Approfondimenti

Fase 2, Rezza (ISS): “La gradualità delle riaperture non è criticabile”

Esecito Italiano Fase 2

Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità (ISS) commenta ai microfoni di Radio Popolare le tappe della fase 2 e le polemiche esplose in questi giorni dopo la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulle riaperture.

L’intervista di Lorenza Ghidini e Roberto Maggioni a Prisma.

Come commenta la decisione del governo di dare il via alla fase 2 a partire dal 4 maggio?

Dalle simulazioni che si possono fare utilizzando modelli matematici traspare come questo virus, se non tenuto sotto controllo, è in grado di correre velocemente tra la popolazione, come ha già fatto nella prima fase dell’epidemia. Grazie al lockdown completo, un provvedimento pesante e doloro anche economicamente, dei risultati sono stati ottenuti per diminuire la velocità della circolazione nelle Regioni più colpite e per preservare le Regioni del centro-sud meno colpite. Questo è accaduto perché si è intervenuti col lockdown. Quando si fanno delle riaperture è chiaro che ci sono dei rischi. Questo deve essere bene evidenziato. Quando sento qualcuno che insiste per riaprire le scuole e riaprire tutto bisogna vedere bene qual è il rischio. Abbiamo già visto che la Germania ha riaperto e si è trovata in una situazione in cui la trasmissione è aumentata e adesso stanno valutando cosa fare. È chiaro che queste riaperture vanno fatte, ma è anche vero che bisogna usare molta cautela.

Qual è lo scenario con le riaperture decise dal governo?

Vedo che ci sono come al solito tante polemiche. Ci si lamenta perché da una parte le aperture sono troppo timide e dall’altra perché magari si permette ai nipoti di visitare i nonni. Le critiche vanno in diverse direzione, ma è chiaro che tutto quello che si decide può essere criticabile e opinabile. Secondo me non è però criticabile la gradualità delle riaperture: fare tutto subito potrebbe comportare dei rischi troppo elevati.

Lei dà per scontata la ripresa dei contagi dopo il 4 maggio?

È possibile, non so quanto sia probabile. Nessuno può escluderlo e molto dipenderà anche dai comportamenti dei singoli cittadini. La raccomandazioni fatte restano in piedi e l’aderenza a quelle raccomandazioni sarà fondamentale. Io credo che bisognerebbe evitare un secondo lockdown completo del Paese, ma zone rosse e chiusure di aree del territorio si stanno facendo già ora in molte Regioni del nord e del centro-sud. Queste si potranno fare benissimo con ordinanze regionali. Io sono sempre stato favorevole alla politica delle zone rosse perché tendono a circoscrivere i focolai sul nascere e a ridurre il rischio della diffusione.

Quale sarà il criterio per imporre nuove zone rosse?

Quello che si sta già facendo. Nel Lazio, per fare un esempio, ci sono state almeno 5 o 6 zone rosse. Sono dei provvedimenti a termine, in genere vengono meno dopo 14 giorni. Sono zone in cui non si entra e da cui non si esce. Ce ne sono diverse anche in Calabria, ne abbiamo avute anche in Basilicata e in Emilia-Romagna. Spero che questo sia sufficiente a contenere sul nascere i focolai.
Nel momento in cui si riapriranno le attività produttive, queste sposteranno dei lavoratori. Io penso che all’interno di fabbriche e luoghi di produzione in cui è necessaria la presenza del lavoratore debba essere obbligatorio adottare dei provvedimenti di distanziamento sociale, fornire le mascherine e fare in modo che non si creino situazioni in cui il virus possa circolare liberamente. Anche il problema dei trasporti è molto importante. Continuando per quanto possibile col telelavoro si decongestioneranno i mezzi pubblici e si potrà permettere una distanziamento fisico anche sui di essi. Quello è fondamentale. Non dobbiamo guardare solo le condizioni di sicurezza sui posti di lavoro, ma anche a bordo dei mezzi pubblici.

C’è un piano sanitario aggiornato per la fase 2?

