Approfondimenti

La vittoria delle donne

vittoria delle donne

A Verona è stata la vittoria delle donne. Quelle del movimento Non una di Meno, quelle delle altre associazioni, quelle che senza appartenere ad alcun gruppo organizzato sono andate in piazza.

Il confronto tra le due piazze, la piazza di sabato del movimento Non Una di Meno, la piazza di domenica dei sostenitori del Congresso sulla Famiglia, è impietoso.

Dal punto di vista numerico.

Dal punto di vista estetico: la prima allegra, festosa, viva. La seconda spenta, lugubre con al suo interno i fascisti di Forza Nuova accolti senza alcun problema e questo particolare, prima ancora che un dato estetico, è un dato politico importante: ormai sono sempre più sfumate le barriere tra destra leghista, destra cattolica reazionaria, destra fascista. Bastava leggere gli slogan. Forza Nuova si è presentata con tre gigantografie che componevano il motto fascista “Dio, Patria, Famiglia”. Lo stesso motto esibito su cartelli colorati tenuti in mano dai manifestanti riuniti sotto le bandiere dei pro life.

Ma il confronto è impietoso soprattutto se guardiamo ai contenuti. Nella prima piazza la realtà della vita di oggi, con la libertà delle scelte negli affetti, negli orientamenti sessuali, con il rispetto per tutte e per tutti. Questo è il presente dei rapporti sociali e privati.

La seconda piazza, salutata dal sindaco leghista di Verona, invece, è stata misera, vuota, senza idee, senza proposte se non quella di negare libertà altrui in nome di una visione ideologica dell’esistenza.

Alla fine, l’impatto del corteo di sabato è stato determinante. Dalla tre giorni dei reazionari cristiani di tutto il mondo riuniti a Verona è arrivata solo una proposta alla politica: no al cosiddetto utero in affitto. Per la Lega, per il governo che ha mandato due ministri, quello della famiglia e quello dell’istruzione, Fontana e Bussetti, è stata una sconfitta.

Il movimento delle donne a Verona è riuscito ad alleggerire il documento ufficiale del congresso. A fare litigare Lega e Movimento 5 Stelle. A fare ritirare il ddl Pillon sul divorzio.

Il movimento delle donne ha dimostrato come si possa riuscire a condizionare l’agenda politica pur senza una organizzazione verticistica, senza referenti esterni e solo con la forza delle proprie idee (tra parentesi: è anche una lezione per i disastrati partiti della sinistra italiana, perennemente alle prese con il tema della sopravvivenza politica).

Una ulteriore dimostrazione della vittoria delle donne a Verona è stato l’atteggiamento del ministro dell’Interno che ha dovuto moderare i toni e che alla fine, oltre a subire l’attacco degli alleati di governo, non è riuscito a esercitare l’egemonia cui ci aveva abituati. La sua macchina della comunicazione si è inceppata per la seconda volta in pochi giorni. La prima volta era accaduto nella gestione della vicenda di Rami, il ragazzino dell’autobus di San Donato Milanese. Due smacchi avvenuti, forse non a caso, quando a irrompere nell’arena politica è la realtà della vita quotidiana delle persone

  • Autore articolo
    Luigi Ambrosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 08/12 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 08-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 08/12 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 08-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 08/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 08-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 05/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 05-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 08/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 08-12-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 08/12/2025

    Il Suggeritore Night Live, ogni lunedì dalle 21:30 alle 22:30 dall’Auditorium Demetrio Stratos, è un night talk-show con ospiti dello spettacolo dal vivo che raccontano e mostrano estratti dei loro lavori. Gli ascoltatori possono partecipare come pubblico in studio a partire dalle 21.00. E spesso, il Suggeritore NL vi propone serate speciali di stand up, slam poetry, letture di drammaturgia contemporanea, imprò teatrale. Vi aspettiamo!

    Il Suggeritore Night Live - 08-12-2025

  • PlayStop

    Sudedoss di lunedì 08/12/2025

    Sudedoss è il programma di infotainment che ogni domenica sera dalle 19.45 alle 21.30 accompagna le ascoltatrici e gli ascoltatori di Radio Popolare con leggerezza, ironia e uno sguardo semiserio sull’attualità. Conducono Matteo Villaci e Gaia Grassi, tra chiacchiere, musica, racconti e condivisione. Un momento per fare il punto sul weekend che sta per finire e prepararsi, insieme, alla settimana in arrivo, creando uno spazio di ascolto e partecipazione. Perché la domenica sera… ci dovete mollare.

    Sudedoss - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 19:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 18:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 16:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 15:37

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 14:29

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 08/12/2025 delle 13:59

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:30

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 08/12/2025 - ore 12:01

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 08-12-2025

  • PlayStop

    Ricordi d'archivio di lunedì 08/12/2025

    Da tempo pensavo a un nuovo programma, senza rendermi conto che lo avevo già: un archivio dei miei incontri musicali degli ultimi 46 anni, salvati su supporti magnetici e hard disk. Un archivio parlato, "Ricordi d'archivio", da non confondere con quello cartaceo iniziato duecento anni fa dal mio antenato Giovanni. Ogni puntata presenta una conversazione musicale con figure come Canino, Abbado, Battiato e altri. Un archivio vivo che racconta il passato e si arricchisce nel presente. Buon ascolto. (Claudio Ricordi, settembre 2022).

    Ricordi d’archivio - 08-12-2025

Adesso in diretta