Approfondimenti

Senza vaccino. Nati per morire

“In India oltre 350mila bambini muoiono ogni anno di polmonite. Numeri impressionanti. Noi, come medici che abbiamo visto fin troppi bambini morire di questa malattia, non ci arrenderemo finché non saremo sicuri che tutti i Paesi possano permettersi il vaccino”. La battaglia di Medici senza frontiere (Msf) contro le multinazionali di Big Pharma continua.

Molti bambini si potrebbero salvare se il vaccino non costasse troppo. Per questo da tempo Medici senza frontiere sta conducendo un duro scontro con due colossi farmaceutici, Pfizer e GlaxoSmithKline, perché riducano il prezzo del vaccino antipneumococcico a 5 dollari statunitensi per bambino nei Paesi a più alto tasso di povertà, tra cui l’India.

La battaglia è anche sui brevetti che consentono alle multinazionali di avere il monopolio, realizzando altissimi profitti. Attualmente le aziende Pfizer e GlaxoSmithKline sono gli unici due produttori del vaccino che potrebbe prevenire un gran numero di morti.

Medici senza frontiere ha depositato in India un’opposizione per evitare che la società Pfizer ottenga un brevetto sul vaccino antipneumococcico coniugato (PCV13), che protegge contro infezioni quali polmoniti e meningiti, e per consentire che versioni del vaccino più economiche possano entrare sul mercato. È la prima volta che il brevetto su un vaccino viene contestato in India da un’organizzazione medica (Msf), con l’obiettivo di proteggere contro la polmonite milioni di bambini, che oggi sono a rischio.

foto india nel pezzo 2

 

Silvia Mancini, è epidemiologa di Medici senza frontiere. Quanto incide la polmonite sulla mortalità in India?

“Stime approssimative parlano di 3,6 milioni di episodi gravi di polmonite che si registrano ogni anno in India, il 10 per cento dei quali risultano mortali. Le infezioni respiratorie e la polmonite rappresentano una delle principali cause di mortalità infantile che potrebbero essere evitate se solo l’accesso ai servizi sanitari fosse garantito e la somministrazione di vaccini adeguata e ben distribuita”.

Msf ha depositato in India un’opposizione per evitare che Pfizer ottenga un brevetto sul vaccino antipneumococcico coniugato (PCV13). Ci spiega di che si tratta?

“Il brevetto assicura all’industria che lo ottiene il diritto di rimanere l’unico produttore di quel medicinale per almeno vent’anni. Il regime di monopolio fa sì che l’industria possa vendere il farmaco o il vaccino brevettato al prezzo che vuole. La legge indiana dei brevetti farmaceutici ha però introdotto alcuni elementi che hanno in parte mitigato questi effetti negativi come la possibilità dell’opposizione preventiva che impedisce di brevettare come nuovi farmaci i banali miglioramenti apportati su princìpi attivi già noti”.

Cosa si deve fare per garantire un’adeguata protezione contro la polmonite?

“Si deve consentire l’ingresso nel mercato ad altre case farmaceutiche che forniscono il vaccino a un prezzo molto più basso di quello imposto da Pfizer. Per questo motivo Msf, ritenendo il metodo di coniugazione dei diversi sierotipi utilizzato dalla Pfizer troppo scontato per ottenere un brevetto ai sensi della legge indiana, ha depositato un’opposizione al rilascio del brevetto su questo vaccino”.

Con quale obiettivo?

“In questo modo si intende limitare il monopolio della Pfizer per gli anni a venire e garantire la competizione dei farmaci generici, consentendo alle versioni più economiche del vaccino di entrare sul mercato”.

Ci sono altre società in India che potrebbero produrre il vaccino antipolmonite a un prezzo più basso di quello della multinazionale Pfizer? Che differenze di costi ci sarebbero?

“Pfizer e GlaxoSmithKline sono le uniche due case farmaceutiche che a oggi producono il vaccino e la cui vendita globale negli ultimi cinque anni ha garantito loro un fatturato di oltre 26 miliardi di dollari. Tuttavia un altro produttore in India (Serum Institute) ha già annunciato che potrebbe fornire il vaccino antipneumococcico per 6 dollari a bambino (per tutte e tre le dosi)”.

foto india 4

Intanto sono iniziate a febbraio le udienze per stabilire se l’azienda farmaceutica statunitense Gilead Sciences abbia diritto al brevetto per il Sofosbuvir, un farmaco contro l’epatite C. Ci può spiegare di che si tratta?

