Approfondimenti

L’Assocazione vittime: “I condannati si dimettano”

“Lo Stato faccia in modo che Moretti e Margarita si dimettano dalle società”. Lo ha detto Marco Piagentini, il presidente dell’Associazione ‘Il mondo che vorrei’, a nome di tutti i familiari delle 32 vittime della strage di Viareggio.

Parole che arrivano all’indomani della sentenza del Tribunale di Lucca che ha condannato, tra i 33 imputati, gli ex amministratori delegati di Rete ferroviaria italiana-Rfi, Mauro Moretti a sette anni di reclusione, Mario Michele Elia a sette anni e sei mesi e il dirigente di Rfi Giulio Margarita a sei anni e mezzo.

Noi chiediamo le dimissioni di chi ancora oggi è dentro le aziende di Stato”, ha aggiunto Piagentini. “Con la sentenza di primo grado moralmente è inaccettabile per noi familiari che loro siano ancora a guidare questo Paese in società pubbliche molto importanti”.

Mauro Moretti però non sembra affatto intenzionato a dimettersi dal suo ruolo di amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica, un incarico che scade a maggio. Moretti tira dunque dritto e il suo avvocato Armando D’Apote, ha espresso il suo pensiero: “Scandaloso l’esito del processo e rilevo il frutto del populismo che trasuda dalla sentenza”.

moretti

I familiari delle vittime della strage hanno risposto a muso duro a queste affermazioni dell’avvocato di Moretti.

“Vergognoso e offensivo il commento dell’avvocato di Moretti che ha definito la sentenza ‘populista’”, ha tuonato in conferenza stampa Piagentini. Chiediamo – ha aggiunto – che venga tolta a Moretti l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro”.

Poi l’amarezza: “Noi abbiamo perso comunque e sempre – ha detto Piagentini – noi abbiamo perso i nostri cari”.

Ora sulla sentenza incombe il rischio prescrizione.

Non a caso il presidente Piagentini ha voluto essere molto chiaro: “La nostra battaglia continua per la revisione dell’istituto della prescrizione. Nel caso specifico, chiediamo a tutti i condannati, nell’interesse della ricerca della verità, di rinunciare alla prescrizione”.

Il rischio della prescrizione riguarda in particolare l’incendio e le lesioni, mentre il disastro colposo e l’omicidio plurimo colposo sono reati garantiscono un orizzonte temporale processuale più ampio: il primo si prescrive in 10 anni (nel giugno del 2019), il secondo in 15 (nel giugno del 2024).

Continueremo la nostra battaglia– hanno ribadito i familiari delle vittime-il nostro dolore non va in prescrizione”.

Poi Piagentini ha concluso con una riflessione su tutti questi anni, da quel maledetto 29 giugno 2009, quando esplose il treno merci, provocando una strage con 32 morti,136 persone con lesioni gravi, 6 con lesioni gravissime.

strage viareggio

“Per 140 udienze – ha detto il presidente dell’Associazione – siamo stati in silenzio. La sentenza dice che i vertici delle Ferrovie sono stati condannati. Viareggio non è un ‘cigno nero’, una casualità. Avevano le competenze e i mezzi e la tecnologia per evitare quella strage. Per noi questo conta. Fra 90 giorni capiremo le motivazioni della sentenza. Ma andremo in Appello. Questo è certo. Si chiude una prima fase, ma la nostra battaglia continua”.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 19/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 19-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 19/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 19-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 19/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 19-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    37e2 di venerdì 19/12/2025

    Se non è febbre, quasi. 37 e 2 è la trasmissione dedicata ai temi della sanità, dell’invalidità e della non autosufficienza. Dalle storie di vita reale ai suggerimenti su come sopravvivere nei meandri della burocrazia. Conducono Vittorio Agnoletto e Elena Mordiglia.

    37 e 2 - 19-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di venerdì 19/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 19-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di venerdì 19/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 19-12-2025

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 19/12/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 19-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 19/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 19-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 19/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 19-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 19/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 19-12-2025

Adesso in diretta