
Ogni fine settimana, nonostante un inverno davvero poco complice, migliaia e migliaia di appassionati si riversano sulle nostre Alpi.
Non solo per riempire le stazioni sciistiche, ma anche per salire e scendere pendii con ciaspole oppure pelli di foca ai piedi.
Entrambe le attività rappresentano fenomeni in grande crescita, con sempre più adepti. E monta così la rivalità tra i due clan.
L’ha riaccesa il campione del mondo di sci alpinismo, l’ossolano Damiano Lenzi, che qualche tempo fa ha scritto su Facebook: “Mi rivolgo a voi, popolo di ciaspolatori, camminatori con ghette , ramponi, tavole, o con qual si voglia attrezzo. Come per magia , in quei quattro giorni in cui nevica ancora, vi trasformate in temerari della montagna, avventurieri in caccia dell’impresa, della cima! E io vi dico… Bravi fate bene!!! Perché la montagna in inverno è stupenda , elegante, tutta vestita di bianco! Voglio chiedervi solo una cosa: lasciate stare la traccia degli sci”.
A Olio di Canfora lo abbiamo voluto mettere a confronto con una numero uno come lui: Isabella Morlini. Quarantatreenne di Reggio Emilia, docente universitaria di Statistica, si è da poco laureata campionessa del mondo per la terza volta.
Ecco lo scambio (assolutamente amichevole) tra i due.