Approfondimenti

In difesa dei gol fantasma

Dopo il libero e la presa sul retropassaggio al portiere, anche il gol fantasma è destinato all’archeologia del pallone.

La Uefa, massimo organismo del calcio continentale, ha detto sì all’uso della goal-line technology, che sarà utilizzata nell’Europeo al via a giugno in Francia e nella prossima Champions League. In Italia il cosidetto occhio di falco è già usato, come dimostrano i recenti casi di Udinese-Roma e Lazio-Juventus.

Mai più gol-non gol dunque. Quelli di una volta, ancor più, finiscono per fare storia.

Quella recente, come nel caso della rete non convalidata al milanista Muntari contro la Juventus che avrebbe potuto cambiare la storia della corsa  scudetto nella stagione 2011/2012. Oppure quella ancora più clamorosa non assegnata all’inglese Frank Lampard contro la Germania ai Mondiali sudafricani.

[youtube id=”EeOxaM6IAXg”]

Ma il gol fantasma più celebre di sempre è stato realizzato, in questo caso sì, da Geoff Hurst. Era il 1966 e quella volta disse bene all’Inghilterra e male ai tedeschi: grazie al gol del 3 a 2 convalidato al centravanti, i padroni di casa vinsero il loro primo e solo titolo planetario.

Quella rete ha fatto discutere per decenni, anche perché a prendere la decisione fu tal Bakhramov, guardalinee azero che non sapeva una parola di inglese e comunicò la validità a gesti. Nelle scorse settimane a SkyUk l’ex Liverpool Jamie Carragher ha provato, grazie alla tecnologia satellitare, che quella palla di 50 anni fa era effettivamente entrata.

[youtube id=”0Uhe_l1h3w8″]

Tornando in Italia entrò senza dubbio, il 12 gennaio 1975 durante Ascoli-Bologna, il gol del 4 a 1 di Beppe Savoldi, lanciato da Bulgarelli. Entrò, ma poi uscì , e visto che la goal line technology allora era fantascienza, l’arbitro Barbaresco di Cormans fece proseguire.

Miracolo al Del Duca? No, il raccattapalle Domenico Citeroni buttò fuori il pallone dalla rete e nessuno se ne accorse, o meglio non chi avrebbe dovuto.

Allora aveva 15 anni, si prese una ramanzina e diventò famoso per qualche giorno. Oggi Citeroni ne ha 56, continua a vivere ad Ascoli e a seguire la squadra della sua città. E continua a opporsi alla goal line technology.

Ascolta qui l’intervista con Domenico Citeroni

Domenico Citeroni

  • Autore articolo
    Dario Falcini
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio mercoledì 31/12 12:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 31-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve mercoledì 31/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 31-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di mercoledì 31/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 31-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di mercoledì 24/12/2025 delle 19:48

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 24-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di mercoledì 31/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 31-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di mercoledì 31/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 31-12-2025

  • PlayStop

    La lezione del cassiere: lottare paga sempre

    Fabio Giomi fa da 15 anni il cassiere di un supermercato Pam a Siena e, suo malgrado, è diventato protagonista della storia di fine anno che abbiamo scelto. Licenziato in tronco dall'azienda dopo che nel cosiddetto "test del carrello" non aveva identificato dei prodotti nascosti in altri prodotti da parte di un ispettore mentre passava la spesa (un controllo a sorpresa che aveva già subito qualche tempo fa) ha deciso di non piegare la testa e si è rivolto al suo sindacato, la Filcams Cgil, e ha fatto causa. Nonostante le proposte di riconciliazione dell'azienda, lui è andato in giudizio e alla prima udienza ha vinto: reintegro, danni e spese processuali pagati da Pam Panorama. Perché la dignità non deve essere mai mercificata né sottomessa. E lottare per i diritti paga sempre. Ricordiamolo. Intervista di Claudio Jampaglia

    Clip - 31-12-2025

  • PlayStop

    Absolute Beginners - ep.3 Prime Visioni

    Kate Winslet, Scarlett Johansson, Kristen Stewart, Juliette Binoche. È stato l’anno delle dive del cinema che hanno deciso di passare dietro la cinepresa e dirigere. E anche dei figli d’arte; il nostro preferito è Ronan Day Lewis, che per il suo debutto da regista ha potuto arruolare come protagonista papà Daniel Day Lewis.

    A tempo di parola - 31-12-2025

  • PlayStop

    La conversazione di mercoledì 31/12/2025

    Incontri radiofonici con autori, musicisti, giornalisti, personaggi del mondo della radio e della televisione. Il tempo lungo di una conversazione per raccontare storie, biografie, progetti e mondi. Dal lunedì al venerdì, dalle 10.35 alle 11.30 fino al 3 gennaio

    La conversazione - 31-12-2025

  • PlayStop

    Da Francesco a Leone XIV - 31/12/2025 - ore 10:00

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 31-12-2025

  • PlayStop

    Radiosveglia di mercoledì 31/12/2025

    Radiosveglia è il nostro “contenitore” per l’informazione della mattina. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione

    Radiosveglia – Prima parte - 31-12-2025

  • PlayStop

    Apertura Musicale di mercoledì 31/12/2025

    Svegliarsi con la musica libera di Radio Popolare

    Apertura musicale - 31-12-2025

Adesso in diretta