Approfondimenti

Nobel per la medicina 2020, il professor Abrignani ci “presenta” i vincitori

Nobel medicina 2020

Il Nobel per la Medicina 2020 è stato assegnato a Harvey J. Alter, Michael Houghton e Charles M. Rice. Sono i virologi che per primi hanno saputo individuare un virus responsabile di una malattia fino a poco tempo fa incurabile, contribuendo così a salvare molte vite.

La loro scoperta, rileva la Fondazione Nobel, “ha rivelato la causa di molti casi di epatite, la cui origine non era ancora stata scoperta, aprendo la via alla possibilità di fare diagnosi attraverso l’analisi del sangue e mettere a punto farmaci che hanno salvato milioni di vite“.

Abbiamo intervistato Sergio Abrignani, docente di Patologia Generale all’Università Statale di Milano, che per anni ha collaborato con Houghton nelle sue ricerche. “È un premio meritatissimo – ci ha detto – ed è anche un messaggio per la situazione di oggi con la pandemia da Covid: la scienza, la buona scienza ce la può fare”.

L’Intervista di Alessandro Principe per Esteri.

Chi sono i tre vincitori del Nobel?

Inizio da Michael Houghton, che di tutti e tre è quello che ha fatto la scoperta più importante perché ha scoperto il virus dell’epatite C. Prima della scoperta del virus, che è stata fatta tra il 1988 e il 1989, soltanto negli Usa ogni giorno 120 americani erano affetti da epatite post-trasfusionale – che allora si chiamava epatite non A non B, perché ancora non si conosceva la C. Ora, moltiplichiamo 120 casi per 365 giorni dell’anno. Questo solo negli Usa. Poi c’è il Giappone, l’Europa, il Mondo. Milioni e milioni di persone che, grazie a quest’uomo, si sono risparmiati l’epatite da trasfusione negli ultimi 30 anni. Appena scoperto il virus, Houghton ha messo a punto un test diagnostico che è stato subito distribuito a tutte le banche del sangue che hanno iniziato a usare il test per eliminare le sacche di sangue affette da epatite. Questo solo per dare il senso dell’importanza della scoperta che lo ha portato a vincere il Nobel per la medicina.

Professore, lei ha lavorato con Houghton. Ci racconti un po’ della vostra collaborazione.

Lui ha scoperto l’epatite C tra l’88 e l’89 e io iniziai a lavorare in Svizzera sull’epatite C nel 1990. Lo chiamai e gli chiesi qualche reagente, perché lavoravo sulla risposta immunitaria al virus. Iniziammo così a collaborare ed è stato un sodalizio durato per 15 anni. Io poi sono andato a lavorare nella stessa azienda dove lui lavorava la Kairon corp.
Nel 1998 mi trasferii a San Francisco, scoprii il recettore del virus dell’epatite C e lo feci grazie ai reagenti che lui mi aveva consigliato, infatti, lui è co-autore di quella ricerca. Abbiamo fatto una ventina di lavori insieme e siamo diventati molto amici. Per questo per me oggi è una giornata speciale.

Lo ha sentito?

Sì, ci siamo sentiti per messaggio ed era molto contento. Non capita tutti i giorni di vincere un Nobel per la medicina.

Gli altri?

Harvey Alter è un trasfusionista che a fine anni ’70 scoprì che c’era un’epatite da trasfusione che non era né il virus dell’epatite A né quello della B. Lui lavorò con degli scimpanzé con i sieri dei pazienti infettati. Fu il primo a capire che esisteva un virus diverso da quelli noti. Il problema era che non si riusciva ad identificare nelle sacche di sangue qual era questo virus e la gente per questo continuava ad ammalarsi. Fra il 1975 e il 1990 l’Occidente si è riempito di gente che ha sviluppato l’epatite C.

E Charles Rice?

Lo conosco, anche se non bene come Houghton. Lui è stato quello che ha messo a punto i saggi per i test necessari nei farmaci anti-virali che oggi hanno, di fatto, risolto il problema dell’epatite C. Oggi abbiamo, infatti, dei farmaci che curano il 95/98% delle infezioni.
Quindi Alter perché ha scoperto l’esistenza di una forma di epatite sconosciuta. Houghton perché ha scoperto il virus che trasmetteva questa forma di epatite. E Rice, perché ha messo a punto, coi suoi saggi molecolari, farmaci che hanno risolto il problema nella maggior parte dei casi.