Per quanto riguarda la strategia di testing c’è un indirizzo a fare tamponi in maniera mirata sulle persone sintomatiche, ma anche a fare il contact tracing e fare test anche ai contatti. Si sta elaborando una strategia per cercare di aumentare anche il personale dei dipartimenti di prevenzione dei distretti sanitari locali. Questo sarà fondamentale per tenere sotto controllo il territorio.

Esiste l’immunità al coronavirus?

Probabilmente sì. Se si è positivi alla presenza di anticorpi, probabilmente quegli anticorpi saranno protettivi. Mancano ancora delle evidenze definitive e ci vuole uno studio a lungo termine per vedere se ciò è vero e per quanto a lungo quegli anticorpi possono essere protettivi.

In questa fase i test sierologici sono utili?

Bisogna saperli usare, interpretare e avere un obiettivo quando si fanno.

Foto dalla pagina Facebook dell’Esercito Italiano

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio sabato 01/11 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 01-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve sabato 01/11 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 01-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di sabato 01/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 01-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 31/10/2025 delle 19:47

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 31-10-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Radio Romance di sabato 01/11/2025

    Canzoni d'amore, di desiderio, di malinconia, di emozioni, di batticuore. Il sabato dalle 21.30 con Elisa Graci

    Radio Romance - 01-11-2025

  • PlayStop

    Guida nella Jungla di sabato 01/11/2025

    Nata da un'idea di Paolo Minella e Luca Boselli, GnJ "Guida nella Jungla" è un programma dedicato alla cultura musicale underground contemporanea. Dalla metà degli anni '90, offre chart, interviste, dubplate corner e news, con ospiti come Mr. Finger, Apparat, Hype, Phil Asher, Ian O’Brien, Dj Kool Herc, Snowgoons, Tech N9ne, Dj Gruff, Dj Skizo, Club Dogo, Looptroop Rockers, Foreign Beggars e molti altri. Evolvendosi con il panorama musicale, è ora condotta da Matteo (East Milan) in collaborazione con la crew di Loopsessions Milano e O'Red. #prestaciascolto www.facebook.com/gnjradio www.instagram.com/gnjradio

    Guida nella Jungla - 01-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di sabato 01/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 01-11-2025

  • PlayStop

    Blue Lines di sabato 01/11/2025

    Conduzione musicale a cura di Chawki Senouci

    Blue Lines - 01-11-2025

  • PlayStop

    Il sabato del villaggio di sabato 01/11/2025

    Il sabato del villaggio... una trasmissione totalmente improvvisata ed emozionale. Musica a 360°, viva, legata e slegata dagli accadimenti. Come recita la famosa canzone del fu Giacomo: Questo di sette è il più grandioso giorno, pien di speme e di gioia: di man tristezza e noia recheran l'ore, ed il travaglio usato ciascuno in suo pensier farà ritorno.

    Il sabato del villaggio - 01-11-2025

  • PlayStop

    Senti un po’ di sabato 01/11/2025

    Senti un po’ è un programma della redazione musicale di Radio Popolare, curata e condotta da Niccolò Vecchia, che da vent’anni si occupa di novità musicali su queste frequenze. Ospiti, interviste, minilive, ma anche tanta tanta musica nuova. 50 minuti (circa…) con cui orientarsi tra le ultime uscite italiane e internazionali. Da ascoltare anche in Podcast (e su Spotify con le playlist della settimana). Senti un po’. Una trasmissione di Niccolò Vecchia In onda il sabato dalle 18.30 alle 19.30.

    Senti un po’ - 01-11-2025

  • PlayStop

    Stay human di sabato 01/11/2025

    Ogni sabato, dalle 17.35 alle 18.30, musica, libri e spettacoli che ci aiutano a 'restare umani'. Guida spirituale della trasmissione: Fela.

    Stay human - 01-11-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di sabato 01/11/2025 - ore 16:59

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 01-11-2025

  • PlayStop

    Radiografia Nera di sabato 01/11/2025

    Radiografia Nera è il programma che racconta le storie di cronaca e banditi che, dal dopoguerra in poi, hanno reso Milano la Chicago d'Italia. Condotto da Matteo Liuzzi e Tommaso Bertelli per la regia di Francesco Tragni.

