Approfondimenti

Marian Kotleba e l’ultranazionalismo slovacco

“Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno: Marian Kotleba è un fascista!”.

Così ha detto il presidente slovacco Andrej Kiska in riferimento al leader del partito nazionalista La nostra Slovacchia (ĽSNS), incontrando gli studenti di una scuola superiore della città di Krupina, situata nella parte meridionale del Paese.

Citato dall’agenzia di stampa TASR il capo dello Stato ha aggiunto che quando si parla di tale argomento con gli studenti, questi ultimi dicono spesso che bisognerebbe sciogliere il partito di Kotleba con mezzi legali. Questa, però, secondo Kiska, non è una soluzione. A suo avviso l’unica via d’uscita è far funzionare bene lo Stato perché se lo Stato funziona la gente non ricorre a scelte politiche radicali.

Di recente il presidente slovacco si è recato in visita nella città di Krupina che alle elezioni politiche, caratterizzate nel loro insieme da un’avanzata delle destre, ha dato un appoggio consistente al partito di Kotleba. Un partito che per la prima volta è entrato in Parlamento dove può contare su quattordici deputati. Il suo leader è uno che sfila in uniforme con una torcia in mano e dice che l’Insurrezione Nazionale del 1944 ossia la resistenza slovacca organizzata per rovesciare il sistema collaborazionista di Josef Tiso, corrisponde a uno dei momenti più tristi della storia del paese.

A detta del presidente Kiska, Kotleba usa dire che non è un problema dei suoi connazionali il fatto che molti ebrei siano stati deportati nei campi di concentramento all’epoca del regime filonazista instauratosi in Slovacchia nel 1939. Nato nel 1977 a Banská Bystrica, proprio nella città in cui il 29 agosto 1944 cominciò l’Insurrezione Nazionale, nel 2003 Marian Kotleba diventa il leader del partito di estrema destra Comunità Slovacca- Partito Nazionale che viene sciolto dal Ministero dell’Interno nel 2008, decisione, quest’ultima, annullata l’anno successivo dalla Corte Suprema. Nel 2010 Kotleba fonda il partito che guida attualmente.

Quell’anno si candida alle elezioni regionali di Banská Bystrica e ottiene circa il 10 per cento dei consensi elettorali, tre anni dopo si candida alla guida della regione, ottiene al primo turno il 2 per cento dei voti, va al ballottaggio e prevale sul socialdemocratico Vladimir Maňka che aveva partecipato alle elezioni in qualità di governatore uscente della regione. Dal 2010 il partito di Kotleba è cresciuto in termini di consensi. Il suo leader si fa chiamare “Vodca” che in slovacco significa duce ed è un ammiratore di Josef Tiso. La forza politica che guida è nota per il suo razzismo, ha un atteggiamento ostile nei confronti dei Rom che chiama “parassiti” e degli immigrati in generale. Ha propensioni protezionistiche dal punto di vista economico ed è nemico dichiarato dell’Unione europea e della Nato.

Kotlebadivisa

Il suo programma prevede la lotta alla corruzione politica e un’azione che metta in primo piano gli interessi nazionali che secondo il partito sono minacciati dalle ingerenze dell’Unione europea e di qualsiasi organismo che dall’esterno intenda limitare il diritto slovacco all’autogestione. Laureato in discipline sportive e in pedagogia, Marian Kotleba ha subito gli arresti domiciliari nel 2009 per aver appoggiato gruppi impegnati sul fronte della limitazione dei diritti umani.

L’ingresso del suo partito in Parlamento è stato il dato più allarmante delle elezioni dello scorso marzo già caratterizzate da una deriva a destra del Paese. L’iniziale possibilità di formare un governo tecnico col quale indire nuove elezioni ventilata all’epoca è stata scartata prima ancora che lo spoglio fosse terminato per paura che La nostra Slovacchia ottenesse un risultato ancora migliore di quello che si stava ormai profilando al termine del conteggio dei voti. Il presidente Kiska ha detto senza remore che Kotleba è un fascista e ha riconosciuto che nel distretto di Krupina vi sono piccoli centri abitati nei quali la disoccupazione supera il 5 per cento e le infrastrutture sono carenti. Secondo il presidente questi problemi sono gravi ma non si possono certo risolvere con l’estremismo politico di Marian Kotleba.

