Marco Meloni, parlamentare del Pd, vicino a Enrico Letta, escluso dalle liste del Pd commenta con una forte critica le scelte del Segretario Matteo Renzi sulle candidature. Dopo la composizione delle liste Meloni si chiede: “Ma esiste ancora il Pd?”.
“Molti di noi non hanno potuto ripresentarsi agli elettori senza una ragione apparante se non che è stata valutata come bassa la fedeltà al capo. In questa legislatura io ho deciso di votare contro la legge elettorale e contro la mozione di sfiducia nei conftronti del Governatore della Banca d’Italia Fazio. Penso che avere dei parlamentari che hanno uno spirito critico, senza vincoli di mandato, sia un fatto positivo, mano per questa segretaria del Pd.”
Lei ha citato la questione della Banca d’Italia. Crede che Maria Elena Boschi abbia interferito nella scelta delle liste chiedendo l’esclusione degli esponenti del Pd critici nei suoi confronti per la questione di Banca Etruria?
“Io non ho notizie dirette di queste interferenze. Io feci un’intervista al Corriere della Sera in cui chiesi che ne ne era della vicenda Boschi – De Bortoli. Registro che gli esponenti del Pd che più degli altri sono stati allineati nell’attaccare e fare processi a chi aveva vigilato sul sistema bancario sono stati premiati”.
E’ preoccupato per il futuro del partito ?
“E’drammatico vedere che Matteo Renzi si sta preparando a non dare le dimissioni anche dopo che alle elezioni dovesse conquistare una percentuale più bassa del 25%. Il segretario si sta chiudendo con alcuni fedelissimi in un bunker per fare nel dopo elezioni tutto quello che riterranno per rimanere in sella, qualunque sia il risultato elettorale. Questo significa continuare un’opera di distruzione del Partito Democratico iniziata da tempo. Sarà un miracolo prendere il 25% dopo la caduta di credibilità da parte del segretario”.
Lei cosa farà ?
“Non voglio parlare di puliza etnica, ma è quello che è successo con le liste è qualche cosa di simile. Non so cosa vorrà fare Renzi con la sua pattuglia di fedelissimi, se andare da un’altra parte, lasciare il Pd. Di certo è che il suo atteggiamento è stato irresponsabile tanto da farmi dire: ma esiste ancora il Partito Democratico?”.
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La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare.
Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini.
Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Basil Baz evoca il suo amore per la Polaroid, per la bellezza dello spazio bianco intorno all’immagine, che gli permetteva di scrivere la data e dare un titolo alla foto; spesso era ispirato da una canzone.
Come le fotografie, le canzoni sono memorie nel tempo, e in PoPolaroid accompagno la musica con istantanee sonore; scatti personali, sociali e soprattutto sentimentali.
PoPolaroid – istantanee notturne per sognatori - 16-12-2025
Soulshine è un mix eclettico di ultime uscite e classici immortali fra soul, world music, jazz, funk, hip hop, afro beat, latin, r&b, ma anche, perchè no?, un po’ di sano rock’n’roll.
L’obiettivo di Soulshine è ispirarvi ad ascoltare nuova musica, di qualsiasi decennio: scrivetemi i vostri suggerimenti e le vostre scoperte all’indirizzo e-mail cecilia.paesante@gmail.com oppure su Instagram (cecilia_paesante) o Facebook (Cecilia Paesante).
A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.
Il giro del mondo in 24 ore.
Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.
L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.
Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza.
Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo.
A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza
Per Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz: un evento dedicato e un album di inediti
Mercoledì 17 dicembre, presso il Cap10100 di Torino, andrà in scena una serata dedicata a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz prematuramente scomparso nel 2023. Oggi ai microfoni di Volume ci ha raggiunto il musicista Stefano Guzzetti, per parlarci della serata di domani e della storia che ha portato a “Nuovi Colori”, l’album da lui realizzato insieme a Luca e in uscita il 18 dicembre.
“Luca mi aveva contattato con l’idea di realizzare qualcosa assieme” racconta Stefano, “la nostra intenzione era fare musica per il cinema, poi ci è venuta l’idea di coinvolgere altre persone”. Il disco, in cui alla fine compaiono anche Samuel, L'Aura, Beatrice Antolini e Priestess, verrà ascoltato domani in anteprima al Cap10100 e sul palco, a ricordare e omaggiare Luca, ci saranno anche i Marlene Kuntz e gli amici Gianni Moroccolo, Roberto Gaia, Bernardo Grillo, Leo Colonnelli, Luca Vicio Vicini, Giorgio prette e L’Aura. L'intervista di Niccolò Vecchia.
Vieni con me è una grande panchina sociale. Ci si siedono coloro che amano il rammendo creativo o chi si rilassa facendo giardinaggio. Quelli che ballano lo swing, i giocatori di burraco e chi va a funghi. Poi i concerti, i talk impegnati e quelli più garruli. Uno spazio radiofonico per incontrarsi nella vita.
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Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00
Conduzione, Giulia Strippoli
Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni
La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba
I Kneecap sulla nuova maglietta della squadra di calcio irlandese Bohemian F.C. e lo speciale a cura di Marcello Lorrai su Lina, promessa del nuovo fado portoghese. L'evento di domani dedicato a Luca Bergia, storico batterista dei Marlene Kuntz, con l'intervento di Stefano Guzzetti intervistato da Niccolò Vecchia. I 30 migliori album rock del 2025 secondo Pitchfork, il pezzo di Natale con Bill Murray e il quiz sul cinema.
Volume - 16-12-2025
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