“Il Sofosbuvir è stato immesso sul mercato statunitense alla fine del 2013 da Gilead al prezzo di mille dollari a pillola (84mila dollari per un trattamento di dodici settimane). L’azienda ha stipulato accordi di licenza con diversi produttori in India che hanno sviluppato e stanno iniziando a commercializzare delle versioni generiche, ma gli accordi escludono una serie di Paesi a medio reddito con elevati tassi di prevalenza di epatite C”.

Con quali conseguenze?

“Questo lascia circa 49 milioni di persone, ovvero più del 40 per cento di tutte le persone affette da epatite C nel mondo, senza accesso al farmaco. Paesi come Thailandia, Malesia e Brasile devono pagare alla multinazionale decine di migliaia di dollari per il Sofosbuvir quando le versioni generiche indiane sono ormai disponibili ad appena 335 dollari per un trattamento di dodici settimane. Questi accordi di licenza permettono alla Gilead di controllare i propri concorrenti in India”.

La Gilead però obietta che il loro prezzo del farmaco è dato dal valore e dai costi della ricerca medica. Che cosa risponde?

“Rispondo che è stato dimostrato che farmaci per l’epatite C, come il Sofosbuvir, siano composti relativamente semplici ed economici da produrre. Secondo studi recenti dell’Università di Liverpool sembra che il prodotto possa essere realizzato per un minimo di 101 dollari per un ciclo di trattamento di dodici settimane”.

I brevetti costituiscono l’unico ostacolo all’accesso ai nuovi farmaci nei Paesi poveri?

“I brevetti non costituiscono l’unico ostacolo ma, dalla creazione dell’Organizzazione mondiale del Commercio (Omc), hanno giocato un ruolo importante. Il monopolio introdotto dal brevetto ritarda l’introduzione dei generici e mantiene i prezzi elevati. I prezzi alti possono impedire a nuovi farmaci l’accesso in Paesi che dedicano alla sanità risorse limitate e in cui la previdenza sociale non esiste. Se l’opposizione preventiva al rilascio del brevetto dovesse venir accettata, riconoscendo la mancanza di innovazione del Sofosbuvir, farmaci generici di buona qualità potrebbero essere prodotti e commercializzati consentendo, in regime di libera concorrenza, un abbattimento dei costi”.

E se questo non accadrà?

“Diversamente il monopolio della Gilead resterebbe inalterato e i costi del Sofosbuvir assolutamente proibitivi, negando il trattamento alle persone affette dal virus sia nei Paesi ricchi sia in quelli poveri. Si stima che 150 milioni di persone nel mondo siano affette dall’epatite C, e che 700mila muoiano a causa della malattia ogni anno”.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/09 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-09-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/09 18:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-09-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/09/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-09-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/09/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-09-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Esteri di giovedì 18/09/2025

    1) “La gente non lascia Gaza City perché non sa dove andare o perché non può permetterselo”. Migliaia di persone restano nella città della striscia, mentre l’esercito continua a bombardarla. (Jacob Granger - MSF) 2) “Israele sta commettendo un genocidio, ma gli altri paesi hanno l’obbligo giuridico di fare tutto ciò che possono per impedirglielo”. In esteri la seconda puntata dell’intervista a Chris Sidoti, giudice della commissione Onu. (Valeria Schroter, Chris Sidoti - Commissione Onu d'inchiesta per i territori palestinesi) 3) La Francia ancora in piazza. Un milione di persone mobilitate dai sindacati per protestare contro la legge di bilancio di Bayrou. (Veronica Gennari) 4) La tragedia umanitaria della guerra in Sudan, e i sudanesi che resistono. Premiata in Norvegia una rete di associazioni comunitarie che lavorano per favorire l’ingresso di aiuti. (Irene Panozzo, analista politica) 5) Donald Trump alla corte britannica. La luna di miele tra Keir Starmer e il presidente Usa è soprattutto una questione di business. (Marco Colombo, giornalista) 6) World Music. Together for Palestine, il concerto organizzato da Brian Eno a Londra contro il genocidio. (Marcello Lorrai)

    Esteri - 18-09-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte di giovedì 18/09 18:34

    L'Orizzonte è l’appuntamento serale con la redazione di Radio Popolare. Dalle 18 alle 19 i fatti dall’Italia e dal mondo, mentre accadono. Una cronaca in movimento, tra studio, corrispondenze e territorio. Senza copioni e in presa diretta. Un orizzonte che cambia, come le notizie e chi le racconta. Conducono Luigi Ambrosio e Mattia Guastafierro.