Il video di una manifestazione del 2015, da Youtube

[iframe id=”https://www.youtube.com/embed/8eAQp6D0onk”]

Massimo Congiu è direttore dell’Osservatorio Sociale Mitteleuropeo, un’agenzia che si propone di monitorare il mondo del lavoro e degli affari sociali in Ungheria, Slovacchia e Repubblica Ceca.

logo congiu

 

  • Autore articolo
    Massimo Congiu
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 06/12 13:00

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 06-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 06/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 06-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 06/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il Verziere di Leonardo di sabato 06/12/2025

    Il Verziere di Leonardo è un racconto del cibo a partire dal territorio fino alle situazioni globali, va in onda tutti i sabati dalle 12 alle 13. Parliamo di agricoltura e surriscaldamento della Terra, di coltivazioni di prossimità, e tendenze globali. Raccontiamo il paesaggio rurale con le sue opere idrauliche, l’agricoltura sociale e la cooperazione internazionale. Ci soffermiamo anche sulla storia delle produzioni agroalimentari. A cura di Fabio Fimiani

    Il Verziere di Leonardo - 06-12-2025

  • PlayStop

    Good Times di sabato 06/12/2025

    Good Times è il trampolino per tuffarsi in bello stile nel weekend. Visioni, letture, palchi, percorsi, incontri, esperienze, attività. Gli appuntamenti fissati dal calendario, ma anche le occasioni offerte dall’ozio. Un dispenser di proposte e suggestioni per vivere al meglio il proprio tempo libero. Tutti i sabati, dalle 11.30 alle 12, Good Times è il nostro viaggio nelle proposte del fine settimana. E insieme il nostro augurio per trascorrere giorni belli e momenti felici. Elena Mordiglia e Matteo Villaci si alternano nella conduzione.

    Good Times - 06-12-2025

  • PlayStop

    Terzo tempo di sabato 06/12/2025

    Nel rugby il terzo tempo è il dopo partita, quando gli animi si rilassano, si beve e si mangia insieme: questo è lo spirito con cui nasce questa trasmissione, che potrebbe essere definita una sorta di “spin off” di Esteri – in onda tutte le sere dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 19:30 – oppure, prendendo in prestito la metafora sportiva, un “terzo tempo” di Esteri. Sarà una mezz’ora più rilassata rispetto all’appuntamento quotidiano, ricca di storie e racconti, ma anche di musica. A cura di Martina Stefanoni

    Terzo tempo – il settimanale di Esteri - 06-12-2025

  • PlayStop

    M7 del 06/12/2025 - Banchi di prova. Arrivano i mercati di quartiere, saranno anche spazi di socialità?

    Palazzo Marino ha affidato 15 mercati comunali a Sogemi per farne i nuovi "mercati di quartiere": punti di riferimento per la spesa sotto casa, luoghi d'incontro per le comunità. Il mercato di via Rombon è il primo a riaprire dopo anni di abbandono, quello di viale Monza chiuderà per almeno un anno tra le proteste degli esercenti sotto sfratto e le preoccupazioni degli abitanti che gli hanno dato un'anima. Con interviste al presidente di Sogemi Cesare Ferrero, ad alcuni commercianti del mercato Crespi-Monza, a Paolo Martelli e Carmen Ziccardi del comitato per la salvaguardia del valore sociale, umano e poetico del mercato Crespi-Monza e con un reportage di Roberto Maggioni dal mercato Rombon. A cura di Luca Parena.

    M7 – il settimanale di Metroregione - 06-12-2025

  • PlayStop

    Il demone del tardi di sabato 06/12/2025

    a cura di Gianmarco Bachi

    Il demone del tardi - 06-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 06/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 06-12-2025

  • PlayStop

    Slide Pistons – Jam Session di sabato 06/12/2025

    La frizzante trasmissione di Luciano Macchia e Raffaele Kohler. Tutti i sabati su Radio Popolare dalla mezzanotte all'una. In onda le scorribande musicali dei due suonatori d’ottone in giro per la città, assecondate da artisti formidabili e straordinari.

    Slide Pistons – Jam Session - 05-12-2025

  • PlayStop

    Doppia Acca di venerdì 05/12/2025

    Dal 2011 è la trasmissione dedicata all’hip-hop di Radio Popolare.

    Doppia_Acca - 05-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 05/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 05-12-2025

  • PlayStop

    Percorsi PerVersi di venerdì 05/12/2025

    Poesie, liriche, sonetti, slam poetry, rime baciate, versi ermetici, poesie cantate. Ogni settimana Percorsi PerVersi incontra a Radio Popolare i poeti e li fa parlare di poesia. Percorriamo tutte le strade della parola poetica, da quella dei poeti laureati a quella dei poeti di strada e a quella – inedita – dei nostri ascoltatori.

    Percorsi PerVersi - 05-12-2025

  • PlayStop

    Musiche dal mondo di venerdì 05/12/2025

    Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. Radio Popolare, partecipa alla World Music Charts Europe (WMCE) fin dal suo inizio. La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. Un'ampia varietà musicale, dalle fanfare macedoni al canto siberiano, promuovendo la biodiversità musicale.

    Musiche dal mondo - 05-12-2025

Adesso in diretta