Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Seveso

Comune di Seveso

Com’è la situazione a Seveso in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Luca Allievi, racconta a Radio Popolare come il comune di Seveso, 23.000 abitanti a nord di Milano, sta affrontando questo periodo tra la comunicazione costante coi cittadini al controllo costante delle persone positive e in isolamento domiciliare.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

L’ultimo bollettino ci parla di 60 contagiati di cui purtroppo 14 deceduti, una trentina in sorveglianza attiva e dei contagiati una decina sono nel loro domicilio. Nell’ultima settimana abbiamo riscontrato un aumento del numero dei contagiati, che non riguarda solamente la fascia di età medio-alta, ma anche persone più giovani.

La situazione a Seveso è sotto controllo?

Io cerco di tenermi in stretto contatto telefonico con le persone che sono in sorveglianza attiva e per chi è contagiato ma a domicilio per cercare di capire se hanno delle necessità specifiche, già come comune abbiamo attivato dei servizi come la spesa a domicilio, i farmaci a domicilio. Per le famiglie che hanno i propri cari ospedalizzati abbiamo istituito anche il trasporto della biancheria con il supporto di Protezione Civile e Croce Bianca che stanno facendo un lavoro encomiabile.

Qual è la giornata tipo di un amministratore alle prese con questa emergenza?

Diciamo che è stata travolta. Se prima ti alzavi alla mattina con l’obiettivo di implementare il tuo programma elettorale, ora l’obiettivo è quello di affrontare l’epidemia. Per prima cosa si fa un breefing con la Protezione Civile, il punto con la COC una volta a settimana, si cerca di capire quali sono gli aspetti da migliorare, ad esempio l’istituzione di un numero unico di entrata per le richieste di informazioni, in modo tale che il cittadino venga indirizzato successivamente verso i servizi di cui ha bisogno, un lavoro di affinamento, e poi via via capire quali tipi di servizi possono essere migliorati e poi tenersi in stretto contatto con le famiglie per capire se ci sono necessità aggiuntive. E, ancora, attendere nel tardo pomeriggio i dati da ATS e Prefettura sull’andamento dei contagi e decessi ed incrociarli con le informazioni relative al territorio per capire se il quadro è completo o mancano dei pezzi.

Quali iniziative sono risultate più necessarie di altre a Seveso?

Sicuramente la spesa e i farmaci a domicilio: in generale tendiamo a pensare che tutti hanno una rete di amici o parenti che ti dà un mano nel momento del bisogno. In realtà questo non è così per tutti, capita che ci sono realtà che hanno la necessità di essere aiutate. Ieri parlavo con una persona contagiata che è a casa, e mi diceva “a me va benissimo la spesa a casa, ma più avanti potrei anche avere bisogno di qualcuno che mi porti un pasto preparato”. Ci sono persone più autosufficienti ed altre un po’ meno.

Come comunica con i cittadini?

Utilizzo molto il sito internet e i social, Facebook e Twitter per tenerli aggiornati su base periodica sull’andamento dei contagi. Se ci sono delle informazioni più complesse, registro anche dei video.

Ha avuto modo di parlare con qualcuno che si è vissuto un’altra emergenza molto grave, quella della nube di diossina nel 1976? Come stanno vivendo questa nuova emergenza?

Non in questo specifico frangente, ma negli anni precedenti ho parlato con le persone che hanno vissuto in pieno quell’emergenza. Il tema comune delle due emergenze è quello della non conoscenza del nemico. A quei tempi la diossina era una sostanza i cui effetti non erano conosciuti e non si sapeva bene come trattare la questione, in questo frangente abbiamo un nemico invisibile che stiamo cercando di conoscere.

Qualche iniziativa particolare da segnalare?

Quello che mi sento di sottolineare e che mi ha fatto molto piacere è la quantità di volontari e associazioni che stanno dando una mano senza di loro saremmo stati molto un difficoltà. Se ci deve essere una nota positiva questa esperienza ci deve far riflettere, in futuro dovremmo rivedere anche i nostri paradigmi di priorità e necessità.