  • Autore articolo
    Alessandro Principe
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 17/09 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 17-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 17/09 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 17-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 17/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 17-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 17/09/2025 delle 07:14

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 17-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Vieni con me di mercoledì 17/09/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 17-09-2025

  • PlayStop

    In Etiopia inaugurata la diga della discordia

    Il 9 settembre, dopo 14 anni di lavori, l’Etiopia ha inaugurato ufficialmente la Gerd, la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande progetto idroelettrico d'Africa, e tra i 20 più grandi al mondo. Da anni la diga è anche causa di tensione con i paesi a valle del Nilo: Sudan e soprattutto Egitto, che temono di vedere ridotte le proprie risorse idriche, anche in considerazione dei sempre più frequenti periodi di siccità. “Questa diga sarà certamente uno degli epicentri di tensione di questa regione nel prossimo futuro” spiega Luca Puddu, docente di storia dell’Africa all'Università di Palermo, al microfono di Sara Milanese. Ascolta l’intervista andata in onda in A come Africa.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    Volume di mercoledì 17/09/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 17-09-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 17/09/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 17-09-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 17/09/2025

    Ospiti Lella e Fabio, i @troglodita Tribe per parlare del loro ultimo libro Louise Michel e gli animali, tra anarchico e antispecismo, Cronache ribelli editore, ma anche di @Milano Green Week e dei suoi tanti eventi. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 17-09-2025

  • PlayStop

    Cult di mercoledì 17/09/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 17-09-2025

  • PlayStop

    Gaza. L’Europa non può più fare finta di niente

    La Commissione europea oggi proporrà la sua condanna di Israele e delle sanzioni al Consiglio di Europa che ha un mese per pronunciarsi. Si vede che non c’è urgenza per una politica comune su Gaza. L’esperto Paolo Bergamaschi, già consigliere politico della Commissione esteri del Parlamento europeo, ricorda le 30 sanzioni votate dall’Europa e commenta: “Le sanzioni europee sarebbero un gesto simbolico di valenza politica notevole ma non avrebbero degli effetti concreti”. Italia e Germania finora si sono opposte. L’intervista di Cinzia Poli e Claudio Jampaglia.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    Pubblica di mercoledì 17/09/2025

    L'uso politico della violenza. Il caso Meloni-Kirk, esempio del degrado della politica della destra. Pubblica ha ospitato Piero Ignazi, scienziato della politica, e Valentine Lomellini, storica.

    Pubblica - 17-09-2025

  • PlayStop

    Una «Costituzione per la Terra», la risposta allo smantellamento del diritto internazionale

    Luigi Ferrajoli, giurista, allievo di Norberto Bobbio, propone una «Costituzione della Terra» per rispondere allo smantellamento in corso del diritto internazionale da parte dei vari Netanyahu, Putin e Trump. «Si tratta di inserire una serie di garanzie», racconta a Pubblica Ferrajoli. «E’ la prima volta nella storia – aggiunge – che l’umanità rischia l’estinzione». Ferrajoli è professore emerito di filosofia del diritto all’Università Roma Tre.

    Clip - 17-09-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di mercoledì 17/09/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 17-09-2025

  • PlayStop

    HANNELORE CAYRE - LE DITA MOZZATE

    HANNELORE CAYRE - LE DITA MOZZATE - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 17-09-2025

  • PlayStop

    GAZA, FLOTILLA E MOBILITAZIONI

    Nelle ore dell’invasione di Gaza city, le mobilitazioni di protesta iniziano ad allargarsi. La contrarietà si fa più visibile. Che peso ha l’esempio della Global Sumud Flottilla? La sua mobilitazione dal basso ha reso ancor più evidente la non azione delle cancellerie e dei governi occidentali: che effetto può avere sulla voglia nelle persone di far sentire la propria voce? Ospiti: Meron Rapoport, giornalista di +972 Magazine; Benedetta Scuderi, eurodeputata Avs a bordo della Flotilla; Giorgia Serughetti, filosofa Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 17-09-2025

Adesso in diretta