Approfondimenti

Europa ascolta lo spirito di Ventotene

“ C’è bisogno di pensare in grande, di avere una visione del futuro, di portare avanti i valori del Manifesto di Ventotene, di superare gli egoismi nazionali. Bisogna agire subito perché oggi  assistiamo a una regressione e addirittura a una minaccia di disgregazione del progetto europeo “. E’ questo il messaggio accorato che Renata Colorni consegna a Matteo Renzi, Angela Merkel e François Hollande che oggi saranno a Ventotene.

Renata Colorni mantiene intatta la sua passione culturale, politica per il sogno europeo, la sua battaglia a sostegno dei principi del Manifesto di Ventotene anche se oggi esprime tutta la sua preoccupazione: “ Io non voglio pensare che non ci siano più speranze per arrivare agli Stati Uniti d’Europa, ma oggi vedo il buio….il buio nel futuro di questa Europa”.

Il Manifesto di Ventotene fu scritto in buona parte da Altiero Spinelli insieme a Ernesto Rossi, con la collaborazione di Eugenio Colorni, il padre di Renata, che venne assassinato dai fascisti nel 1944, e della madre di Renata, Ursula Hirschmann. Quest’ultima sposò poi Altiero Spinelli. Renata ha avuto così due padri e una madre che hanno segnato la storia dell’Europa e della sua vita.

Che situazione vede oggi in Europa?

Allarmante. Sembra quasi che i popoli europei abbiano dimenticato che questa Europa ha garantito un lungo periodo di pace. L’uscita della Gran Bretagna  è un  pessimo segnale di questa disgregazione dell’Europa. Spero non ne seguano altri . Il quadro è desolante. Basti pensare a come si è comportata l’Europa con la Grecia, con il popolo greco, o come sta affrontando  il dramma dei migranti, il terrorismo. Sono veramente preoccupata per questa Europa disunita, in preda ai nazionalismi. Occorre agire subito , riprendendo con forza i principi del Manifesto di Ventotene.

renata colorni

Ci sono secondo lei dei politici, degli statisti all’altezza di questa sfida?

No. Purtroppo non li vedo in questo momento. Non vedo pensatori politici,  che abbiano la forza dei miei due padri, Colorni e Spinelli. Nè uomini politici che, ispirandosi ai principi del Manifesto di Ventotene, proseguano nella direzione di una cessione della sovranità da parte degli Stati nazionali a una istituzione più grande che è quella di un Europa unita. Mancano persone che abbiano una visione, una progetto collettivo,che siano disposti veramente a mettersi in gioco per una grande idea comune che sono gli Stati Uniti d’Europa.

Gli Stati Uniti d’Europa sono ormai un miraggio,o ci sono ancora delle speranze ?

Non voglio pensare che le speranze non ci siano più, ma in questo momento vedo il buio…il buio. E poi non vorrei che  Ventotene diventasse semplicemente un simbolo, un riferimento puramente cerimoniale. Dobbiamo  invece superare gli egoismi nazionali. Bisogna agire subito perché oggi  assistiamo a una regressione e addirittura a una minaccia di disgregazione del progetto europeo.

Torniamo al Manifesto di Ventotene..

Ricordo che Altiero Spinelli diceva ‘che il Manifesto di Ventotene non è un invito a sognare, ma è un invito a operare. Ventotene fu un laboratorio straordinario, costruito in condizioni proibitive, che ha attraversato la sua vita. Era per lui un programma politico che ha portato avanti con tenacia, concretezza, con una visione del futuro. Per Spinelli la grande sfida era tra chi difendeva i nazionalismi, i reazionari, e chi invece voleva superarli, i progressisti. Ventotene è l’isola di un grande pensiero, della storia e per me anche dell’anima.

Lei è stata al confino fascista di Ventotene,era molto piccola allora, ha dei ricordi?

Sì allora avevo due anni. Quello che ricordo è il sole accecante, e le piccole stradine dell’isola. Ricordo una signora che mi prese in braccio per proteggermi da alcune oche che mi stavano inseguendo.

Ritorniamo a oggi. I giovani possono essere una speranza per questa Europa?

I giovani si sentono europei, e sanno che essere italiani non è in contraddizione, sanno che avere più identità è una ricchezza importante. La questione vera è che purtroppo tutto quello che sta accadendo li ha allontanati dalla politica, dalle Istituzioni. Un’Europa così disunita, egoista come può coinvolgere i giovani?

Oggi ci sarà il vertice a Ventotene tra Renzi,  Hollande, Merkel, che messaggio vuole mandare loro?

