Approfondimenti

L’Antimafia chiede le carte alla Procura di Napoli

La Commissione antimafia vuole vederci chiaro sul caso De Luca. Ha chiesto informazioni alla Procura di Napoli, dopo la richiesta delle opposizioni di verificare se ci sia stato un voto di scambio.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante l’assemblea con trecento sindaci sul referendum costituzionale, in cui li invitava a votare per il Sì, aveva detto: “Arrivano fiumi di soldi in Campania, portiamo voti al premier”. Lo aveva riportato Il Fatto Quotidiano.

La presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi ha chiarito, in apertura della seduta odierna della Commissione, che la richiesta su De Luca è arrivata durante l’ufficio di Presidenza da parte dei gruppi Gal, Fi, Lega, Sinistra italiana.

“In base a questa richiesta – ha spiegato Bindi – la Commissione Antimafia all’unanimità, mi ha incaricato di richiedere preventivamente informazioni urgenti alla Procura della Repubblica di Napoli in merito a eventuali indagini in corso, agli atti e ai documenti acquisiti e alla posizione dei soggetti coinvolti, per verificare i presupposti per l’avvio di una inchiesta da parte della nostra Commissione, che naturalmente sono legati al tema mafia”.

De Luca ha ironizzato su questa iniziativa della Commissione dicendo: “Sono curioso di vedere l’iter del reato di battuta”.

L’intervista al vicepresidente della Commissione Antimafia, Claudio Fava.

“E’ una richiesta di consuetudine. Quando decidiamo di aprire un focus su una vicenda, intanto ci rivogiamo all’autorità giudiziaria per capire se siano stati aperti dei fascicoli, se siano stati acquisiti degli atti, per chiedere la trasmissione di tutto. E quindi, stessa richiesta abbiamo fatto alla Procura di Napoli per questa performance di De Luca con trecento sindaci per capire se sia stata aperta un’indagine preliminare – cosa che mi sembra sia accaduta o stia per accadere. Abbiamo fatto anche una richiesta specifica su alcuni sindaci presenti, alcune figure evocate, per capire se anche su questo la Procura avesse aperto dei fascicoli. Il fatto che sia stato indicato come campione di utile clientelismo un ex sindaco come Alfieri, la cui vicenda giudiziaria è nota, è preoccupante. La sua decadenza per un processo per corruzione e l’inchiesta che lo vede in questo momento indagato per una vicenda relativa a immobili confiscati a una famiglia criminale sono tutte ragioni per cui la Commissione antimafia ritiene di dovere prestare la massima attenzione seguendo un normale percorso”.

Quindi volete sapere se ci sono stati rapporti clientelari di stampo camorristico?

“Vogliamo sapere se la Procura ritiene se ci siano ipotesi di reato. E, alla luce di quello che ci dirà la Procura, potremo valutare se è competenza nostra o meno. Questa è la Commissione antimafia, e noi non ci muoviamo in caso di voto di scambio o di clientelismo tout court. Ci muoviamo quando il voto di scambio, o il clientelismo, ha come contesto, come prefigurazione, come obiettivo, come sponda uno scambio mafioso”.

Sul caso De Luca con i trecento sindaci, vi siete mossi in autonomia oppure tutto è partito dai gruppi di Forza Italia, Lega Nord, Sinistra italiana e Cinque Stelle?

“All’ordine del giorno dell’Ufficio di presidenza di oggi c’era la vicenda De Luca. Questi gruppi avevano chiesto l’acquisizione della registrazione di quella riunione, che peraltro è già pubblica. Abbiamo ritenuto tutti insieme che fosse più utile invece capire che tipo di sviluppo avesse questa vicenda sul piano giudiziario, perché questo rappresenta anche lo strumento tecnico-istituzionale per poter aprire noi un’indagine parallela sul piano politico di questa vicenda”.

Sicuramente ci sarà chi dirà che questa è la vendetta di Rosy Bindi dopo le parole di De Luca contro di lei…

“La proposta non è arrivata dalla presidente Bindi, è arrivata da diversi gruppi politici, escluso il Partito democratico. La presidente l’ha accolta e, insieme, si è discusso sulla decisione da assumere. Per cui non è né un’iniziativa della presidente Bindi né una conclusione a cui lei è arrivata”.

Perché l’Antimafia si occupa di questa vicenda?

“Perché c’è un’ipotesi di clientelismo elettorale, di spesa pubblica piegata alle necessità di raccogliere il consenso di pubblici ufficiali, quali sono centinaia di sindaci, mobilitati per spendere e per accogliere voti favorevoli a un referendum. Se questo avviene in Campania, in una terra in cui le commistioni tra amministrazione politica e interessi criminali sono presenti e pesanti, un ragionamento come quello proposto dal governatore De Luca ha bisogno di avere uno sguardo in più, sguardo che la Commissione deciderà di offrire a questa vicenda se ci saranno elementi concreti. Per questo ci siamo rivolti alla Procura della Repubblica di Napoli”.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio domenica 21/12 08:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 21-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 20/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 20-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 21/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 21-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 19/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 19-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Apertura musicale classica di domenica 21/12/2025

    La musica classica e le sue riverberazioni per augurare un buon risveglio a “tutte le mattine del mondo”. Novità discografiche, segnalazioni di concerti, rassegna stampa musicale e qualunque altra scusa pur di condividere con voi le musiche che ascoltiamo, abbiamo ascoltato e ascolteremo per tutta la settimana.

    Apertura musicale classica - 21-12-2025

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 20/12/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 20-12-2025

  • PlayStop

    Snippet di sabato 20/12/2025

    Un viaggio musicale, a cura di missinred, attraverso remix, campioni, sample, cover, edit, mash up. Sabato dalle 22:45 alle 23.45 (tranne il primo sabato di ogni mese)

    Snippet - 20-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 20/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 20-12-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 20/12/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 20-12-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 20/12/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 20-12-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 20/12/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 20-12-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 20/12/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 20-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 20/12/2025 - ore 17:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 20-12-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 20/12/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 20-12-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 20/12/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 20-12-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 20/12/2025

    I prezzi dei biglietti più cari della storia della Coppa del mondo sono solo l'ultima decisione della Fifa che ha fatto molto discutere nelle ultime settimane. Ospite della puntata Nicola Sbetti, storico dello sport e ricercatore all'università di Bologna.

    Highlights - 20-12-2025

Adesso in diretta