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Polpette spaziali, tra Star Wars e Tostoj

“Polpette spaziali è il libro che sognavo da quando a otto anni mi sono innamorato del fumetto. Da bambino adoravo Star Wars, Ghostbusters e i Goonies, dr. Seuss e Calvin e Hobbes, e Poplette Spaziali è tutto questo, insieme alla storia dell’inustria del legno e delle politiche energetiche a anche una riflessione sulla division e di classe”.

Sono parole del disegnatore e scrittore statunitense Craig Thompson, nato nel Michigan 41 anni fa e diventato celebre con graphic novel come Blankets e Habibi.

L’edizione italiana di Polpette Spaziali, pubblicata in volume rilegato contenente bel 317 pagine di avventure e un centinaio di pagine con schizzi, spiegazioni, work in progress e antefatto, è curata da Rizzoli Lizard e ci porta tra le stelle in compagnia della giovanissima Violet che viaggia tra le stelle sul rimorchiatore fluttuante denominato Taglialacorda  guidato dal taglialegna Gar, il padre di Violet. A bordo c’è anche la sarta Cerulean Marlocke, la madre della ragazzina. I suoi genitori – capiamo leggendo le pagine colorate con maestria da Dave Stewart – non sono personaggi come quelli di Star Trek.

Si tratta di lavoratori che cercano di arrivare alla fine del mese, hanno problemi di soldi e affrontano questioni di ordinaria quotidianità, come cercare la scuola giusta per loro figlia. Una vita difficile affrontata con lo spirito giusto, mentre intorno a loro si muovo essere di tutte le razze e di tutti gli universi. Ma un brutto giorno il padre di Violet sparisce e lei si spingerà verso l’ignoto per ritrovarlo, accompagnata da due buffi amici: lo zuccone Zaccheo e il pollo parlante Elliot, facente parte di una generazione di polli che sono diventati senzienti a causa di una cura ormonale che, in origine, era stata messa in atto per far diventare i pennuti più grossi e nutrienti.

Polpette spaziali è un graphic novel fantascientifico che unisce il fascino narrativo di Lev Tolstoj all’epopea intergalattica portata alle masse da Guerre Stellari e Alien.

Craig Thompson ci porta lontani e, allo stesso tempo, ci avvicina al noi stessi e ai significati più profondi dell’esistenza, disegnando tavole che sono una meraviglia per gli occhi.

 

POLPETTE SPAZIALI di Craig Thompson e Dave Stewart

Rizzoli-Lizard, 420 pagine, rilegato

35 euro

  • Autore articolo
    Maurizio Principato
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