Approfondimenti

“Il mondo senza fine” di Jean-Marc Jancovici e Christophe Blain

Il mondo senza fine

Stiamo arrivando alla fine dell’estate più calda mai registrata nel mondo, ha annunciato a inizio settembre l’osservatorio europeo Copernicus. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Gutierres, ha reagito alla notizia con un comunicato in cui afferma che “il collasso climatico è iniziato”. Insomma, l’autunno inizia con una bella dose di eco-ansia, più che giustificata. E il graphic novel di cui parliamo oggi, pubblicato da Oblomov (oblòmof), la può attenuare solo in parte. Come si capisce quando, alla domanda di uno degli autori “è la fine del mondo?” L’altro risponde: “È un’ipotesi, ma non subito”. Il mondo senza fine, finito di scrivere nel luglio del 2021 e sempre attualissimo, è un libro francese che oltralpe è diventato un vero best seller.

Un tentativo riuscitissimo di raccontare e spiegare i cambiamenti profondi e radicali che attraversa il nostro pianeta negli ultimi decenni, in una sorta di ironica e fattuale introduzione all’ecologia che ci interroga sul futuro che ci aspetta. È firmato da un’accoppiata improbabile: il famoso autore di fumetti Christophe Blain (blàn) alla matita e lo specialista delle questioni energetiche e del loro impatto sul clima, Jean-Marc Jancovici (giancovisi), al contenuto scientifico.

I due si mettono in scena e utilizzano immagini della pop cultura, come quella di un Ironman assetato di petrolio, per farci capire come siamo diventati dipendenti dalle materie fossili. Ma anche, complice un fumettista in versione Candide – un po’ ingenuotto, ansiogeno e molto curioso – per farci riflettere e interrogare sul futuro che vogliamo, ricordando in fondo il vecchio adagio per cui “non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca”. Il tutto mescolando toni leggeri, una montagna di dati che i disegni dalle linee chiare rendono più digeribili e interventi o citazioni di esperti che stimolano la riflessione.

Come dicevamo, l’originale francese è diventato un bestseller ma gli autori sono anche stati criticati. Non per lo stile, ottimamente divulgativo, né per il modo in cui dipingono il quadro della nascita e delle ragioni dell’emergenza globale che dobbiamo affrontare, basandosi su dati precisi e disponibili a chiunque voglia verificarli. La critica ha portato sulle soluzioni proposte da Jancovici, che è un ardente promotore dell’energia nucleare. Le affermazioni del testo sulle energie rinnovabili, la loro efficienza, i pro e i contro, sono state messe in discussione da più parti. Dagli ambientalisti ma anche da altri scienziati che lo hanno accusato di aver distorto alcune informazioni, come un rapporto sull’incidente di Fukushima, per mettere in miglior luce l’atomo.

Per chi è cresciuto in Italia è ad esempio evidente che passare rapidamente sulla questione delle scorie, e del loro stoccaggio, è una scelta per lo meno discutibile. Tutti pero’ sono comunque d’accordo su una cosa: questo graphic novel è un libro da leggere e da far leggere. Perché riesce a sensibilizzare chi lo sfoglia alla questione climatica e pone le domande giuste. A cui dobbiamo cercare tutti di dare rapidamente una risposta.

Il mondo senza fine. Di Jean-Marc Jancovici e Christophe Blain, traduzione di Stefano Sacchitella. 200 pagine a colori. Oblomov (oblòmof), 24 euro.

  • Autore articolo
    Luisa Nannipieri
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 16/12 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 16-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 16/12 10:29

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 16-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 16/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 16-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 16/12/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 16-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Musica leggerissima di martedì 16/12/2025

    a cura di Davide Facchini. Per le playlist: https://www.facebook.com/groups/406723886036915

    Musica leggerissima - 16-12-2025

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di martedì 16/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 16-12-2025

  • PlayStop

    Cult di martedì 16/12/2025

    Oggi a Cult, il quotidiano culturale di Radio Popolare: Maurizio Schmidt presenta "Sketches and Short PLays" di Harold Pinter al Teatro Out Off e lo spazio di formazione BAS alla Barona; al Teatro alla Scala torna "La bella addormentata" con la storica coreografia di Nuereyev; "A Place of Safety" della compagnia Kepler -452 ha vinto il Premio UBU 2025 come Miglior Spettacolo; la rubrica EXtraCult a cura di Chawki Senouci...

    Cult - 16-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 16/12/2025

    Il tesoretto russo al servizio dell'Ucraina? Come finanziare per i prossimi due anni la difesa militare di Kiev dall'aggressione di Mosca con i soldi congelati di proprietà russa? E’ questa la difficile operazione finanziaria (e politica, ovviamente) in corso tra Bruxelles (Unione e Commissione europea) e le principali capitali della UE. Il caso Euroclear, la società belga con sede a Bruxelles, «cassaforte» degli oltre 200 miliardi di euro di asset russi. Un caso delicatissimo. I rischi connessi alla stabilità di Euroclear potrebbero portare un ad nuovo crack "Lehaman Brothers" (lo storico crack finanziario del 2008 di una delle più grandi banche americane dell’epoca)?

    Pubblica - 16-12-2025

  • PlayStop

    Chi vuole Repubblica? Il destino del gruppo Gedi e la libertà di informazione

    Il gruppo editoriale Gedi è in vendita: John Elkann se ne vuole disfare e la trattativa con l’armatore ed editore greco Theodore Kyriakou è ben avviata. Il gruppo Gedi include Repubblica e La Stampa (rispettivamente il secondo e terzo tra i più venduti quotidiani generalisti in Italia), il sito di news HuffPost e le radio Deejay, Capital e m2o. Le redazioni sono in mobilitazione, ci sono già stati degli scioperi: i timori per l’occupazione dei lavoratori e per l’autonomia e la libertà editoriale delle testate. Una questione che, peraltro, va anche oltre il destino di Gedi e si allarga al panorama dell’informazione in Italia. Nella trasmissione Tutto scorre, Luigi Ambrosio ha ospitato Zita Dazzi, giornalista di Repubblica, rappresentante del comitato di redazione.

    Clip - 16-12-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 16/12/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Fabrizio Tonello.

    A come America - 16-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 16/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 16-12-2025

  • PlayStop

    CLAUDIO GATTI - NOI, IL POPOLO

    CLAUDIO GATTI - NOI, IL POPOLO - presentato da Michele Migone

    Note dell’autore - 16-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 16/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 16-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 16/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 16-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 16/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 16-12-2025

Adesso in diretta