Approfondimenti

Fase 2 e prime riaperture: la situazione a Lissone

Comune di Lissone

La fase 2 in Italia è iniziata e milioni di cittadini stanno gradualmente tornando in circolazione. Com’è la situazione a Lissone, comune di 46mila abitanti alle porte di Monza? La sindaca Concetta Monguzzi fa il punto della situazione a Radio Popolare, dai primi giorni di riapertura al problema dei figli delle persone che hanno ripreso o che riprenderanno a lavorare dal 18 maggio.

L’intervista di Serena Tarabini a Fino Alle Otto.

Qual è stato l’impatto dell’emergenza sulla città di Lissone?

L’impatto sulla città ha pesato molto. Noi siamo stati sempre molto attenti ad applicare i decreti ministeriali e le ordinanze della Regione. La ripartenza ci porta in una fase ancora più impattante e difficile della fase 1, perché la fase 1 era molto chiara, tutti a casa e non si esce. Adesso, dopo mesi, la fase 2ci permette di si ripartire, ma ci mette anche un po’ in difficoltà perché ci sono tutta una serie di cambiamenti su stile di vita, mobilità, socialità e spazi pubblici.
Anche l’economia cittadina deve ripartire, quella fatta di piccole e medie imprese, di artigiani, di commercio di vicinato; il periodo di chiusura ha impattato molto come in tutta la Brianza, che è fatta di un tessuto produttivo molto forte fatto di piccole e medie imprese spesso su base familiare. L’impatto è stato forte.
Il comune si è attivato da subito, dai primi di marzo, approvando una delibera che spostava in là tutto quanto di competenza comunale, come il pagamento dei tributi comunali, le pubblicità. Ora stiamo lavorando sulla TARI. Poi siamo riusciti a far passare all’unanimità, quindi superando anche le divisioni politiche, delle misure straordinarie a sostegno delle attività economiche, cioè un fondo di solidarietà preso da un avanzo libero a favore dei titolari delle piccole e medie imprese, degli artigiani e dei professionisti che hanno dovuto fermarsi in questi mesi e sono ancora chiusi. Poi stiamo ancora erogando i buoni spesa, con il contributo nazionale, che andranno avanti anche nel mese di maggio, e anche i pacchi spesa, sempre con i fondi nazionali, che stiamo distribuendo grazie a una grande rete di organizzazione di volontariato che ci supporta.
Abbiamo creato anche un altro fondo, preso dal fatto che molte attività come quelle culturali sono ferme o alcuni servizi, oppure dal fatto che i concorsi sono stati bloccati e quindi non abbiamo potuto assumere delle persone: queste economie sono state messe in un fondo ed è stato istituito anche un conto corrente su cui i cittadini possono fare delle donazioni per le persone che sono in difficoltà. Tutto questo è stato il frutto di grandissimo lavoro, sia politico che pratico,
ma anche di tutto quello che è il tessuto legato al welfare della città.

Come stano andando le cose nella fase 2 a Lissone?

Abbiamo aperto i mercati ed è andato tutto bene perché c’è stato un grande lavoro per sistemare gli accessi, i banchi, misurare la temperatura alle persone. C’è da dire che la gente è uscita di casa perché non ne poteva più, gli è consentito secondo l’ordinanza regionale e i DPCM, però io voglio fare un appello ai miei cittadini, quello di avere molto senso civico nell’utilizzo di questa libertà, avere la consapevolezza che qualunque atteggiamento personale può diventare un rischio. La fase 2 non è un liberi tutti, facciamo quello che ci pare. La fase 2 è cerchiamo di uscire, di riprenderci la vita, però con ancora più misure di attenzione.
La ripartenza è in mano a noi, possiamo mette regole più ferree, ma non avrò mai la possibilità di controllare tutto. Tutto passa da una consapevolezza molto alta.
La ripartenza deve basarsi anche sul monitoraggio della salute pubblica, ma questo non deve essere in capo ai comuni, ma a organismi più alti della sanità.

Come state affrontando il nodo dei figli di persone che ora devono lavorare?

