
“Ho iniziato a quattro anni, perché mio fratello e mio padre praticavano la disciplina. La mia salvezza è stata non vincere granché da giovane, così la fame è cresciuta con il tempo”.
Parla così Federico Pellegrino, l’uomo, o meglio il ragazzo, che ha riportato in Italia un titolo nello sci di fondo a sette anni dal trionfo di Pietro Piller Cottrer. Aostano, classe 1990, nelle scorse settimane ha infatti vinto la Coppa del Mondo Sprint al termine di una stagione perfetta.
Solo così, d’altra parte, era possibile spezzare il dominio di norvegesi e svedesi, dominatori della disciplina.
Ora Federico, che ha ripreso ad allenarsi dopo una breve pausa, è determinato a aprire un ciclo che faccia il bene di tutto il movimento azzurro.
Questa la sua intervista a Olio Di Canfora.