Approfondimenti

Palestina, la strage degli innocenti: 10 civili uccisi dall’esercito di Israele

Raid esercito Israele Gaza ANSA

C’è qualcosa di spaventoso nel modo in cui l’esercito di Israele ha comunicato l’inizio dell’operazione con cui la scorsa notte a Gaza ha ucciso 13 palestinesi. Su un tweet della pagina ufficiale dell’esercito si legge: “Le forze di difesa israeliane hanno ha appena annunciato l’inizio dell’operazione ‘scudo e freccia’, seguici per aggiornamenti in tempo reale”, accompagnato da un’immagine con la scritta rossa a caratteri cubitali su sfondo nero: “Operation shield and arrow” che sembra comunicare un nuovo film su Netflix più che un bombardamento aereo.

Un bombardamento che ha preso di mira tre comandanti della Jihad islamica, ma che è iniziata alle 2 di notte, mentre questi dormivano nelle loro case insieme alle loro famiglie. Le vittime, infatti, sono 13: i tre esponenti delle brigate di Al Quds, quattro dei loro figli e le loro mogli. In totale sono morti 10 civili palestinesi, che con questa operazione non c’entravano niente.

Sulla sua pagina Twitter l’esercito di Israele, come promesso, ha aggiornato i lettori, pubblicando gli identikit dei militanti uccisi, ma non una parola su quelle che qualcuno potrebbe chiamare vittime collaterali, ma che quando azioni del genere si ripetono con la frequenza con cui si ripetono a Gaza, sono semplicemente vittime. Vittime di una politica che non ha nessun riguardo verso le vite umane e di un continuo scambio di attacchi e vendette che è ormai una spirale così grande che vedere una fine sembra impossibile.

Solo qualche giorno fa Israele e i gruppi armati palestinesi avevano raggiunto una tregua – grazie alla mediazione egiziana – che doveva servire a scongiurare un’escalation tra le due parti dopo lo scambio di missili seguito alla morte di Khader Adnan, il noto leader della jihad morto in carcere dopo più di 80 giorni di sciopero della fame.

L’escalation, invece, ora sembra ancora più vicina. Hamas ha espresso la sua solidarietà al movimento della Jihad Islamica, e il suo portavoce, intervistato da France Press, ha detto che “le forze di occupazione sono responsabili delle conseguenze di questa escalation aggiungendo che il raid israeliano di oggi non porterà sicurezza all’occupante, ma rafforzerà la resistenza. La comunità internazionale ha condannato l’uccisione dei civili da parte di Israele.

“È inaccettabile” ha detto il coordinatore speciale delle nazioni unite per il Processo di pace in Medio Oriente,”Sono profondamente allarmato dagli sviluppi a Gaza ed Esorto tutte le parti interessate a dar prova della massima moderazione ed evitare un’escalation” ha aggiunto.
Ma come sempre, Israele sembra sorda ad ogni tipo di condanna.

Nel pomeriggio di ieri ha continuato i suoi raid, uccidendo altre due persone nel sud della striscia e annunciandolo prontamente sui social. Mentre a Gaza, per l’ennesima volta, la popolazione ha celebrato i funerali di chi, in tutto questo, non c’entra niente, ma continua a morire. Madri, sorelle, padri, amici e vicini di casa hanno pianto i loro morti e gridato i loro nomi ma anche questa volta nessuno li sente.

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 13/08 19:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-08-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 13/08 18:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 13-08-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 13/08/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 13-08-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 01/08/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 01-08-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Lampedusa, due naufragi, recuperati i corpi di 26 persone. “Sono morti annunciate” denunciano le Ong