Foto dalla pagina Facebook del Comune di Seveso

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 12/07 08:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 12/07 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 12/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 11/07/2025 delle 19:51

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Letti e lettini di sabato 12/07/2025

    Un'estate speciale richiede uno speciale appuntamento settimanale dedicato ai suggerimenti di lettura: in ogni puntata un personaggio della cultura propone i suoi "must" da leggere in estate e un libraio o una libraia indipendenti propongono alcuni titoli tratti dal loro scaffale.

    Letti e lettini - 12-07-2025

  • PlayStop

    Itaca di sabato 12/07/2025

    Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l’attualità, il colloquio con chi ci ascolta. Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.

    Itaca - 12-07-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di sabato 12/07/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 12-07-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 12/07/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 11-07-2025

  • PlayStop

    Ultima Traccia di venerdì 11/07/2025

    Un viaggio musicale tra la prima metà degli anni 90 e i primi 2000 dedicato a chi ha vissuto l’adolescenza tra compilation masterizzate, squilli su MSN, pomeriggi a giocare al Game Boy o a registrare video da MTV. Ma Ultima Traccia è anche per chi non ha vissuto nulla di tutto questo e ha voglia di scoprire un mondo che sembrava analogico ma era già profondamente connesso. Ultima Traccia è un modo per chiudere la settimana come si chiudeva un CD: con l’ultima canzone, quella che ti lasciava addosso qualcosa.

    Ultima Traccia - 11-07-2025

  • PlayStop

    News della notte di venerdì 11/07/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di venerdì 11/07/2025 delle 21:00

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 11-07-2025

  • PlayStop

    Jazz in un giorno d'estate di venerdì 11/07/2025

    “Jazz in un giorno d’estate”: il titolo ricalca quello di un famoso film sul jazz girato al Newport Jazz Festival nel luglio del ’58. “Jazz in un giorno d’estate” propone grandi momenti e grandi protagonisti delle estati del jazz, in particolare facendo ascoltare jazz immortalato nel corso di festival che hanno fatto la storia di questa musica. Dopo avere negli anni scorsi ripercorso le prime edizioni dei pionieristici festival americani di Newport, nato nel '54, e di Monterey, nato nel '58, "Jazz in un giorno d'estate" rende omaggio al Montreux Jazz Festival, la manifestazione europea dedicata al jazz che più di ogni altra è riuscita a rivaleggiare, anche come fucina di grandi album dal vivo, con i maggiori festival d'oltre Atlantico. Decollato nel giugno del '67 nella rinomata località di villeggiatura sulle rive del lago di Ginevra, e da allora tornato ogni anno con puntualità svizzera, il Montreux Jazz Festival è arrivato nel 2017 alla sua cinquantunesima edizione.

    Jazz in un giorno d’estate - 11-07-2025

  • PlayStop

    Popsera di venerdì 11/07/2025

    Popsera è lo spazio che dedicheremo all'informazione nella prima serata. Si comincia alle 18.30 con le notizie nazionali e internazionali, per poi dare la linea alle 19.30 al giornale radio. Popsera riprende con il Microfono aperto, per concludersi alle 20.30. Ogni settimana in onda un giornalista della nostra redazione.

    Popsera - 11-07-2025

  • PlayStop

    Alzheimer: la retta delle Rsa non deve essere pagata dai familiari. La sentenza della Corte d’Appello di Milano

    La retta della Rsa per le persone affette da Alzheimer deve essere a carico dell’Azienda Sanitaria: lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano che ha ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Milano. Sentenza che obbligava un cittadino lombardo a pagare il ricovero in una struttura sociosanitaria per la madre malata di demenza senile. Si tratta di rette insostenibili: secondo i sindacati, nonostante la Lombardia impegni 200 milioni di euro in più all’anno rispetto a quattro anni fa proprio per le RSA, queste alzano le rette e le famiglie continuano a pagare prezzi spropositati. Abbiamo sentito prima Laura Valsecchi di Medicina Democratica e successivamente Federica Trapletti, segretaria SPI CGIL che sta seguendo la vicenda.

    Clip - 11-07-2025

Adesso in diretta