Approfondimenti

La storia di Sarah Everard e la paura che non abbandona mai le donne

E’ una sensazione che ogni donna conosce. Quando torna a casa la sera, sola, e un uomo cammina dietro di lei. Accelera, sperando che l’uomo cambi strada. Il battito del cuore si velocizza. Poi l’uomo sorpassa, parla al telefono, non è interessato a lei. Il battito rallenta e torna a respirare, sollevata. E’ una sensazione che ogni donna conosce, appunto. Ma è tornata in superficie, dalla profondità del buco nero della consuetudine, quando la 33enne londinese Sarah Everard è scomparsa mentre tornava a casa il 3 marzo, intorno alle 21.30. Una settimana dopo, il suo corpo è stato trovato in un bosco nel Kent, nel sud-est dell’Inghilterra. Accusato del rapimento e dell’omicidio è un agente della Polizia Metropolitana di Londra.
Sui social network, dopo la scomparsa di Sarah, in tanti hanno cercato di ragionare sulle sensazioni che le donne provano tutte le volte che tornano a casa da sole. Alcuni uomini si sono chiesti cosa potessero fare, per alleviare l’angoscia delle donne. E le donne hanno risposto, con tanti suggerimenti e consigli: “Se stai camminando dietro a una donna, anche se sei lontano, ed è buio, attraversa la strada e vai dall’altro lato”, scrive una ragazza su Twitter. “Sembra stupido, ma fare rumore aiuta. Sentire che la persona non sta cercando di avvicinarsi silenziosamente è tranquillizzante. Magari potreste parlare al telefono”, suggerisce un’altra.

La scomparsa e la morte di Sarah Everard hanno riacceso un dibattito che, in realtà, non si era mai spento. Questa volta però, sembra che il focus stia iniziando a spostarsi da ciò che devono fare le donne per sentirsi più sicure, a ciò che possono fare gli uomini per aiutarle. La vicenda, ha spinto moltissime persone a rivendicare il diritto delle donne di sentirsi sicure quando tornano a casa. Sabato pomeriggio, centinaia di persone si sono ritrovate nel Parco di Clapham Common, nel sud di Londra, per una veglia in onore di Sarah. Hanno portato fiori e hanno manifestato pacificamente. La polizia, però è intervenuta in maniera piuttosto violenta per allontanare le persone presenti. Gli agenti hanno strattonato e spinto alcune donne, provocando le proteste delle manifestanti. Ha già fatto il giro del mondo la foto dell’arresto di Patsy Stevenson, la ventottenne buttata a terra e ammanettata dagli agenti. In tutto sono state arrestate quattro donne e molte altre sono state multate.

La commissaria della polizia londinese, Cressida Dick, ha difeso il comportamento degli agenti. Ha detto che «nessuno avrebbe voluto vedere le scene che abbiamo visto ieri», spiegando che inizialmente la veglia era pacifica e tranquilla, ma che poi gli agenti avevano ritenuto «piuttosto legittimamente» di far disperdere il ritrovo «illegale», perché sarebbe stato un potenziale pericolo per la salute delle persone. Anche se, come ha fatto notare anche il movimento Reclaim These Streets”, nato in solidarietà di Everard, le azioni della polizia hanno di fatto peggiorato la situazione perché il caos creatosi con il loro intervento ha reso il rischio contagio nettamente più alto.

La storia di Sarah Everard non è diversa da tante altre, e la sua drammaticità sta proprio qui. Così come non è diversa la risposta delle autorità, britanniche in questo caso: chiedere alle donne di stare a casa. Questa volta la scusa è il lockdown, ma il risultato è lo stesso: limitare la libertà delle donne, invece della violenza degli uomini.

Foto | Le proteste a Londra, davanti al Parlamento inglese

  • Autore articolo
    Martina Stefanoni
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 09/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 09-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 09/12 15:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 09-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 09/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 09-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 09/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 09-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Volume di martedì 09/12/2025

    Dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 16.00, Elisa Graci e Dario Grande vi accompagnano alla scoperta del suono di oggi: notizie, tendenze e storie di musica accompagnate dalle uscite discografiche più imperdibili, interviste con artisti affermati e nuove voci, mini live in studio e approfondimenti su cinema, serie TV e sottoculture emergenti. Il tutto a ritmo di giochi, curiosità e tanta interazione con il pubblico. Non fartelo raccontare, alza il Volume!

