Approfondimenti

Perché piacciono tanto le passerelle di Christo?

Il 3 luglio, ultimo giorno d’apertura, un milione di persone avrà passeggiato sui The Floating Piers, l’installazione dell’artista Christo sul Lago d’Iseo. Quelle passerelle arancioni sono diventate un fenomeno di massa. Le previsioni della vigilia dicevano che gli accessi sarebbero stati 500mila. Alla fine, dovrebbero essere il doppio.

Perché tanto successo? Eppure per molti accedere alle passerelle è stata una vera e propria impresa. Ore di coda sotto il sole cocente, difficoltà logistiche per raggiungere il “punto d’imbarco”, treni e navette affollate, prezzi alle stelle di bar e alberghi. Niente però ha fermato questa fiumana di persone. Perché tanto successo? Radio Popolare ha girato la domanda ai suoi ascoltatori in un microfono aperto al quale hanno preso parte decine di persone.

Questi sono alcuni dei messaggi che abbiamo ricevuto.

1   La signora ha detto…il lago che vedevo tutti i giorni……è stato interessante…….non siamo abituati a guardare…queste splendide opere ambientali ricongiungano il nostro sguardo con il paesaggio….

2   Io ho 15 anni ed ero estremamente scettico riguardo la scelta dei miei genitori di andare a visitare la passerella ma mi sono ricreduto una volta salito perché è un’esperienza che rifarei. Andrea

Non riusciamo proprio a capire la forsennata attrazione per questa cosa. A noi interessa tanto quanto gli Europei di calcio, cioè ZERO! Molta gente ci sembra telecomandata. E abbiamo già spento la radio, perché siamo stra-stufi di questo argomento, e abbiamo cose da fare e vedere molto più straordinarie di quella passerella. Roberto e Davide

Io non sono andato alla passerella e non credo che riuscirò ad andarci eppure ascolto…Che fastidio lo snobismo di chi disdegna questa installazione o gli Europei di Calcio: talvolta anche a me capita di spegnere quando il MicAp tratta un argomento che non mi interessa ma non faccio polemiche! La Radio è di tutti, anche di chi è interessato a cose diverse da quelle che interessano a me! Grazie comunque e buon lavoro. Francesco

E lo stesso pubblico di Expo….esserci, foto su Facebook e il giorno dopo a lavorare. Riccardo

La gente sorride perché si estranea sono opere atemporali nuove dimensioni nuove esperienze sensoriali…..

Ma perché chiedi per quale motivo la gente va a Iseo, guarda che i musei sono pieni, ogni cosa che crea curiosità è gettonatissima.

Io mi ricordo l’opera a Roma …anni 80….le mura impacchettate…..splendite.. Dopo 40 anni ancora me lo ricordo.

Non credo sia la stessa cosa di Expo, questa volta per molti è la magia dell’ acqua, dell’onda del lago …. bravi come sempre voi. Beatrice

10 Ho boicottato Expo e non sono andato e sono invece andato alla passerella. I bigottoni esistono anche a sinistra purtroppo. Non vedono l’opera e pontificano.

11  Volevamo andare tutto pronto…ma vista l’affluenza esagerata, le code, il caldo, la calca, il delirio generale… abbiamo cambiato idea e destinazione! Mi attraeva l’idea di camminare sull’acqua e di vedere il lago da un’altro punto di vista. Lella

12  Ciao, io non ci vado, perché non ho voglia di tutto questo sbattimento. Però non sopporto i saputoni che pensano di essere gli unici depositari della saggezza. Piuttosto mi preoccupa l’impatto ambientale sul luogo e sul lago. Non ne so abbastanza, quindi spero che le mie preoccupazioni siano errate. HLVS! Ollie

13 Io sono assolutamente NO Expo COMUNISTA ANTICAPITALISTA. Ho studiato la Land Art e l’opera di Christo, sono stata alla mostra in San Giulia. Le Floating Piers sono bellissime, ci son stata e ci tornerò. Ah non ho fatto nessun selfie.

14 Penso che la gente abbia ancora voglia di fare esperienze che ritiene importanti ed uniche. Viverle e condividerle. Senza tante polemiche. Antonio.

15 Forse perche è meglio di un museo di arte contemporanea…

16 E’ l’effimero che invita la gente a partecipare, ciao, Mari

17  Io andrò a vederla perché mi piace l’ acqua…il dondolio ..sull’ acqua….lo adoro…e allora non è che tutti i fenomeni di massa siano negativi. Silvia.

18 Non so rispondere alle tue domande che mi sembrano interessanti. Però ringrazio ciò che tiene lontana e contenta tanta gente dai luoghi solitari e magici dove amo andare.

19 Io ci sono stato, il secondo giorno, ho fatto parecchia coda e mi è piaciuto molto. Mi sembra folle invocare fascismo e libertà di stampa…è vero che il popolo era in parte quello di Expo (io no) ma c’erano anche persone che, come me e il gruppo di amici con cui siamo andati, che non volevamo assolutamente sprecare quest’occasione per poter vivere un’ opera di Christo…ciao Andrea

20 Certo che se tutte le opere d’arte in Italia, pur discusse, muovessero così tante persone senza costi per la collettività, vivremo tutti di sano turismo. Francesco.

Ascolta qui l’intervento di una nostra ascoltatrice, Loredana, dopo una giornata passata sui Floating Piers

loredana sui floating piers

Ascolta qui la giornalista Claudia Mangili, inviata sul Lago d’Iseo per L’Eco di Bergamo

claudia magili eco di bergamo floating piers

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 24/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 24-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 24/11 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 24-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 24/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 24-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 24/11/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 24/11/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 24-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 24/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 24-11-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 24/11/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 24-11-2025

  • PlayStop

    Jailhouse Rock di lunedì 24/11/2025

    "Jailhouse Rock", trasmissione di Radio Popolare e Popolare Network, esplora il legame tra musica e carcere. Ogni lunedì dalle 20.30 alle 21.30, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, il programma include storie e suoni dal mondo delle prigioni, con la partecipazione di detenuti dei carceri di Rebibbia e Bollate che realizzano un Giornale Radio dal Carcere e cover di artisti. Scopri di più su http://www.jailhouserock.it/ e https://www.facebook.com/Jailhouse-Rock-451755678297925/

    Jailhouse Rock - 24-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 24/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 24-11-2025

  • PlayStop

    Nation Of Language: il trio di Brooklyn racconta il nuovo album a Volume

    Dopo la data di ieri sera ai Magazzini Generali di Milano, oggi i Nation Of Language sono passati a Radio Popolare per raccontarci il nuovo album “Dance Called Memory” e il tour che lo sta accompagnando. Dal concerto di ieri fino alle influenze del disco, la band ci ha parlato anche della scena musicale di New York e del nuovo sindaco Zohran Mamdani. Ascolta l’intervista ai Nation Of Language.

    Clip - 24-11-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 24/11/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 24-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di lunedì 24/11 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 24-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 24/11/2025 - ore 17:36

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 24-11-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 24/11/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 24-11-2025

  • PlayStop

    Volume di lunedì 24/11/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 24-11-2025

Adesso in diretta