Approfondimenti

Possibili ingerenze russe: la Corte Costituzionale della Romania annulla le elezioni presidenziali

Corte Costituzionale Romania

La Corte Costituzionale della Romania ha annullato il primo turno delle elezioni presidenziali del Paese che si erano tenute in primo turno due settimane fa, mentre domenica ci sarebbe dovuto essere il ballottaggio. La decisione della corte, che è definitiva, è arrivata dopo che il presidente Klaus Iohannis ha declassificato informazioni di intelligence secondo cui Mosca avrebbe condotto una vasta campagna, coinvolgendo migliaia di account sui social media, per promuovere il candidato filo-russo Călin Georgescu su piattaforme come TikTok e Telegram.

I cinque documenti desecretati dal presidente rumeno Klaus Iohannis provengono da istituzioni governative di Bucarest, tra cui i servizi segreti, e da intelligence straniera. Nel complesso, disegnano uno scenario in cui il primo turno elettorale delle elezioni presidenziali sarebbe stato caratterizzato da gravi interferenze da parte del governo di Mosca.
I filoni seguiti sono due. Il primo riguarda una serie di cyber attacchi (ne sarebbero stati registrati ben 85.000) che avrebbero puntato a ottenere l’accesso ai dati nei sistemi informatici elettorali.

In Romania, è bene tenerlo presente, è stato utilizzato un sistema di voto elettronico basato su blockchain. Dai documenti pubblicati, però, non è chiaro se gli attacchi hacker abbiano avuto un qualche impatto sui dati.
Il secondo filone si concentra invece sulla campagna elettorale del candidato di estrema destra Călin Georgescu, affermatosi al primo turno con il 23% dei voti e decollato nelle preferenze grazie all’uso dei social network e, in particolare, di TikTok.

Stando ai documenti del Ministero degli Affari Interni della Romania, la sua campagna avrebbe usato una serie di tecniche che avrebbero permesso di aggirare i limiti legali sulla propaganda online, sfruttando stratagemmi estremamente raffinati.
Oltre all’uso di account falsi e sistemi automatici per diffondere i video in favore del candidato, la campagna sui social network avrebbe sfruttato anche noti influencer. I rapporti parlano del reclutamento di 100 influencer nazionali che avrebbero permesso di rendere virali i contenuti che hanno reso popolare Georgescu. Un’operazione, questa, di cui gli influencer stessi sarebbero addirittura stati inconsapevoli.

Il loro ingaggio, infatti, sarebbe avvenuto attraverso una società privata che gestisce una piattaforma di micro-influencer e sarebbero state fornite loro solo indicazioni molto precise sui contenuti e sugli hashtag da usare, ma non il dettaglio che avrebbero contribuito alla campagna del candidato filorusso. L’intera azione di propaganda sarebbe stata infine coordinata attraverso una serie di canali Telegram, che permettevano di massimizzare la diffusione dei contenuti e aggirare i controlli di TikTok.

Nella documentazione vengono citati anche una serie di personaggi che avrebbero partecipato alla campagna. I nomi sono secretati, ma i profili pubblicati lasciano pochi dubbi sul loro posizionamento. Uno di questi, per esempio, viene descritto come un noto seguace di ideologie di estrema destra e ultranazionaliste, già combattente nella Legione Straniera, promotore di ideologie estreme attraverso l’organizzazione di campi paramilitari, mirati a radicalizzare giovani, inclusi minorenni, per azioni contrarie all’ordine costituzionale. Un altro come coordinatore di un’ONG che organizza campagne per diffondere dottrine neo-legionarie e ultraortodosse.

A rischiare grosso, adesso, è anche lo stesso TikTok. I rilievi del governo di Bucarest sulla mancanza di controllo dei contenuti e l’incapacità di reagire alle segnalazioni delle istituzioni, potrebbe portare a una multa terribilmente salata.

  • Autore articolo
    Marco Schiaffino
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 30/06 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 30-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 30/06 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 30-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 30/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 30-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 30/06/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 30-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 30/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 30-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 30/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 30-06-2025

  • PlayStop

    Popsera di lunedì 30/06/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 30-06-2025

  • PlayStop

    Poveri ma in ferie di lunedì 30/06/2025

    quando ci buttiamo a rete per una stop volley alla McEnroe sul centrale di Wimbledon! Con Vittoria Davalli e Alessandro Diegoli, ospiti della puntata Marcello e Gabriele di Controbreak, che trovate su Instagram e Tik Tok

    Poveri ma belli - 30-06-2025

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 30/06/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 30-06-2025

  • PlayStop

    Dodici Pollici del 30/6/25 - Francesco Baccini

    Il podcast di Francesco Tragni e Giuseppe Fiori registrato dal vivo a Germi, a Milano. Il primo ospite che ha raccontato quali sono i suoi vinili di riferimento e ha suonato alcuni pezzi del suo repertorio è stato il cantautore genovese Francesco Baccini, noto per la sua musica d’autore eclettica. Ha debuttato nel 1988, ha pubblicato 11 album, compreso il prezioso lavoro “Baccini canta Tenco” nel 2011, e avuto tantissime collaborazioni, come con Fabrizio De Andrè (“Genova Blues”) e con i Ladri di Biciclette (“Sotto questo sole”).

    A tempo di parola - 30-06-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 30/06/2025 delle 13:29

    a cura di Chawki Senouci

    Conduzione musicale - 30-06-2025

  • PlayStop

    Smetterla con la violenza di genere. Tocca agli uomini farlo - 30/06/2025

    Con Stefano Cicconi, sociologo e presidente di Maschile Plurale. Modera Raffaele Liguori.

    All you need is pop 2025 - 30-06-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 30/06/2025

    Oggi a Cult: Saul Beretta sui progetti estivi di Musicamorfosi 2025; l'ultima puntata di GialloCrovi a cura di Luca Crovi; alla Civica Scuola di Musica Abbado torna Notturni in Villa 2025; ATIR firma una nuova edizione di "La prima stella della sera" alla Chiesa Rossa di Milano; Tomasz Kirenczuk parla di Santarcangelo Festival 2025 e dei recenti e inspiegabili punteggi delle commissioni cultura che colpiscono la sperimentazione; l'opera "Anteguerra" di Pietro Gerenzani a Palazzo Citterio di Milano...

    Cult - 30-06-2025

Adesso in diretta