Approfondimenti

Eternit, da omicidio volontario a colposo

Il patron dell’Eternit Stephan Schmidheiny sarà processato per la morte da amianto di 258 persone, ma l’accusa è stata derubricata da omicidio volontario a colposo, e il processo spacchettato in quattro diversi tribunali: Torino, Reggio Emilia, Vercelli e Napoli.

Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Torino, Federica Bompieri. In questo modo circa la metà dei casi sono prescritti e Torino perde di conseguenza la competenza territoriale.

La decisione del tribunale è stata definita una “grossa vittoria” da parte di Astolfo Di Amato, avvocato difensore, assieme a Guido Alleva, del magnate svizzero. “La costruzione dell’accusa è crollata, il processo per omicidio colposo sarà più sereno ed emergerà la totale innocenza del mio assistito”.

Delusione e amarezza invece dei familiari delle vittime dell’amianto e degli avvocati di parte civile.

“È un fallimento per l’amministrazione della giustizia”, ha detto l’avvocato Sergio Bonetto, uno dei legali di parte civile. Bonetto ha fatto riferimento alla parte della sentenza in cui si dispone la trasmissione degli atti ad altre quattro procure: “Si allontana così il momento in cui, per queste morti, si potranno accertare cause e responsabilità”.

“Un po’ di amarezza c’è – ha aggiunto il pm dell’accusa Gianfranco Colace – aspettiamo di leggere le motivazioni della sentenza, poi vedremo se ricorrere in appello”.

“Con questa decisione del Tribunale abbiamo subìto un duro colpo, ma nonostante tutto continueremo la nostra battaglia”, ci dice Giuliana Busto, presidente di Afeva, l’associazione dei familiari delle vittime da amianto.

Ascolta qui le dichiarazioni di Giuliana Busto

eternit-voce-pb-giuliana-busto

Amareggiato anche il commento di Bruno Pesce, dell’Associazione familiari e vittime dell’ amianto: “La nostra cultura giuridica non è ancora matura per digerire il fatto che la criminalità d’impresa possa commettere un omicidio doloso”.

Lo spacchettamento del processo è contestato anche dall’ex pm Raffaele Guariniello: “Lo trovo sorprendente”, ha detto Guariniello, che però ha aggiunto: “Dobbiamo vedere le cose anche da un altro punto di vista: Schmidheiny sarà processato e il procedimento va avanti. Il dolo e la colpa non è cosi determinante, conta che questi processi si continuino a fare. E l’Italia continua a essere l’unico Paese in cui lui viene penalmente perseguito”.

Schmidheiny era già stato assolto per prescrizione nella tranche precedente, il primo processo Eternit (con Guariniello pm), in cui rispondeva di disastro doloso per oltre duemila vittime dell’amianto.

Nel processo Eternit bis invece, il patron dell’azienda era accusato di 258 casi di morte da mesotelioma pleurico, il tumore ai polmoni che colpisce senza scampo chi è stato esposto alla polvere bianca.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio giovedì 11/12 12:31

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 11-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve giovedì 11/12 10:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 11-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di giovedì 11/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 11-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di giovedì 11/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 11-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Considera l’armadillo di giovedì 11/12/2025

    Noi e altri animali È la trasmissione che da settembre del 2014 si interroga su i mille intrecci di una coabitazione sul pianeta attraverso letteratura, musica, scienza, costume, linguaggio, arte e storia. Ogni giorno con l’ospite di turno si approfondisce un argomento e si amplia il Bestiario che stiamo compilando. In onda da lunedì a venerdì dalle 12.45 alle 13.15. A cura di Cecilia Di Lieto.

    Considera l’armadillo - 11-12-2025

  • PlayStop

    Cult di giovedì 11/12/2025

    Cult è condotto da Ira Rubini e realizzato dalla redazione culturale di Radio Popolare. Cult è cinema, arti visive, musica, teatro, letteratura, filosofia, sociologia, comunicazione, danza, fumetti e graphic-novels… e molto altro! Cult è in onda dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 11.30. La sigla di Cult è “Two Dots” di Lusine. CHIAMA IN DIRETTA: 02.33.001.001

    Cult - 11-12-2025

  • PlayStop

    Pubblica di giovedì 11/12/2025

    La legge elettorale e l'oro di Bankitalia. Le manovre diversive della maggioranza di destra, mentre i conti della legge di bilancio fanno fatica a tornare. Pubblica ha ospitato la costituzionalista Roberta Calvano e l’economista Sandro Trento.

    Pubblica - 11-12-2025

  • PlayStop

    A come Africa di giovedì 11/12/2025

    A cura di Sara Milanese.

    A come Atlante – Geopolitica e materie prime - 11-12-2025

  • PlayStop

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA

    LORENZA GENTILE - LA VOLTA GIUSTA - presentato da Ira Rubini

    Note dell’autore - 11-12-2025

  • PlayStop

    Tutto scorre di giovedì 11/12/2025

    Sguardi, opinioni, vite, dialoghi al microfono. Condotta da Massimo Bacchetta, in redazione Luisa Nannipieri.

    Tutto scorre - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Interviste e Analisi di giovedì 11/12/2025

    Francesco Sacchi Capo-progetto Emergency Gaza ci racconta la situazione drammatica degli abitanti della Striscia tra mancanza di farmaci, cibo, restrizioni, attacchi e adesso pure il maltempo che travolge tende e accampamenti. Doron Meinert, colonnello in pensione dell'esercito israeliano e militante di spicco di "Guardare l'occupazione negli occhi" racconta l'attività di Protective Presence con cui si frappongono fisicamente tra le comunità palestinesi e la crescente violenza dei coloni ormai dilagata nella Valle del Giordano (intervista di Martina Stefanoni). Vittorio Agnoletto, dopo il caso San Raffaele, analizza la quantità di disservizi e mancanze della sanità privata senza che la Regione intervenga mai veramente: nel nome della sanità devoluta al profitto. Infine un appello per almeno un gesto di clemenza e umanità per le carceri italiane, lanciato da venti associazione e raccontato per noi da Caterina Pozzi, presidente del Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti-CNCA: al presidente della Repubblica perché eserciti una consistente concessione di grazie come alcuni dei suoi predecessori e ai magistrati di sorveglianza affinché concedano per questo Natale tutti i giorni di permesso premio disponibili ai detenuti che già ne godono (oltre a continuare a invitare il ministero della Giustizia a umanizzare, come sancito dalla Costituzione e dalle convenzioni per i diritti dell'uomo, e modernizzare l'esecuzione della pena, e ad aprire il più possibile il carcere al mondo del volontariato, alle associazioni, alle cooperative, agli enti locali, alle scuole, alle università).

    Presto Presto – Interviste e analisi - 11-12-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di giovedì 11/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 11-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di giovedì 11/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 11-12-2025

Adesso in diretta