Approfondimenti

Arrivano i Mondiali di calcio femminile in Francia

mondiali calcio femminili

Manca pochissimo all’inizio dell’ottava edizione del mondiale di calcio femminile, che si svolgerà dal 7 giugno al 7 luglio in Francia.

Le prime a scendere in campo, questo venerdì sera, sono proprio le francesi, che giocheranno contro la Corea del Sud al Parc des Princes, lo stadio del Paris Saint Germain. E, per la prima volta, tutto il paese è in fibrillazione per l’arrivo delle migliori calciatrici del mondo. Secondo un recente sondaggio, il 63% degli intervistati seguirà le partite, una percentuale che sale al 92% tra gli appassionati di calcio. È un dato incredibile, che ripaga già di per sé gli investimenti dei club e della federazione in un settore che è cambiato moltissimo negli ultimi dieci anni. Il fatto che i 59.000 posti per la finale e semi-finale del mondiale siano già stati tutti venduti, conferma che questo sport ha trovato il suo pubblico anche in Europa.

Altro segnale importante: la copertura mediatica del torneo, che è decisamente inedita. L’Equipe, la Gazzetta dello Sport francese, ha previsto di dedicare al mondiale delle trasmissioni in diretta sulla sua web-tv e di inviare sul campo almeno 17 tra reporter e fotografi. TF1, che equivale più o meno a un mix di RAI Uno con Canale 5, ha ottenuto i diritti TV e trasmetterà in prima visione la finale e tutte le partite delle Blu, che saranno commentate dagli stessi speakers della coppa del mondo maschile. Come consulente per gli approfondimenti, la rete ha assunto la norvegese Ada Hegerberg, prima donna a ricevere un pallone d’oro nel 2018.

Per vedere tutte le partite ci si potrà sintonizzare sulla rete a pagamento Canal+, che ha affidato il commento dei match a due ex calciatrici della nazionale e ad un ex allenatore di importanti squadre femminili. E le radio non sono da meno: le principali emittenti hanno previsto dirette e approfondimenti e stanno già trasmettendo da settimane dei programmi sulle giocatrici francesi, sulle allenatrici o sugli arbitri che partecipano al torneo. Per non parlare degli articoli che spuntano un po’ ovunque e che affrontano temi come l’uguaglianza di trattamento tra uomini e donne, ancora molto lontana, i tesseramenti delle ragazze, le analisi sociologiche, o semplicemente la storia delle principali squadre francesi e internazionali e i ritratti delle calciatrici.

Eh si, perché nonostante l’entusiasmo sia palpabile, con mini-fan zone che si organizzano un po’ ovunque, festival cinematografici o incontri sul calcio femminile e interviste in prima pagina, i francesi conoscono ancora poco la loro nazionale. A cominciare dall’allenatrice Corinne Diacre, ex giocatrice, capitana, prima donna ad aver allenato una squadra maschile di serie B, un carattere forte ed esigente ed un’ottima leadership. Soprannominata “la forza tranquilla”, rifiuta regolarmente le avance degli Stati Uniti per fedeltà alle francesi, anche se oltreoceano il calcio femminile è a tutt’altro livello. Tra le 23 selezionate, buona parte viene dai ranghi del Lione, capoclassifica indiscusso della prima divisione, che batte tutte le altre squadre sia sul campo che in quanto a investimenti. Ma in generale le giocatrici hanno dei background tra i più diversi: molte vengono da un piccolo paese, altre dalle periferie, insieme offrono una bella fotografia della Francia di oggi. Wendie Renard, in difesa, è della Martinica proprio come l’attaccante Emelyne Laurent. Sempre in attacco, Kadidiatou Diani è nata vicino a Parigi da genitori del Mali, mentre in porta c’è Sarah Bouaddi, che è di Cannes e ha origini algerine. E se la bomber Eugénie Le Sommer è nata nelle Alpi ed è cresciuta in Bretagna, la capitana Amandine Henry viene da Lille, nel Nord della Francia.

Tutte hanno in comune la passione per il calcio e sono riuscite, tra mille difficoltà, a diventare professioniste. Per loro questa Coppa del mondo significa anche poter diventare quel simbolo, quell’esempio, che ancora manca a molte bambine e, come la federazione, sperano in un “effetto mondiale” che faccia impennare le iscrizioni nei club. Oggi la Francia conta circa 200.000 tesserate e 1000 arbitri donna, delle cifre destinate ad aumentare dopo la finale del 7 luglio ed un mondiale che segnerà comunque una svolta per la disciplina.

Foto | Sito Ufficiale

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 17:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    PoPolaroid di martedì 09/12/2025

    Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone. Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.

    PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 09-12-2025

  • PlayStop

    No Manches Guey di martedì 09/12/2025

    Un viaggio musicale dentro le culture latino americane.

    No Manches Guey - 09-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di martedì 09/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 09-12-2025

  • PlayStop

    Soulshine di martedì 09/12/2025

    Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll. L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).

    Soulshine - 09-12-2025

  • PlayStop

    Fuori registro di martedì 09/12/2025

    Voci tra i banchi di scuola. A cura di Lara Pipitone e Chiara Pappalardo

    Fuori registro - 09-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di martedì 09/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 09-12-2025

  • PlayStop

    Esteri di martedì 09/12/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 09-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di martedì 09/12 18:35

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 09-12-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di martedì 09/12/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 09-12-2025

  • PlayStop

    Il cantante degli Editors Tom Smith racconta la sua nuova avventura solista

    Di passaggio in Italia, il frontman degli Editors Tom Smith ci ha fatto visita a Radio Popolare per raccontare la nascita del suo primo album solista “There is nothing in the dark that isn’t there in the light”. Un progetto che nasce dal desiderio di fermarsi, respirare e mettersi in gioco in modo più vulnerabile e sincero. In questa intervista, Tom parla del bisogno di tornare a un suono più naturale e acustico, lontano dall’estetica elettronica del gruppo, lasciando le canzoni più vicine alla loro forma originaria. Condivide anche come sia cambiato nel tempo il suo rapporto con la musica, tra scoperte giovanili che hanno plasmato la sua identità e nuovi ascolti capaci ancora di sorprenderlo. Pur esplorando nuove strade, Tom ribadisce che non si tratta di un addio agli Editors: è solo un capitolo diverso, prima di tornare “ai suoi fratelli” sul palco e in studio.

    Clip - 09-12-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di martedì 09/12/2025

    Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 09-12-2025

  • PlayStop

    Volume di martedì 09/12/2025

    Gli Interpol che tornano in Italia con una nuova data estiva a Bologna, le 50 migliori canzoni del 2025 secondo Stereogum, la Casa Bianca che ha utilizza di nuovo un brano di Sabrina Carpenter per un video dell'ICE senza il permesso dell'artista. Nella seconda parte l'intervista di Cecilia a Paesante a Tom Smith, cantante degli Editors che ha da poco pubblicato il suo esordio solista

    Volume - 09-12-2025

Adesso in diretta