Il tema della conciliazione famiglia-lavoro mai come ora è attualissimo. Noi stiamo provvedendo a individuare gli spazi idonee dentro le città – scuole e asili – e stiamo preparando una gara per centri i estivi cercando di venire incontro a quelli che saranno i dispositivi del ministero.
Sono percorsi da fare partendo da numeri piccoli, non saranno i centri estivi come quelli a cui siamo abituati. Sarà diverso e difficile conciliare uscita, svago e cura in sicurezza con gli spazi e i presidi adatti mantenendo i il livello degli scorsi anni. Ci stiamo ragionando e stiamo cercando di capire anche quanto potrà pesare sulle casse del comune e di quanto personale potrebbe occorrere. Una grande mano ce la potrebbero dare le imprese del terzo settore, che ci aiutano sempre nella gestione dei centri estivi. Anche con loro si arriverà a fare un ragionamento quando le direttive saranno più chiare.

Dopo mercati e parchi, avete in programma altre riaperture?

Sì, lunedì riapre la piattaforma ecologica che era rimasta chiusa al pubblico, e finalmente anche il cimitero: è stata una grande fatica tenerlo chiuso una settimana in più, ma anche qui abbiamo voluto fare le cose in sicurezza per gestire l’afflusso.

Foto dalla pagina Facebook della sindaca di Lissone Concetta Monguzzi

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio martedì 13/05 12:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 13-05-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve martedì 13/05 10:31

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 13-05-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di martedì 13/05/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 13-05-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di martedì 13/05/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 13-05-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Cult di martedì 13/05/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 13-05-2025

  • PlayStop

    Pubblica di martedì 13/05/2025

    Referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, 8 e 9 giugno prossimi. “Diritti al voto”, dice la campagna informativa di Radio Popolare. Nella puntata di oggi di Pubblica il giuslavorista Franco Scarpelli ci ha sapientemente aiutato a decodificare i quattro quesiti sul lavoro. Ci ha spiegato come si amplierebbero i diritti (al reintegro) di lavoratrici e lavoratori in caso di licenziamenti illegittimi; come si conterrebbe il ricorso ai contratti a termine; come si aumenterebbero le responsabilità delle aziende appaltanti in tema di sicurezza sul lavoro.

    Pubblica - 13-05-2025

  • PlayStop

    A come America di martedì 13/05/2025

    Donald Trump e la svolta conservatrice della democrazia USA. A cura di Roberto Festa e Emanuele Valenti

    A come America - 13-05-2025

  • PlayStop

    A come Atlante di martedì 13/05/2025

    Trasmissione trisettimanale, il lunedì dedicata all’America Latina con Chawki Senouci, il mercoledì all’Asia con Diana Santini, il giovedì all’Africa con Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 13-05-2025

  • PlayStop

    SIMONA RUFFINO - NON TUTTO E' COME APPARE

    SIMONA RUFFINO - NON TUTTO E' COME APPARE - presentato da Massimo Alberti

    Note dell’autore - 13-05-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di martedì 13/05/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi ai microfoni di Radio Popolare. Condotta da Massimo Bacchetta, a cura di Massimo Alberti

    Tutto scorre - 13-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di martedì 13/05/2025

    Emanuele Valenti e Giuseppe Acconcia, docente di Geopolitica del Medio Oriente all'Università di Padova analizzano i temi del viaggio di Trump in Medio Oriente tra miliardi di affari annunciati con l'Arabia Saudita, un aereo da 400 milioni come regalo personale dal Qatar, il dialogo con Hamas e una possibile deviazione a Istanbul per il colloquio Putin-Zelensky. Cosa è il re-migration summit e chi sono i suoi protagonisti: il racconto di Antonella Barranca, coautrice del libro "Il ritorno del Reich e giornalista esperta di movimenti di estrema destra. L'EuroVision Song Contest, tra geopolitica, e identità europea nell'analisi di Lucio Spaziante, docente di filosofia e teoria dei linguaggi all’università di Bologna. Le segnalazioni culturali dai quotidiani di oggi: “La mirabolante avventura dell’anatomia umana”, da Il manifesto; su la Repubblica: intervista a Michael Cunningham (“Le ore”) su “Mrs Dalloway” di Virginia Woolf; da Avvenire: “Il lavoratore sovrano .Lavoro e cittadinanza democratica” del filosofo tedesco Axel Honneth (per Il Mulino) e da Il fatto quotidiano: "L’IA come psicologo: 1 su 6 la usa ogni giorno".

    Presto Presto – Interviste e analisi - 13-05-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di martedì 13/05/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 13-05-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di martedì 13/05/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 13-05-2025

Adesso in diretta