    L’Orizzonte - 18-09-2025

  • PlayStop

    Alessio Lega ricorda Fausto Amodei: "Sublime la sua scrittura, una persona tenera e ironica"

    È morto a 91 anni Fausto Amodei, figura cruciale per la canzone popolare italiana che alla fine degli anni cinquanta aveva contribuito a fondare il Cantacronache, il primo esperimento di canzone politica “d’autore” in Italia. Tra i suoi capolavori 'Per i morti di Reggio Emilia', una delle canzoni popolari e politiche più suonate nelle piazze d’Italia. Ma "le sue canzoni sono riuscite ad andare ben oltre il suo nome” diventando parte dell’immaginario collettivo, ricorda il cantautore Alessio Lega ai microfoni di Radio Popolare. Ascolta l'intervista di Niccolò Vecchia.

    Clip - 18-09-2025

  • PlayStop

    Poveri ma belli di giovedì 18/09/2025

    Un percorso attraverso la stratificazione sociale italiana, un viaggio nell’ascensore sociale del Belpaese, spesso rotto da anni e in attesa di manutenzione, che parte dal sottoscala con l’ambizione di arrivare al roof top con l’obiettivo dichiarato di trovare scorciatoie per entrare nelle stanze del lusso più sfrenato e dell’abbienza. Ma anche uno spazio per arricchirsi culturalmente e sfondare le porte dei salotti buoni, per sdraiarci sui loro divani e mettere i piedi sul tavolo. A cura di Alessandro Diegoli e Disma Pestalozza

    Poveri ma belli - 18-09-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di giovedì 18/09/2025

    Inizia la Milano Green Week! gli eventi e iniziative le presenta l'assessora al verde, Elena Grandi. Rachele di Magiafiori, la nostra chef vegetale ci sugegrisce poi un menù tutto...green. Marcello ed Elisa, infine, ascoltatori/educatori ci han scritto per raccontarci La Rosa dei Venti, l'associazione che da anni nel comasco, lavora per l'inclusione di persone con disturbi di personalità. Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa o raccontare una storia? Scrivi a vieniconme@radiopopolare.it o chiama in diretta allo 02 33 001 001 Dal lunedi al venerdì, dalle 16.00 alle 17.00 Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni La sigla di Vieni con Me è "Caosmosi" di Addict Ameba

    Vieni con me - 18-09-2025

  • PlayStop

    Volume di giovedì 18/09/2025

    In compagnia di Niccolò Vecchia telefoniamo ad Alessio Lega per ricordare, nel giorno della sua scomparsa, Fausto Amodei, un vero simbolo della canzone politica d’autore italiana. Segue mini live in studio con il giovane jazzista Francesco Cavestri in vista del suo concerto al Blue Note di martedì prossimo. Nella seconda parte siamo in compagnia di Piergiorgio Pardo, nostro ospite fisso per la rubrica LGBT, con cui parliamo del film “I segreti di Brokeback Mountain” e alcuni eventi del weekend. Concludiamo con una telefonata a Marina Catucci da New York, per commentare l’improvvisa sospensione dello show di Jimmy Kimmel dalla rete Abc, a seguito di una frase “scomoda” su Charlie Kirk detta dal conduttore in trasmissione.

    Volume - 18-09-2025

  • PlayStop

    Il drammaturgo Christopher Adams vince il Premio Annoni sfidando gli stereotipi della mascolinità

    Venison è il testo teatrale che si è aggiudicato il Premio Annoni per la Drammaturgia LGBTQ+ 2025 nella sezione in lingua inglese. Il suo autore, il drammaturgo angloamericano Christopher Adams, porta sulla scena una storia d'amore queer fra due giovani uomini, le cui vicissitudini professionali finiscono per scatenare dinamiche di competizione e predominio, tipiche di una mascolinità stereotipata. Il testo li consegna a una specie di resa dei conti nel cuore di una foresta, vicino a un capanno da caccia. Lo abbiamo intervistato mentre, a Londra, era appena uscito da un corso di tip tap. L'intervista di Ira Rubini.

    Clip - 18-09-2025

  • PlayStop

    Musica leggerissima di giovedì 18/09/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 18-09-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 18/09/2025

    Ritorna la rubrica mensile con Stefania Ferroni e Riccardo Vittorietti di @Officina del Planetario di Milano sul cielo e gli animali. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 18-09-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 18/09/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Saul Beretta sui prossimi appuntamenti di La città che sale; Fondazione Feltrinelli organizza in tre quartieri di Milano e a Pavia la due giorni "L'isola che non c'è" dedicata ai giovanissimi; il drammaturgo angloamericano Christopher Adams ha vinto il Premio Annoni per la DRammaturgia LGBTQ+ 2025 per la sezione in inglese con il testo "Venison"; la rubrica di classica e lirica di Giovanni Chiodi...

    Cult - 18-09-2025

Adesso in diretta