Approfondimenti

Napoli, De Magistris contro tutti

A Napoli il sindaco uscente Luigi De Magistris parte favorito per il voto di oggi, a differenza di cinque anni fa. L’incognita è con chi andrà al ballottaggio, se con Valeria Valente, Pd, o con l’imprenditore candidato di Forza Italia, Gianni Lettieri.

Napoli è la città dove il Pd di Renzi rischia di più, teme di essere buttato fuori già alla prima tornata elettorale, sarebbe la seconda volta in cinque anni. E questa volta nel Partito la cosa avrebbe conseguenze politiche più pesanti rispetto al 2011. A Napoli è in atto anche la prova nelle urne di quel che sarà a Roma il Partito della Nazione: non più un patto informale, come accaduto un anno fa alle regionali della Campania, ma alleanza organica e ufficiale con Ala e Ncd, che sostengono Valente e lo rivendicano. Un accordo che ha provocato polemiche e lacerazioni nel Pd napoletano, in una campagna elettorale già avvelenata dagli scontri delle primarie per il candidato sindaco.

Matteo Renzi, che in questa campagna elettorale è venuto più volte a Napoli  per sostenere Valeria Valente ed è salito sul palco con lei anche per il comizio conclusivo alla Mostra d’Oltremare, ha ammesso che la partita è difficile, che solo “se si riesce ad arrivare al secondo turno a quel punto si può ripartire da zero a zero” e ha spronato i militanti a impiegare le ultime ore prima del voto andando porta a porta per convincere chi non vuole votare o è indeciso. “Il governo ha fatto la sua parte ora la partita ce l’avete in mano voi” ha detto.

I temi di Napoli

È stata una campagna elettorale consumata a suon di insulti, accuse, salti  della quaglia imbarazzanti, carte bollate, in una città stanca, più che indifferente, dove molti si chiedono se vale la pena recarsi ai seggi. La plastica rappresentazione di questo clima è Bagnoli, oggetto dello scontro istituzionale tra il governo Renzi e l’amministrazione De Magistris, con la bonifica mai  completata e l’andirivieni dei progetti di riqualificazione. Chi ha meno di 25 anni non ha mai visto l’Ilva in produzione, di Bagnoli conosce solo i relitti industriali  antichi e moderni con sotto i veleni. Per Bagnoli Renzi ha inventato una norma ad hoc e il commissariamento, provocando una guerra dei poteri con De Magistris e le proteste di comitati e associazioni, sfociate anche negli scontri con la polizia nei mesi scorsi  durante le manifestazioni anti Renzi a Napoli.

I candidati

De Magistris contro tutti: il sindaco si mostra convinto di poter passare già al primo turno. “Primo-turno-secco”, ha scandito. In realtà superare il 50 per cento al primo turno, con dieci candidati sindaco, appare irrealistico e forse non se lo augura neanche lo stesso De Magistris. Senza ballottaggio non scatterebbe il premio di maggioranza, le sue liste prenderebbero meno consiglieri e si ritroverebbe a palazzo San Giacomo con quella che nel gergo politico viene definita l’anatra zoppa. Intanto sembra essersi assicurato il voto di chi fa attività politica e alle urne ci va di sicuro. Nelle liste che lo sostengono ci sono comitati e associazioni, attivisti gay e famiglie arcobaleno, sinistra radicale e sindacati di base.  Alle accuse di essersi isolato e di aver isolato Napoli ribatte “non siamo isolati, siamo autonomi”,  “siamo contro i poteri forti”. Populismo di sinistra e orgoglio partenopeo. Negli appuntamenti elettorali ha fatto il pieno con  slogan come “sud ribelle”,  “la storia la fa il popolo e non il potere costituito”, “il potere deve passare da palazzo  San Giacomo alle assemblee popolari” e persino “Renzi cagati sotto” urlato dal palco. Ha promesso il reddito di cittadinanza anche se non ha specificato con quali coperture. Ha avuto testimonial come Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso in Sicilia dalla mafia, che ha arringato la folla  con “resistenza, resistenza, resistenza”.

Gianni Lettieri, “l’imprenditore scugnizzo“, come si autodefinisce, studia da sindaco da 5 anni, facendo l’opposizione in Consiglio, da quando è stato sconfitto al ballottaggio dallo stesso De Magistris. Di lui dicono che convince soprattutto nella propaganda di strada, viso a viso. Alle “mani pulite” dell’ex  magistrato contrappone “serve l’onestà ma anche la competenza”. Di fronte alla coalizione di Valente, si presenta come l’imprenditore smarcato dai partiti, nonostante sia candidato di Forza Italia. Ha annunciato che sarà un sindaco a costo zero: non intende percepire stipendio. L’asso l’ha calato alla vigilia del voto: sanatoria per tasse e multe comunali, se diventa sindaco.

Valeria Valente, “cuore e coraggio”. Questo il suo slogan, e così promette di governare Napoli recuperando ritardi e occasioni  perdute. Soprattutto ha cercato di far leva sul possibile asse Governo- Regione- Comune che porterebbe a Napoli risorse e soluzioni per i tanti problemi della città. Uno degli esempi citato in tutti gli appuntamenti elettorali è l’asse tra il governatore della Campania, De Luca, e il governo Renzi che sta facendo togliere le ecoballe da Giugliano. Il messaggio che si vuole far passare e che potrebbe essere la volta buona anche per Bagnoli, e non solo.

Matteo Brambilla, l’ingegnere di Monza. Sembra una citazione cinematografica, da “Così parlo Bellavista”. In realtà vive e lavora a Napoli da diversi anni, impegnato nelle battaglie contro le discariche. La sua candidatura ha diviso i Cinque Stelle: molti nel movimento avrebbero voluto un candidato più forte, ma Brambilla potrebbe  avere comunque un buon risultato, che al ballottaggio peserà.

 

  • Autore articolo
    Letizia Mosca
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 07/11 07:30

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-11-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 07/11 08:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-11-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 07/11/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 07-11-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 07/11/2025 delle 07:15

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 07-11-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Il giorno delle locuste di venerdì 07/11/2025

    Le locuste arrivano come orde, mangiano tutto quello che trovano sul loro cammino e lasciano solo desertificazione e povertà. Gianmarco Bachi e Andrea Di Stefano si addentrano nei meandri della finanza cercando di svelare paradisi fiscali, truffe e giochi borsistici in Italia e all’estero. Una cronaca diversa dell’economia e della finanza nell’era della globalizzazione e del mercato come icona assoluta.

    Il giorno delle locuste - 07-11-2025

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 07/11/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 07-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 07/11/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 07-11-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 07/11/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 07-11-2025

  • PlayStop

    Di palo in frasca di venerdì 07/11/2025

    A cura di Marco Piccardi - Ospite in studio Enzo Gentile 1) Penguin Cafè Orchestra, Scherzo and Trio (sigla) 2) Louis Sclavis, Charmes 3) Willem Breuker Kollektief, Hopsa Hopsa 4) Equipe 84, Io ho in mente te 5) Jimi Hendrix, Voodoo Child (Slight Return) 6) Leonard Cohen, I’m Your Man 7) Ludovico Einaudi, Melodia africana 1 8) Dollar Brand (Abdullah Ibrahim), The Pilgrim/Moniebah

    Di palo in frasca - 06-11-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 06/11/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 06-11-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 06/11/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 06-11-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 06/11/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 06-11-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 06/11/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 06-11-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 06/11/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 06-11-2025

Adesso in diretta