    Radiografia Nera - 01-11-2025

  • PlayStop

    Psicoradio di sabato 01/11/2025

    Psicoradio, avviata nel 2006 dalla collaborazione tra il Dipartimento di Salute Mentale di Bologna e Arte e Salute Onlus, è una testata radiofonica dedicata alla salute mentale. Include un corso triennale per utenti psichiatrici, guidato dalla prof. Cristina Lasagni, e una programmazione che esplora temi psicologici attraverso vari registri: poetico, informativo, ironico e autobiografico. Psicoradio ha realizzato oltre 220 trasmissioni nazionali, campagne di sensibilizzazione e convegni su temi di salute mentale.

    Psicoradio - 01-11-2025

  • PlayStop

    Highlights di sabato 01/11/2025

    Per quasi 40 anni il derby di calcio tra Ascoli e Sambenedettese non si è più giocato. Era diventato materia di ricordi e vecchie ruggini, fino a questa settimana. Nell'arco di quattro giorni Ascoli e Samb si sono affrontate per ben due volte, nel campionato di Serie C e in Coppa Italia. Due partite che hanno emozionato due comunità. Ospiti di questa puntata: Andrea Pietrzela, giornalista sportivo e tifoso dell'Ascoli. Simone Maloni, conduttore su Radio Città Fujiko e tifoso della Sambenedettese.

    Highlights - 01-11-2025

  • PlayStop

    Rotoclassica di sabato 01/11/2025

    Benvenuti a Rotoclassica, programma di attualità e di informazione dedicato alla musica classica, che nasce nel 1983 alla fine di una storia della musica iniziata nel lontano 1976, subito dopo la nascita della Radio. Notizie, personaggi, concerti, anniversari, eventi, dischi, libri, film ed altro ancora che danno vita all’universo musicale classico e contemporaneo, dal centro della galassia sino alle sue estreme periferie, con una rinnovata attenzione anche per il dietro le quinte. Ideata da Claudio Ricordi, impaginata e condotta dallo stesso Ricordi e da Carlo Centemeri, si avvale del prezioso contributo di Carlo Lanfossi, Francesca Mulas, Luca Chierici, Margherita Colombo e Emanuele Ferrari che formano attualmente la redazione di musica classica di Radio Popolare. Della storica redazione hanno fatto parte anche Ettore Napoli, Marco Ravasini, Pierfranco Vitale, Luca Gorla, Giulia Calenda, Sebastiano Cognolato, Vittorio Bianchi, Giovanni Chiodi, Michele Coralli, Roberto Festa, Francesco Rossi, Antonio Polignano. Siamo da sempre felici di accogliere qualsiasi tipo di critica, contributo o suggerimento dagli ascoltatori della radio, incluse segnalazioni di notizie, concerti e iniziative.

    Rotoclassica - 01-11-2025

  • PlayStop

    Chassis di sabato 01/11/2025

    "Chassis - Il contenitore di pellicole di Radio Popolare" è un programma radiofonico in onda dal 2002, dedicato al cinema. Ogni sabato offre un'ora di interviste con registi, attori, autori, e critici, alternando parole e musica per evocare emozioni e riflessioni cinematografiche. Include notizie sulle uscite settimanali, cronache dai festival e novità editoriali. La puntata si conclude con una canzone tratta da colonne sonore. In onda ogni sabato dalle 14:00 alle 15:00.

    Chassis - 01-11-2025

  • PlayStop

    I girasoli di sabato 01/11/2025

    “I Girasoli” è la trasmissione di Radio Popolare dedicata all'arte e alla fotografia, condotta da Tiziana Ricci. Ogni sabato alle 13.15, il programma esplora eventi culturali, offre interviste ai protagonisti dell'arte, e fornisce approfondimenti sui critici e sui giovani talenti. L’obiettivo è rendere accessibile il significato delle opere e valutare la qualità culturale degli eventi, contrastando il proliferare di iniziative di scarso valore e valutando le polemiche sulla politica culturale.

    I girasoli - 01-11-2025

Adesso in diretta