Approfondimenti

L’America va alla guerra contro i fantasy sport

La vicenda legale è cominciata ad ottobre, quando il Nevada ha proibito a FanDuel e DraftKings di operare sul territorio dello Stato dopo che una corte aveva stabilito che i fantasy sport giornalieri sono di fatto gioco d’azzardo.

Poi è arrivato il Procuratore Generale di New York, che ha definito questo business “uno schema multimiliardiario volto a evadere la legge e le tasse”.

Il Massachussets ha proposto una legge che impedisca il fantasy sport ai minori di 21 anni e una dozzina di altri Stati sta valutando adattamenti dal punto di vista legislativo.

Come spesso accade la legge insegue gli eventi, ma in questo caso il boom dei fantasy sport, di cui FanDuel e DraftKings, due startup basate su internet, sono i principali player, è stato davvero repentino.

Secondo documenti depositati presso il Procuratore Generale di New York le compagnie del settore hanno generato 4 miliardi di dollari in tariffe di entrata solo quest’anno e potrebbero arrivare a 20 miliardi nel 2017.

Sia DraftKings, basata a Boston, che FanDuel, basata a New York, sono valutate oggi intorno al miliardo di dollari. Le compagnie, che garantiscono, almeno a parole, vincite milionarie, hanno un modello di business basato proprio sulle “entry fees”, di cui tengono approssimativamente il 10%, e una base di giocatori negli Stati Uniti, in crescita, pari a circa 25 milioni di persone.

Il mercato potenziale è circa il triplo, senza contare quanto potrebbe fruttare una espansione all’estero.

Ma come funzionano i fantasy sport? Sono un mix fra la scommessa e il fantacalcio, per fare un esempio vicino a noi, e gli sport coperti sono tutti quelli principali giocati negli Stati Uniti.

Fino ad ora gli operatori del settore si sono difesi, sostenendo che di azzardo non si tratta perché il fantasy sport si basa sugli “skills”, sulle abilità individuali, e non solo sulla fortuna. Argomento che può, forse, funzionare dal punto di vista accademico, ma che sta convincendo sempre di meno i legislatori americani.

Dopo le cause ci sono già stati i primi contraccolpi, con FanDuel che ha fermato di fatto le operazioni nello Stato di New York e ambedue le compagnie che hanno chiesto di ritardare pagamenti per pubblicità già prenotate sui principali network televisivi durante le partite.

La torta pubblictaria è grande: a fine ottobre le due compagnie avevano speso 28 milioni di dollari in pubblicità solo con la Nbc. L’anno scorso i milioni erano stati due.

Non è un caso che in aula a difendere DraftKings, nell’ultima class action, ci siano il padrone dei Knicks James Dolan e i New York Yankees. Mlb, Nhl, e Nba hanno tutte accordi commerciali con e in alcuni casi partecipazioni nelle due compagnie.

A New York i fan dei fantasy sport sono scesi in strada a manifestare contro il Procuratore Schneidermann con cartelloni che recitavano “Let’s Get Real, It’s Only Fantasy”.

I margini di guadagno, con le nuove legislazioni, verranno probabilmente ridotti, ma è difficile che quest’industria possa essere completamente affondata.

  • Autore articolo
    Dario Falcini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    GR venerdì 26/04 13:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle 16 edizioni quotidiane del Gr. Un appuntamento con la redazione che vi accompagna per tutta la giornata. Annunciati dalla “storica” sigla, i nostri conduttori vi racconteranno tutto quello che fa notizia, insieme alla redazione, ai corrispondenti, agli ospiti. La finestra di Radio Popolare che si apre sul mondo, a cominciare dalle 6.30 del mattino. Da non perdere per essere sempre informati.

