Approfondimenti

Italia in isolamento: la situazione a Carpiano

Comune di Carpiano

Com’è la situazione a Carpiano in queste settimane di emergenza e di isolamento? Il sindaco Paolo Branca, racconta a Radio Popolare come il comune di Carpiano, 4.000 abitanti a sud di Milano, sta affrontando questo periodo in un territorio molto vasto e caratterizzato da enormi spazi verdi. La comunicazione tramite i social network si è rivelata fondamentale per l’amministrazione comunale e il numero ridotto di cittadini rispetto ad altre realtà dell’hinterland milanese sta rendendo meno complessa la procedura di distribuzione delle mascherine.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Che tipo di comune è Carpiano?

Carpiano è un piccolo comune del “profondo sud” della città metropolitana di Milano, vicino a Melegnano, di poco più di 4mila abitanti però con una certa estensione. Il 90% del territorio è all’interno del Parco Agricolo Sud e questo, a 10 km dal Duomo di Milano, la rende una situazione particolare. Quindi siamo un piccolo centro alle porte di Milano con un’identità molto caratteristica.

Che effetto ha avuto l’emergenza su un territorio come quello di Carpiano?

L’emergenza ha accelerato tantissimo alcune situazioni. Secondo me questa è un’emergenza che ha ancora fortissime caratteristiche sanitarie. Qui da noi abbiamo cercato di contenere il più possibile i danni più gravi. Abbiamo trovato una comunità che ha risposto bene alle indicazioni, la prima quella di rimanere in casa. Questa attenzione ha permesso di avere una situazione sanitaria al momento sotto controllo e che non ha portato a vittime nel nostro territorio. Ma sappiamo bene che attorno a noi le cose non sono così; per questo si ragiona insieme agli altri amministratori su una situazione ancora di emergenza, e per quel che ci riguarda, con rispetto al dibattito sulla fase due, noi quella fase due ancora non la vediamo, questo è il nostro spirito. Ad esempio, ci sono si meno ricoveri, ma ci sono ancora molti casi positivi da tenere in quarantena. Si tratta di situazioni con cui non abbiamo mai avuto a che fare prima.

Che tipo di risorse avete scoperto di avere con questa emergenza?

Le risorse della comunità, il volontariato organizzato o meno. Per noi significa concretamente fare la spesa e consegnarla a domicilio, recapitare dei pasti, consegnare i farmaci a casa; cerchiamo di fare in modo che le categorie più deboli restino nelle loro abitazioni per prima cosa a tutela della loro salute. In questo senso va anche l’assistenza infermieristica volontaria per chi ne ha bisogno, per evitare che chi deve controllare patologie come il diabete o quelle cardiache, debba recarsi in ospedale, cosa che è meglio evitare se si può. Poi nell’ultimo periodo stiamo prestando attenzione all’aspetto psicologico di questa situazione, che da una parte crea una nuova fragilità, quella relativa a non poter vedere molto più in là, e dall’altra amplifica quelle pregresse, per questo abbiamo attivato uno sportello sociale.
Poi, per dare una considerazione personale, c’è la questione dei tanti decreti, ordinanze a volte contraddittori, a volte difficili da interpretare e da comunicare alla comunità. Bisognerebbe essere più chiari.

In che modo comunica con i suoi concittadini?

Ho rivalutato molto i social, è il mezzo più utilizzato anche perché è ormai alla portata di quasi tutti e poi ha il vantaggio dell’immediatezza. Poi sul sito del Comune. La velocità della comunicazione è fondamentale anche perché abbiamo visto come le cose possono cambiare da un momento all’altro e noi siamo la cinghia di trasmissione fra autorità e territorio.

Il fatto di essere un comune così esteso ha rappresentato una complicazione?

Da una parte sì, per esempio il rispetto della regola dello stare a casa applicato a un territorio di 17 km quadrati con poco più di 4 mila abitanti ha posto dei problemi diversi da quelli che affronta un contesto metropolitano. Quindi una superficie ampia, prevalentemente verde, dove molte persone vano a correre, a fare attività sportiva, passeggiare, ma anche per noi è essenziale stare a casa. Ma dall’altra parte abbiamo un ambiente diciamo “meno inquinato”, e questo sicuramente aiuta.

Com’è la situazione mascherine a Carpiano?

Dato il basso numero di abitanti abbiamo potuto organizzare una distribuzione casa per casa. Abbiamo ricevuto 1.700 mascherine dalla Regione e circa 300 dalla città metropolitana, il che vuol dire essere arrivati a coprire una mascherina per famiglia. In tutta franchezza, non lo posso che considerare un primo passo, apprezzabile, noi ne abbiamo acquistate altre 2mila e faremo un’altra distribuzione, anche perché probabilmente si tratterà di un dispositivo di sicurezza che dovremo utilizzare a lungo.

Foto dal profilo Facebook del sindaco del Comune di Carpiano Paolo Branca

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 16/10 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-10-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 16/10 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-10-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 12/10/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-10-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 16/10/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 17/10/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Massimo Falascone Playlist: 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Living Colour, Funny Vibe 3) Robert Wyatt, Soup Song 4) The Beatles, Tomorrow Never Knows 5) Anthony Braxton Quartet, Composition 6 C 6) BBC Symphony Orchestra/dir. Pierre Boulez, Adagio da Musica per archi, percussioni e celesta di Bela Bartok 7) Massimo Falascone Seven, Moving Train (da Melies) 8) Paolo Conte, Bartali 9) Enzo Jannacci, Bartali 10) Rolling Stones, Anybody Seen My Baby 11) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) Ospite in studio Massimo Falascone

    Di palo in frasca - 16-10-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 16/10/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 16-10-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 16/10/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 16-10-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di giovedì 16/10/2025 delle 21:30

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 16-10-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 16/10/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 16-10-2025

  • PlayStop

    Da Gaza a Milano. “Siamo il futuro della Palestina”

    Ieri sera nell’Auditorium di Radio Popolare sono saliti sul palco alcuni studenti di Gaza, arrivati all’università di Milano a inizio ottobre. Valeria Schroter ci racconta la serata attraverso le loro voci.

    Clip - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 20:04

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 16/10/2025

    Il giro del mondo in 24 ore. Ideato da Chawki Senouci e in onda dal 6 ottobre 2003. Ogni giorno alle 19 Chawki Senouci e Martina Stefanoni selezionano e raccontano fatti interessanti attraverso rubriche, reportage, interviste e approfondimenti. Il programma combina notizie e stacchi musicali, offrendo una panoramica variegata e coinvolgente degli eventi globali.

    Esteri - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 17:00

    L’Abbonaggio di Radio Popolare minuto per minuto

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

  • PlayStop

    Campagna abbonamenti di giovedì 16/10/2025 delle 14:30

    A cura di Cecilia Di Lieto, Michele Migone, Lorenza Ghidini, Massimo Bacchetta

    Campagna abbonamenti - 16-10-2025

Adesso in diretta