Approfondimenti

Pallavolo, Massimo Righi: “Speriamo di riprendere il campionato, ma non a porte chiuse”

massimo righi lega pallavolo

La Federazione italiana di Pallavolo ha dichiarato conclusa la stagione 2019/2020, ma non tutti sono d’accordo. La Lega Pallavolo, l’associazione che riunisce tutti i club della SuperLega, Serie A2 e Serie A3 maschile, inizialmente ha visto di cattivo occhio la decisione della Federazione, presa senza il suo consenso, e poi ha sottolineato la volontà di continuare a tenere aperta la porta per la ripresa del campionato se le condizioni di sicurezza dovessero permetterlo. L’AD della LegaVolley, Massimo Righi, oggi ha fatto il punto della situazione durante Barrilete Cosmico a Radio Popolare.

Righi, a oggi qual è la posizione della Lega? 

“La nostra intenzione è di tenere aperto lo spiraglio per provare a riprendere il campionato. La Federazione ha già detto la sua, ma se la situazione dovesse migliorare e ci dovessero essere le condizioni per pensare di riprendere a giocare, noi vorremmo farlo”.

Quanto questo dipende dalla decisione che verrà presa in merito al calcio?

“Abbiamo visto che il protocollo sanitario per il calcio è molto complicato. Noi abbiamo delle strutture diverse da quelle delle squadre di calcio: molte delle nostre squadre si allenano in palestre che sono usate anche da altre società di altri sport, quindi gli spazi sono molto minori. Ancora manca un protocollo sanitario che spieghi la situazione”.

Qualche giocatore ha già ripreso gli allenamenti individuali?

“Quanto previsto dal Governo per la fase 2 vale per tutti gli atleti, quindi anche per i nostri. Alcuni hanno iniziato a lavorare con i pesi, nelle palestre o a casa, ma ancora non c’è nessun contatto con la palla e così sarà finché non avremo delle disposizioni certe sui rischi e sulle precauzioni da prendere. Siamo in attesa della scienza”.

Un eventuale stop definitivo quanto peserebbe sulle casse dei club?

“Noi abbiamo stimato perdite per più di 23 milioni di euro, quindi una botta molto grossa. Siamo infatti in trattativa con i giocatori e i tesserati per trovare una soluzione. Devo dire però che in questi anni la gestione economica della Lega è stata molto buona, forte e robusta e quindi anche in questa situazione nessuno dei club ha deciso di fare un passo indietro, nessuno vuole abbandonare. L’intenzione è quella di trasformare un problema in una opportunità”.

Come la pensano i club sulla possibilità di riprendere a giocare a porte chiuse?

“Dico subito che se l’unica soluzione fosse quella di giocare senza tifosi non inizieremmo neanche. Questo non solo per la mancanza di introiti dalla vendita dei biglietti, ma anche per la mancanza di visibilità per gli sponsor, una delle entrate più significative per le squadre. Sono pochi gli sponsor che continuerebbero anche a porte chiuse. Sicuramente sarebbe impossibile per le squadre di A2 e A3, ma anche la SuperLega avrebbe grosse difficoltà”.

Quali sono i progetti per il futuro?

“Stiamo immaginando una ripresa della stagione con la Super Coppa giocata all’Arena di Verona; in quel caso anche a porte chiuse perché lo scenario sarebbe fantastico e avrebbe spessore anche a livello televisivo. Già da luglio se fosse possibile vorremo riprendere a organizzare alcuni eventi in giro per l’Italia, in modo da restituire la pallavolo alla gente”.

Provando a fare una previsione, secondo lei alla fine il campionato ripartirà?

“Penso che sia un’idea lontana; vedremo se ci sarà la possibilità. Sono consapevole che è molto complicato anche perché molti giocatori sono andati all’estero, sono tornati a casa loro. Noi abbiamo l’obbligo di tenere la speranza accesa, ma non può essere l’obiettivo principale in questo momento”.

  • Autore articolo
    Matteo Serra
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 03/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 03-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 04/12 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 04-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 04/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 04-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 03/12/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 03-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 04/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 04-12-2025

  • PlayStop

    Pop Music di mercoledì 03/12/2025

    Una trasmissione di musica, senza confini e senza barriere. Canzoni da scoprire e da riconoscere, canzoni da canticchiare e da cui farsi cullare. Senza conduttori, senza didascalie: solo e soltanto musica.

