Approfondimenti

Il gelato sociale del Cairo

“Dà ciascuno secondo le proprie possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”. È questo il motto della Gelateria Sociale che da dicembre opera al Cairo. Vi ricorda qualcosa questa frase? Al di là dei princìpi che ci sono dietro, il concetto è molto semplice: il gelato rende la vita più dolce e fresca, sopratutto quando al Cairo la temperatura – d’estate – supera i 30-40 gradi.

In un Paese povero come l’Egitto, tanti non si possono permettere neppure una coppetta di buon gelato di qualità. Così un italiano – Ambrogio Manenti, milanese di origine – ha pensato di creare una gelateria italiana dove tutti possano pagare diversamente a seconda del loro reddito. E chi ne ha la possibilità, paga anche per gli altri.

Il cibo è un linguaggio universale che unisce le persone”, spiega Manenti, che fino a pochi mesi fa lavorava al Cairo per l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Arrivato il momento della pensione, ecco l’idea di creare un progetto solidale ma anche economicamente sostenibile. Infatti non si tratta di beneficienza. Con l’arrivo del caldo – quando il negozio supererà la soglia dei cento gelati venduti al giorno – il ricavato sarà sufficiente a pagare i costi dell’affitto, delle materie prime e lo stipendio dei quattro giovani egiziani che vi lavorano.

[slideshow_deploy id=’30867′]

 

Ma quanto costa una coppetta di gelato “sociale”? Nel negozio – in un quartiere benestante del Cairo – viene venduto a 14 pound egiziani, circa un euro e mezzo. Ma contemporaneamente un carretto vende lo stesso gelato a 2 chilometri di distanza, in un quartiere povero: lì costa 1 pound egiziano, ovvero 10 centesimi di euro, 14 volte di meno. Ma la qualità è la stessa. Chi non si può permettere di spendere neppure quei 10 centesimi, può avere il gelato gratis prendendolo… sull’albero. Come funziona?

Il meccanismo è lo stesso del “caffè sospeso”. I clienti del negozio che comprano il gelato per sé, vengono incoraggiati a comprarne un secondo per qualcuno che non se lo può permettere. Ricevono un cartoncino colorato a forma di gelato che appendono al tronco di un albero che si trova all’interno del negozio. I bambini di strada arrivano, prendono i cartoncini disponibili e se ne vanno con il loro gelato in regalo.

Inutile dire che gli ingredienti vengono acquistati privilegiando i piccoli produttori locali di latte, panna, frutta, nocciole e spezie. Inutile dire che oltre ai giusti classici, ci sono quelli della tradizione egiziana. E che la gelateria è diventata anche uno spazio di incontro e socializzazione, soprattutto per i giovani.

 

Ascolta l’intervista ad Ambrogio Manenti

Ascolta l’intervista ad Ambrogio Manenti

Qui il sito web del progetto Gelateria Sociale

La pagina Facebook della Gelateria Sociale

(Le foto sono di Ambrogio Manenti)

  • Autore articolo
    Michela Sechi
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 18/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 18-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 18/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 18-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 18/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 18-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 18/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 18-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 18/12/2025

    Pubblica, mezz’ora al giorno di incontri sull’attualità e le idee con Raffaele Liguori

    Pubblica - 18-12-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di giovedì 18/12/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 18-12-2025

  • PlayStop

    Note dell’autore di giovedì 18/12/2025

    Un appuntamento quasi quotidiano, sintetico e significativo con un autore, al microfono delle voci di Radio Popolare. Note dell’autore è letteratura, saggistica, poesia, drammaturgia e molto altro. Il tutto nel tempo di un caffè!

    Note dell’autore - 18-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 18/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 18-12-2025

  • PlayStop

    Gaza, Israele torna a colpire la Striscia mentre si aggrava la situazione umanitaria

    L’esercito israeliano dall’alba di oggi ha lanciato nuove incursioni sul sud della Striscia di Gaza, in particolare a est delle città di Rafah e a Khan Yunis. Al Jazeera riferisce anche di attacchi aerei e di spari da parte di elicotteri israeliani, ennesima violazione del cessate il fuoco sottoscritto da entrambe le parti. Intanto si aggrava la situazione umanitaria: le tendopoli degli sfollati restano allagate a causa delle violente piogge, mentre freddo e malnutrizione colpiscono soprattutto i bambini. Onu e organizzazioni umanitarie denunciano la mancanza adeguata di aiuti per la popolazione. A Deir al Balah abbiamo raggiunto Francesco Sacchi di Emergency. Ascolta l'intervista a cura di Diana Santini.

    Clip - 18-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 18/12/2025

    I fatti del giorno analizzati dai nostri esperti, da studiose e studiosi. I protagonisti dell'attualità intervistati dai nostri conduttori.

    Presto Presto – Interviste e analisi - 18-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 18/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 18-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 18/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 18-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di giovedì 18/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 18-12-2025

Adesso in diretta