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“L’amianto alla Scala era un po’ dappertutto”.

Il Teatro Alla Scala è uno dei simboli della città di Milano e uno dei più celebri e importanti teatri al mondo. Fino a pochi anni fa, nascosto dentro al teatro c’era anche l’amianto. Ora quattro ex sindaci di Milano sono indagati per per omicidio colposo e lesioni colpose. Si tratta di Carlo Tognoli, Paolo Pillitteri, Giampiero Borghini e Marco Formentini. Sono indagati in quanto il sindaco è anche il presidente del Consiglio di Amministrazione del teatro. Con loro sono indagate altre sette persone. Negli ultimi quindici anni sono decedute sette persone per malattie legate all’amianto e altre si sono recentemente ammalate.

Di amianto ce n’era un po’ dappertutto“. Roberto D’Ambrosio ci risponde al telefono appena finito il turno pomeridiano. E’ un tecnico del Teatro Alla Scala e fa parte del Comitato Ambiente e Salute della CUB. “L’amianto era nel grosso sipario centrale, in quelli minori dismessi negli anni, nelle bocchette dell’aria, nel lampadario centrale, nelle coperte fono assorbenti, negli isolanti termici dei proiettori, negli strumenti per gli effetti scenici”. Roberto in quasi vent’anni di lavoro all’interno del teatro ha visto ammalarsi e morire amici e colleghi. Ora si batte perché sia fatta verità e giustizia. “Perché non c’è stata né informazione né formazione, chi sapeva della presenza di amianto non ha detto nulla ai lavoratori”.

Tra pochi giorni ricorre il quarto anniversario della morte di Roberto Monzio, “lo storico caposquadra dei vigili del fuoco del teatro” ci ricorda Roberto. L’amianto ha colpito in tutti i settori del teatro: tecnici, vigili del fuoco, musicisti, cantanti.

“L’ultimo amianto è stato smaltito poco prima di Expo” racconta Roberto. “Rompere il muro di omertà è stato difficilissimo“. L’amianto uccide lentamente, le malattie correlate alla fibra possono manifestarsi a distanza di anni. “Un fonico in pensione ha scoperto pochi giorni fa di essere ammalato di mesotelioma“.

Roberto D’Ambrosio ha voluto ricordare ai nostri microfoni i colleghi scomparsi, le denunce fatte e la battaglia che proseguirà nelle aule di tribunale.

L’intervista integrale a Roberto D’Ambrosio, tecnico del teatro Alla Scala, del Comitato Ambiente e Salute della CUB:

Roberto d’Ambrosio

 

Secondo l’accusa gli indagati non avrebbero fatto quanto dovuto per rimuovere l’amianto in anni in cui si era già a conoscenza della pericolosità della sostanza. Non avrebbero rispettato neanche l’obbligo di censimento di tutte le parti contenenti amianto previsto da una normativa del 1992. Il Teatro Alla Scala è stato completamente ristrutturato tra il 2002 e il 2004, ma nel 2009 e nel 2010 ci furono ulteriori bonifiche dall’amianto.

  • Autore articolo
    Roberto Maggioni
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