    Pop Music - 03-12-2025

  • PlayStop

    The Box di mercoledì 03/12/2025

    la sigla del programma è opera di FIMIANI & STUMP VALLEY La sigla è un vero e proprio viaggio nel cuore pulsante della notte. Ispirata ai primordi del suono Italo, Stump Valley e Fimiani della scuderia Toy Tonics, label berlinese di riferimento per il suono italo, disco e house, ci riportano a un'epoca di neon e inseguimenti in puro stile Miami Vice, un viaggio nella notte americana alla guida di una Ferrari bianca. INSTAGRAM @tommasotoma

    The Box - 03-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di mercoledì 03/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 03-12-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di mercoledì 03/12/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni mercoledì approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 03-12-2025

  • PlayStop

    Il giusto clima di mercoledì 03/12/2025

    Ambiente, energia, clima, uso razionale delle risorse, mobilità sostenibile, transizione energetica. Il giusto clima è la trasmissione di Radio Popolare che racconta le sfide locali e globali per contrastare il cambiamento climatico e ridurre la nostra impronta sul Pianeta. Il giusto clima è realizzato in collaborazione con è nostra, la cooperativa che produce e vende energia elettrica rinnovabile, sostenibile, etica. In onda tutti i mercoledì, dalle 20.30 alle 21.30. In studio, Elena Mordiglia e Marianna Usuelli, in redazione Lorenzo Tecleme e Gianluca Ruggieri.

    Il giusto clima - 03-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di mercoledì 03/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 03-12-2025

  • PlayStop

    Caso Ramy, nuove accuse per i carabinieri

    Un fascicolo d’indagine complessivo sulla morte di Ramy Elgaml. La procura di Milano ha chiuso l’atto d’inchiesta sul caso del 19enne del Corvetto, morto poco più di un anno fa al termine di un inseguimento con i carabinieri, che riunisce i diversi filoni di cui si è parlato negli ultimi mesi. Sono confermati i reati che venivano già contestati a 7 militari e a Fares Bouzidi, il ragazzo che era alla guida dello scooter su cui si trovava Ramy. E ci sono nuove accuse ai carabinieri. In particolare all’agente che era già indagato per omicidio stradale ora vengono contestate anche le lesioni ai danni di Fares Bouzidi e di aver riportato il falso sul verbale d’arresto per resistenza a pubblico ufficiale a carico di Bouzidi. Secondo la procura il carabiniere, insieme ad altri tre colleghi, ha omesso di menzionare l’urto tra l’auto dei militari e lo scooter, dichiarando che il mezzo era “scivolato”. Barbara Indovina è l’avvocata della famiglia di Ramy Elgaml: il suo commento ai nostri microfoni su questa chiusura delle indagini.

    Clip - 03-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di mercoledì 03/12/2025

    1) Lo stallo ucraino. Cinque ore di colloquio tra Witkoff e Putin non hanno portato ad una svolta, e Trump si accorge che le cose sono più complicate del previsto. (Roberto Festa) 2) Tracciare e deportare. Come l’intelligenza artificiale sta aiutando la campagna anti immigrazione dell’amministrazione Trump. (Marco Schiaffino) 3) Le isole della discordia. Al centro della crisi tra Cina e Giappone c’è il piccolo arcipelago delle Senkaku, fondamentali per un controllo strategico del pacifico. (Gabriele Battaglia) 4) Regno Unito, l’alleanza possibile. Un articolo del Financial Times solleva l’ipotesi di una coalizione tra i Conservatori e l’estrema destra di Farage in vista delle prossime elezioni. (Elena Siniscalco) 5) Dalla steppa della Mongolia al lusso europeo. La filiera del cashmere che sta desertificando il suolo delle campagne mongole. (Sara Manisera - Irpi Media) 6) Progetti sostenibili. A Londra, in Canada, l’agricoltura urbana si inserisce nella pianificazione territoriale. (Fabio Fimiani)

    Esteri - 03-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di mercoledì 03/12 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 03-12-2025

Adesso in diretta