E’ positivo che vengano a Ventotene, simbolo dell’Europa , dei suoi valori, dei suoi principi, ma che non sia un atto formale. In questo momento c’è bisogno di pensare in grande, di avere una visione del futuro, di portare avanti i valori del Manifesto di Ventotene, di superare gli egoismi nazionali. Oggi lo spirito, l’anima di Ventotene si sono persi.

Lei pensa che Matteo Renzi possa contribuire a rilanciare il progetto europeo?

Sono d’accordo con quanto ha scritto Eugenio Scalfari sul ruolo di Matteo Renzi in Europa. E’ giusta la richiesta di Renzi della creazione di un ministro delle Finanze dell’Eurozona, anche se questo non sarebbe sufficiente, perchè occorrerebbe poi cambiare le politiche economiche. Comunque sino a ora la proposta di Renzi non ha fatto passi in avanti, progressi. Vedremo se il Presidente del Consiglio italiano riuscirà a superare le resistenze tedesche, sia della cancelliera Angela Merkel e soprattutto del suo ministro della Finanze Wolfang Schäuble.  Per ora mi sembra difficile. E poi anche se si riuscirà a convincere Merkel ci saranno le resistenze di altri paesi europei.

  • Autore articolo
    Piero Bosio
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 23/06 19:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 23-06-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 23/06 18:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 23-06-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di lunedì 23/06/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 23-06-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di lunedì 23/06/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 23-06-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    From Genesis To Revelation di martedì 24/06/2025

    "From Genesis to Revelation" è una trasmissione radiofonica dedicata al rock-progressive, attiva regolarmente dal 1999. Condotta da Renato Scuffietti e Matthias Scheller, offre un'ora settimanale di musica prog, spaziando dai grandi classici dei seventies al newprog e al prog sinfonico, con interviste, recensioni e monografie sui sottogeneri. Nata come un hobby, è diventata un importante punto di riferimento per gli appassionati del genere.

    From Genesis To Revelation - 23-06-2025

  • PlayStop

    Jazz Anthology di lunedì 23/06/2025

    "Jazz Anthology", programma storico di Radio Popolare, esplora la lunga evoluzione del jazz, dalla tradizione di New Orleans al bebop fino alle espressioni moderne. Il programma, con serie monografiche, valorizza la pluralità e la continuità del jazz, offrendo una visione approfondita di questo genere musicale spesso trascurato dai media. La sigla del programma è "Straight Life" di Art Pepper, tratto da "Art Pepper Meets The Rhythm Section" (1957).

    Jazz Anthology - 23-06-2025

  • PlayStop

    News della notte di lunedì 23/06/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 23-06-2025

  • PlayStop

    Speciale Guerra in Medio Oriente, l'attacco iraniano sulle basi Usa

    Speciale "L'orizzonte delle Venti" e successiva diretta. A cura di Luigi Ambrosio e della Redazione.

    Gli speciali - 23-06-2025

  • PlayStop

    Il Suggeritore Night Live di lunedì 23/06/2025

    Oggi al Suggeritore Night Live (magazine): Valentina Picello racconta "Pagina", da Calvino, per la regia di Giovanni Ortoleva, in scena all'ex-Pini di Milano per "Da vicino nessuno è normale"; Giovanni Sabelli Fioretti introduce il progetto "Mother" di Perypezie Creative, in scena a BASE Milano; Enrico Castellani di Babilonia Teatri sulla 50° edizione di Pergine Festiva; al Teatro alla Scala torna "Norma" di Bellini, per la regia di Olivier Py...

    Il Suggeritore Night Live - 23-06-2025

  • PlayStop

    Gli speciali di lunedì 23/06/2025 - ore 20:32

    I reportage e le inchieste di Radio Popolare Il lavoro degli inviati, corrispondenti e redattori di Radio Popolare e Popolare Network sulla società, la politica, gli avvenimenti internazionali, la cultura, la musica.