    Giornale Radio - 26-04-2024

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 26/04/2024

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 26-04-2024

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 26/04/2024 delle 7:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 26-04-2024

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Giorni migliori di mercoledì 26/04/2024

    Con Francesca Albanese, relatrice speciale Onu su territori occupati palestinesi, esaminiamo la crisi senza fine della comunità internazionale nel fermare la guerra e i massacri a Gaza. Albertina Soliani, vicepresidente Anpi e presidente Casa Cervi, analizza il significato di questo 25 aprile. Daniele Macheda segretario Usigrai ci presenta le ragioni dello sciopero dei giornalisti Rai proclamato per il 6 maggio: è a rischio la liberta d'informazione: Climatologie con Sara Milanese svela le bufale sulle case green. Danilo Lillia dell'Anpi di Dongo ci racconta la mobilitazione antifascista contro la parata nostalgica per i gerarchi fucilati il 28 aprile 1945. E la storica Iara Meloni ci presenta i "passi della libertà" che sempre domenica sulle colline piacentina vi accompagnerà in u trekking teatrale e resistente,

    Giorni Migliori – Intro - 26-04-2024

  • PlayStop

    Cult di venerdì 26/04/2024

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 12.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 26-04-2024

  • PlayStop

    37 e 2 di venerdì 26 aprile

    Alcune importanti informazioni sullo stato del nostro Sevizio sanitario. Un’ascoltatrice racconta le difficoltà di accesso al suo Medico. Un'iniziativa rivolta a persone che hanno famigliari o persone vicine malate oncologiche. Una nuova puntata della nostra rubrica dedicata a salute e ambiente: oggi parleremo dell’ecocidio in corso a Gaza e delle sue conseguenze sulla salute delle persone.

    37 e 2 - 26-04-2024

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di venerdì 26/04/2024

    Il lavoro del portalettere non è uno di quelli che consideriamo più pericolosi, ma tra ritmi di consegne elevati, contratti a termine e mezzi per muoversi in strada non sempre adeguati i rischi sono spesso dietro l'angolo. Ne parliamo con Andrea Inglese, rsu di Slc Cgil in Poste Italiane, che ci spiega le profonde trasformazioni che sta subendo il suo mestiere.

    Uscita di Sicurezza - 26-04-2024

  • PlayStop

    VALENTINA CALDERONE - IL CARCERE E' UN MONDO DI CARTA

    VALENTINA CALDERONE - IL CARCERE E' UN MONDO DI CARTA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 26-04-2024

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 26/04/2024

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 26-04-2024

  • PlayStop

    Non vedo l'ora di mercoledì 26/04/2024

    Non Vedo l'Ora, ma nonostante questo iniziamo con calma! Poi appena riprendiamo conoscenza, dopo un caffè, due chiacchiere e della buona musica, vi racconto le cose per cui NON VEDO L'ORA di stare ogni giorno con voi!!

    Non vedo l’ora - 26-04-2024

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 25/04/2024

    Finita la quasi quarantennale militanza domenicale della “classica apertura”, la redazione musicale classica di Radio Popolare ha ideato un programma che si intitolerà Labirinti Musicali: ovvero un titolo generico da contenitore di storie, aneddoti, curiosità legate tra di loro da un qualsivoglia soggetto/percorso/monografia proposto da uno di noi in forma di racconto, con ascolti ad esso legati, sempre con buona alternanza di parole e di musica. Uno spazio radiofonico che può essere la storia di un disco, un libro, un personaggio anche famoso, ma proposta da angolazioni nuove, curiose. Non una lezione, quasi una confidenza all’orecchio di un ascoltatore. I labirinti sono luoghi reali e circoscritti, e allo stesso tempo irreali: sono la sorpresa, sono l’incontro, sono l’imprevisto…e anche la musica è qualcosa che si muove in uno spazio acustico-temporale ben determinato, qualcosa che ci stupisce e sparisce dietro un angolo per poi farci ritornare al punto di partenza senza avere avuto il tempo di memorizzarne il percorso melodico, armonico, ritmico. Ci perdiamo nella musica proprio come in un labirinto, e la ritroviamo nei meandri più nascosti della mente… Viviamo in un labirinto di idee diverse nel quale ognuno di noi deve trovare un proprio spazio, e per uscire da questo labirinto dobbiamo affidarci alla nostra ragione…e al potere semantico della musica. Nel Medioevo si diceva che il labirinto è come la vita, e la vita come un labirinto. Ma nel labirinto non ci si perde, nel labirinto ci si trova. Con la complicità della musica.

    Labirinti Musicali - 25-04-2024

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 25/04/2024

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 25-04-2024

Adesso in diretta