    Volume - 09-12-2025

  • PlayStop

    In un documentario la Milano di ieri e di oggi nei ricordi del trio Aldo, Giovanni & Giacomo

    “Ho sempre pensato che quella di Aldo, Giovanni e Giacomo fosse una favola. La loro vita artistica, che io ho seguito come assistente alla regia nei film di Massimo Venier, è sempre stata caratterizzata da rifiuti e invece hanno fatto di tutto e con grande successo, grazie alla loro determinazione”. E’ per questo motivo che Sophie Chiarello, già regista di “Il Cerchio”, ha voluto esplorare le vite del trio a partire dalla loro infanzia. “Erano tre ragazzini un po' 'sfigati' – come si autodefiniscono - che per provenienza sociale avevano un destino già scritto”. Sono loro a raccontarsi, a sfogliare le foto dell’infanzia e a percorrere la Milano di una volta, proletaria e in bianco e nero. Un ritratto personale, divertente, con le voci di chi li ha accompagnati in tutti questi anni da Paolo Rossi, Marina Massironi, alla Gialappa’s Band. “Attitudini: nessuna” è stato realizzato in diversi momenti con un percorso frammentato che punteggia la carriera artistica del trio tra cabaret, teatro, cinema e televisione. Ascolta l'intervista di Barbara Sorrentini a Sophie Chiarello, regista di “Attitudini: nessuna”.

    Clip - 09-12-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 09/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 09-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 09/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 09-12-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 09/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: all'Elfo Puccini inizia l'edizione 2025 di Nuove Storie, intitolata "Note Contro" e diretta da Francesco Frongia e lo spettacolo "Ghost Track"; Barbara Sorrentini intervista Sophie Chiarello per il doc "Attitudini: Nessuna" sulla storia di Aldo, Giovanni e Giacomo; il 7 dicembre in Piazza Scala molte/i componenti di orcheste e cori italiani hanno manifestato in difesa della cultura e dello spettacolo; la rubrica ExtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 09-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 09/12/2025

    Scontro tra dottrine euroamericane. Trump chiude con l'Europa e le sue istituzioni del post-guerra fredda. L'Europa lascia fare e rimane - per ora - in silenzio. E il resto del mondo? «Negheremo ai concorrenti che non appartengono all’emisfero occidentale la possibilità di dislocare forze o altre capacità minacciose, oppure di possedere o controllare asset strategicamente vitali nel nostro emisfero» (National Security Strategy 2025, p.15). Pubblica ha ospitato la storica Simona Colarizi e lo storico Piero Graglia.

    Pubblica - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Usa ed Europa: la strategia americana sulla sicurezza nazionale. La possibile bolla delle cripto-valute mina il sistema finanziario USA. La maggioranza conservatrice della Corte Suprena accompagna le politiche dell’amministrazione Trump. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 09-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 09/12/2025

    Usa ed Europa: la strategia americana sulla sicurezza nazionale. La possibile bolla delle cripto-valute mina il sistema finanziario USA. La maggioranza conservatrice della Corte Suprena accompagna le politiche dell’amministrazione Trump. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 09-12-2025

  • PlayStop

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO

    FRANCESCO CANCELLATO - IL NEMICO DENTRO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 09-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 09/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 09-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 09/12/2025

    L'Europa svolta più che a destra sui rimpatri e riformando il diritto d'asilo in chiave più che restrittiva: "in sostanza deportiamo dei richiedenti asilo e paghiamo dei paesi per prenderli" commenta Cecilia Strada, eurodeputata eletta come indipendente nelle liste del Ps. Cosa significa paese terzo, cosa paese sicuro e cosa cambia questa proposta di regolamento nell'analisi del giurista e studioso di migrazioni Gianfranco Schiavone. La Siria un anno dopo la caduta di Assad, il reportage di Emanuele Valenti, raccolto per noi da Viviana Astazi. Il report di Libera sulla corruzione nel 2025 più di 1000 indagati, almeno due inchieste alla settimana, diminuzione della legge e della percezione delle gravità del reato, nell'analisi di Francesca Rispoli Copresidente di Libera ed esperta di corruzione.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 09-12-2025

Adesso in diretta