    Gli speciali - 23-06-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di lunedì 23/06/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 23-06-2025

  • PlayStop

    Esteri di lunedì 23/06/2025

    - La risposta dell'Iran ai bombardamenti statunitensi, mentre avviene. Con Chawki Senouci e Emanuele Valenti - L’azzardo di Donald Trump. Come il presidente degli stati uniti è arrivato alla decisione di colpire l’Iran bypassando anche il Congresso. (Roberto Festa) - La guerra tra Israele e l’Iran vista da Gerusalemme Est: “Vediamo i missili passare sopra la nostra testa ma non possiamo andare da nessuna parte”. - Rischiare la vita per non morire di fame. Il crudele paradosso della distribuzione degli aiuti umanitari a Gaza. L’inchiesta del magazine +972. (Sara Farinella) - Alla vigilia del vertice Nato dell’Aja la Spagna raggiunge un accordo sull’aumento delle spese militari. Madrid non dovrà arrivare al 5% del pil voluto da Trump. (Giulio Maria Piantadosi) - Serie Tv. Mentre Los Angeles è infiammata dalle proteste contro Trump, il mondo dello spettacolo inizia a chiedersi se Hollywood ha ancora senso di esistere. (Alice Cucchetti)

    Esteri - 23-06-2025

  • PlayStop

    Speciale guerra in Medio Oriente: analisi e ultimi aggiornamenti

    A cura di Mattia Guastafierro.

    Gli speciali - 23-06-2025

  • PlayStop

    Doppio Click di lunedì 23/06/2025

    Doppio Click è la trasmissione di Radio Popolare dedicata ai temi di attualità legati al mondo di Internet e delle nuove tecnologie. Ogni settimana, dal lunedì al giovedì, approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. Ogni settimana approfondiamo le notizie più importanti, le curiosità e i retroscena di tutto ciò che succede sul Web e non solo. A cura di Marco Schiaffino.

    Doppio Click - 23-06-2025

  • PlayStop

    “Precari di Stato”: a Milano la protesta dei lavoratori somministrati delle prefetture

    Negli uffici immigrazione svolgono un ruolo ritenuto essenziale, un contratto stabile però non l’hanno mai visto. Anzi ora rischiano di veder scadere pure quello che avevano. Lavoratrici e lavoratori in somministrazione di prefetture e questure sanno in quali paradossi si può finire quando a creare precarietà è lo stesso Stato: ogni giorno puoi trovarti a gestire centinaia di appuntamenti, pratiche lunghe e delicate come il rilascio di un permesso di soggiorno o di una cittadinanza, sapere che nessuno farebbe quel lavoro al posto tuo, eppure non avere la certezza di ricevere uno stipendio tra pochi mesi. Ora le agenzie per il lavoro Adecco e Randstad non hanno intenzione di prorogare i loro contratti, in scadenza la prossima settimana. Anzi dopo aver vinto 15 mesi fa la gara del ministero dell’Interno con un’offerta al ribasso, hanno presentato un ricorso al Tar perché la proroga tecnica di quella gara non consentirebbe più loro di assorbire i costi di tutti i contratti. In questo pasticcio rischiano di perdere il posto oltre mille persone. Alcune di loro stamattina erano in presidio davanti alla sede milanese di Adecco, vicino a piazzale Udine. Le interviste sono di Luca Parena.

    Clip - 23-06-2025

  • PlayStop

    Vieni con me di lunedì 23/06/2025

    Vieni con me! è un’ora in cui prendere appunti tra condivisione di curiosità, interviste, e il gran ritorno di PASSATEL, ma in forma rinnovata!! Sarà infatti partendo dalla storia che ci raccontano gli oggetti più curiosi che arriveremo a scoprire eventi, iniziative od occasioni a tema. Eh sì, perché poi..ci si incontra pure, altrimenti che gusto c’è? Okay ma dove, quando e poi …con chi!?! Semplice, tu Vieni con me! Ogni pomeriggio, dal lunedì al venerdì, dalle 16.30, in onda su Radio Popolare. Per postare annunci clicca qui Passatel - Radio Popolare (link - https://www.facebook.com/groups/passatel) Vuoi segnalare un evento, un’iniziativa, un oggetto particolare o proporti come espert* (design, modernariato o una nicchia specifica di cui sai proprio tutto!!) scrivi a vieniconme@radiopopolare.it Conduzione, Giulia Strippoli Redazione, Giulia Strippoli e Claudio Agostoni

    Vieni con me - 23-06-2025

  • PlayStop

    L'intervista a Frankie hi-nrg mc

    Domani Frankie hi-nrg mc è live al Magnolia per la prima data di "Voce e Batteria", che è esattamente ciò che recita il titolo. Uno show che gioca sulla radice ritmica dei brani, del rap che arriva puro, al netto del suono dei campionamenti, con i suoi battiti, i suoi pieni e i suoi vuoti. Oggi a Jack ha parlato con Matteo villaci di questo, e di molte altre cose, come al solito.

    Clip - 23-06-2025

Adesso in diretta