    Sono almeno 26, ma le ricerche dei dispersi stanno continuando, i morti nel duplice naufragio avvenuto oggi a poche miglia dal largo di Lampedusa. Tra i cadaveri anche quello di una neonata. Secondo le prime informazioni le due imbarcazioni erano partite dalle coste libiche per raggiungere l'isola. A una quindicina di miglia dal porto lampedusano, una delle due ha iniziato a imbarcare acqua fino a ribaltarsi. Le persone finite in mare hanno cercato a quel punto di raggiungere l’altra imbarcazione che si è a sua volta ribaltata per il troppo peso a bordo. Al momento sono ancora in corso le operazioni di ricerca dei dispersi, tra le 20 e le 40 persone secondo le testimonianze dei superstiti. Dall'inizio dell’anno sono quasi 700 i migranti morti nel Mediterraneo. “Quelle di oggi sono morti annunciate”, denunciano le Ong che salvanno vite in mare, criticando l’atteggiamento del governo italiano. “La tragedia di oggi dimostra che i soccorsi non bastano”, ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni. Abbiamo raggiunto Francesca Saccomandi, un'operatrice di Mediterranean Hope che è al molo di Lampedusa, e Filippo Ungaro, portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati, secondo il quale servono canali regolari per l’immigrazione...

    Clip - 13-08-2025

  • PlayStop

    Almendra di mercoledì 13/08/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 13-08-2025

  • PlayStop

    Parla con lei di mercoledì 13/08/2025

    PARLA CON LEI: a tu per tu e in profondità con donne la cui esperienza professionale e personale offre uno sguardo sul mondo. Con Serena Tarabini. In questa puntata: Mila Trani

    Parla con lei - 13-08-2025

  • PlayStop

    Sound Queens #8 - Kim Gordon e Kim Deal

    Le donne nella musica hanno costantemente sfidato difficoltà e infranto barriere, hanno lottato attraverso esperienze potenti e stimolanti e conquiste significative, spesso in un modo fatto e gestito dagli uomini. Le loro vite, le storie complesse, le loro canzoni e le esibizioni hanno contribuito in modo determinante alla storia della musica e all’emancipazione femminile. C'è ancora molta strada da fare per le donne nell'industria musicale, ma è un motivo in più per celebrare le pioniere, le portatrici di cambiamento e le donne che con la loro determinazione, libertà, nonostante le difficoltà e le tragedie e tormenti personali hanno sfidato le aspettative, il sessismo la misoginia e le avversità nel corso della loro carriera musicale. Le protagoniste di questa puntata sono Kim Gordon e Kim Deal. Scritto e condotto da Elisa Graci.

    A tempo di parola - 13-08-2025

  • PlayStop

    Lupo ucciso in Val Venosta, Vitturi di LAV: "Non si può sempre pensare di risolvere tutto con le armi"

    Oggi a "La scatola magica", Cecilia Di Lieto ha ospitato Massimo Vitturi, responsabile Fauna Selvatica di LAV - Lega Antivivisezione, per parlare del lupo ucciso in Val Venosta e della proposta di legge di iniziativa popolare contro la caccia che ha già superato le 50mila firme.

    Clip - 13-08-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di mercoledì 13/08/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 13-08-2025

  • PlayStop

    La sociologa Francesca Coin: “Le spiagge vuote sintomo di una crisi strutturale”

    Il dibattito agostano sulle spiagge vuote in Italia è diventato in poco tempo motivo di scontro tra opposizione e governo, che nega ci sia un problema. La questione, però, è molto seria e la crisi va oltre l'aumento dei prezzi degli stabilimenti balneari. Martina Stefanoni ne ha parlato con la sociologa Francesca Coin.

    Clip - 13-08-2025

  • PlayStop

    Incontro con Marco D’Eramo - 13/08/2025

    Incontro con il giornalista e scrittore Marco D’Eramo, a cura di Roberto Festa. Il meglio della festa di Radio Popolare, All You Need Is Pop del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 13-08-2025

  • PlayStop

    La Scatola Magica di mercoledì 13/08/2025

    Oggi ne La scatola magica di Cecilia Di Lieto: con Massimo Vitturi, responsabile Fauna Selvatica di @LAV Lega Antivivisezione parliamo del lupo ucciso in Val Venosta, ma anche della proposta di legge di iniziativa popolare contro la caccia.

    La Scatola Magica - 13-08-2025

Adesso in diretta