Approfondimenti

Le due piazze antifasciste di Milano contro il Remigration Summit

A Milano manifestazioni contro il Remigration Summit

In piazza San Babila associazioni, sindacati e partiti del centrosinistra

“Milano non vi vuole. Rimpatriate voi e il vostro odio”. In San Babila le bandiere sovrastavano qualche isolato cartello. Bandiere della pace, della Cgil, dei partiti di centrosinistra e di sinistra, delle decine di associazioni democratiche che hanno partecipato alla manifestazione. “Nessuno spazio per l’odio. Milano città aperta”: un messaggio diretto a chi, alla fine, il Remigration summit è andato a farlo a 50 chilometri da Milano, non in città come aveva promesso.
Sul palco si sono alternati la segretaria del Pd Elly Schlein, i leader di Alleanza Verdi Sinistra Fratoianni e Bonelli, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Ognuno di loro ha scelto e letto un articolo della Costituzione. I principi, i valori della Carta per non lasciare spazio ai “professionisti della paura”, a chi diffonde odio e razzismo. Un odio che può tradursi in progetto politico perché, nella destra istituzionale, c’è chi lo permette.
A chi invoca la libertà di pensiero per parlare di deportazioni ed espulsioni, chi era in piazza San Babila oggi ha più volte contrapposto, con diverse parafrasi, una citazione di Sandro Pertini: “Tutte le idee vanno rispettate. Il fascismo no, non è un’idea. È la morte di tutte le idee”.

Da largo Cairoli la rete Antifa di centri sociali e giovani antifascisti europei

Lo striscione nero con la scritta bianca “Make Europe Antifa Again” ha retto dall’inizio alla fine della manifestazione, resistendo alle manganellate, agli idranti e ai lacrimogeni. Il corteo militante della rete Antifa è partito alle 15.30 da largo Cairoli. C’erano quasi tutti i centri sociali milanesi e poi antifascisti dall’Austria – la patria di Martin Selnner, l’ideologo della remigrazione -, dalla Germania e dalla Francia. Durante il corteo si sono sentiti cori in tedesco e in francese. E poi cori antifascisti e contro la polizia.
Millecinquecento militanti che hanno cercato di raggiungere il Malpensa Express a Cadorna per provare ad andare a Busto Arsizio, dove nel pomeriggio era in corso un’altra manifestazione antifascista. Ci sono stati scontri in via Boccaccio, le prime file del corteo si sono bardate con caschi e giubbini neri. La polizia li ha respinti con una carica e poi con gli idranti. Il corteo si è ricompattato e si è poi diretto verso palazzo delle Stelline, ufficio milanese della commissione europea. Anche qui è stato respinto, questa volta con un lancio di lacrimogeni. Non si segnalano vetrine rotte o scritte sui muri. Il corteo è rimasto sempre compatto e ha poi raggiunto il parcheggio della metropolitana di Pagano, dove si è sciolto cantando “No border, no nation, stop remigration”.

 

di Luca Parena e Roberto Maggioni

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 05/07 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 05-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 05/07 07:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 05-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 05/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 05-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 04/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    È morto Emilio Molinari

    Avrebbe compiuto 86 anni il prossimo novembre Emilio Molinari. È stato europarlamentare per Democrazia Proletaria, consigliere regionale in Lombardia, poi senatore per i Verdi. Attivissimo in molti campi, in particolare nelle lotte ambientaliste, nel 2011 fu tra i maggiori sostenitori del Si per il referendum contro la privatizzazione dei servizi idrici. Vittorio Agnoletto lo ricorda cosi...

    Clip - 05-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 05/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 05-07-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 05/07/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 04-07-2025

  • PlayStop

    Ultima Traccia di venerdì 04/07/2025

    Un viaggio musicale tra la fine degli anni '90 e i primi 2000 dedicato a chi ha vissuto l’adolescenza tra compilation masterizzate, squilli su MSN, pomeriggi a giocare al Game Boy o a registrare video da MTV. Ma Ultima Traccia è anche per chi non ha vissuto nulla di tutto questo e ha voglia di scoprire un mondo che sembrava analogico ma era già profondamente connesso. Ultima Traccia è un modo per chiudere la settimana come si chiudeva un CD: con l’ultima canzone, quella che ti lasciava addosso qualcosa.

    Ultima Traccia - 04-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 04/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 04-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 04/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 04-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di venerdì 04/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 04-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 04/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 04-07-2025

  • PlayStop

    "A Gaza manca l'acqua. Siamo vicini a un punto di non ritorno". Intervista ad Alessandro Migliorati, capomissione Emergency a Gaza

    Nella striscia di Gaza, secondo l’OMS, ogni giorno vengono uccise in media 90 persone. Nelle ultime 24 ore, i morti sono stati 138. Negli ultimi giorni i bombardamenti si sono particolarmente intensificati, così come gli ordini di evacuazione. Un’escalation che arriva mentre i colloqui per un cessate il fuoco sembrano potenzialmente vicini ad una nuova svolta. Si aspetta nelle prossime ore una risposta di Hamas alla proposta statunitense per una tregua. Risposta che – secondo alcune fonti – potrebbe essere positiva. Intanto, però, la popolazione della striscia continua a morire per le bombe, per le malattie e per la fame. A Deir el Balah abbiamo raggiunto Alessandro Migliorati capomissione di Emergency a Gaza.

    Clip - 04-07-2025

  • PlayStop

    Caccia: si potrà sparare agli uccelli migratori sui valichi montani

    Mentre in Senato inizia l’iter della legge che punta a liberalizzare la caccia (giovedì prossimo inizieranno le audizioni), la maggioranza, con un emendamento al Ddl Montagna presentato dal leghista Francesco Bruzzone, si porta avanti: in base al testo, già dalla prossima stagione venatoria sarà consentito sparare sui valichi montani agli uccelli migratori. Il commento di Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu.

    Clip - 04-07-2025

Adesso in diretta