli presidente di ASSIST Associazione nazionale atlete chiede il commissariamento della Federazione nazionale di ginnastica ritmica dopo le intercettazioni del neo-presidente contro le atlete che avevano denunciato le pressioni e le punizioni delle allenatrici. Alberto Prunetti scrittore, presenta il Festival Working Class dal 4 al 6 aprile a Campi Bisenzio nell'area della ex-Gkn con decine di dibattiti, ospiti e una bella manifestazione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 02-04-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di mercoledì 02/04/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 02-04-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di mercoledì 02/04/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 02-04-2025

Adesso in diretta