Approfondimenti

Decreto immigrazione: una legge etnica

I senatori del Pd Luigi Manconi e Walter Tocci non hanno votato la fiducia al decreto legge sull’immigrazione firmato dal ministro degli interni Marco Minniti e dal Guardasigilli Andrea Orlando. Il provvedimento è stato contestato dalle associazioni che si occupano di migranti. Luigi Manconi l’ha definito un “decreto etnico”. In questa intervista ci spiega perché.

“Non l’abbiamo votato perché rappresenta una lesione profonda nel sistema dei diritti e delle garanzie e perché infligge un danno particolare ai soggetti più deboli, i richiedenti asilo. Il nostro ordinamento giudiziario prevede  in tutti i casi tre gradi di giudizio, dai reati più gravi al furto di un chinotto o alle liti condominiali. E’ una procedura che viene contestata da alcuni, ma non è questo il problema. Il problema è che il decreto sull’immigrazione prevede che ci sia una deroga ai tre gradi di giudizio e questa unica deroga è prevista per chi richiede l’asilo, un diritto sancito dalla nostra costituzione e da tutte le convenzioni internazionali. Il decreto è andato a colpire i soggetti più deboli: i richiedenti asilo e la loro richiesta di avere una protezione internazionale”.

Lei lo ha definito un provvedimento etnico…

“E’una definizione che ho usato con un certo tremore, perché l’accusa è grave, ma alla fine la ritengo una definizione giusta. E questo perché chi viene escluso da un diritto dato al cittadino italiano ( i tre gradi di giudizio) sarà il richiedente asilo, ovvero chi non ha la cittadinanza italiana. In questo affievolirsi del sistema delle garanzie processuali i colpiti sono i non italiani”.

Quali sono gli altri aspetti negativi del provvedimento?

“La riproposizione dei Cie che in futuro si chiameranno Centri di permanenza per il rimpatrio. E’stato detto che saranno altra cosa rispetto ai Cie, ma non c’è alcuna garanzia che sia così. In questi anni i Cie hanno fallito. Non sono serviti a identificare e a espellere gli immigrati irregolari (la procedura ha riguardato solo il 47% dei trattenuti) e hanno costituito l’occasione per la violezione frequente dei diritti fondamentali della persona. Il decreto prevede un ampliamento di questa esperienza”.

Di chi è la paternità del provvedimento?

“Non solo il ministro degli interni Marco Minniti, ma anche quello della giustizia Andrea Orlando. Il provvedimento è stato deciso per andare incontro in modo facile a quella richiesta di sicurezza che viene da molte parti della società nazionale. Che poi siano misure effimere e per lo più declamatorie, io ne sono convinto e sono sicuro che non ci vorrà molto tempo prima che molti altri se ne rendano conto”.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio lunedì 07/07 12:33

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 07-07-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve lunedì 07/07 17:30

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 07-07-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di domenica 06/07/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 06-07-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 04/07/2025 delle 19:49

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 04-07-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Almendra di lunedì 07/07/2025

    Almendra è fresca e dolce. Almendra è defaticante e corroborante. Almendra si beve tutta di un fiato. Almendra è una trasmissione estiva di Radio Popolare in cui ascoltare tanta bella musica, storie e racconti da Milano e dal mondo, e anche qualche approfondimento (senza esagerare, promesso). A luglio a cura di Luca Santoro, ad agosto di Dario Grande.

    Almendra - 07-07-2025

  • PlayStop

    Rock is dead di lunedì 07/07/2025

    Stagione XI - ep 1 - Paul Di' Anno

    Rock is dead - 07-07-2025

  • PlayStop

    Conduzione musicale di lunedì 07/07/2025 delle 13:29

    Un viaggio musicale sempre diverso insieme ai nostri tanti bravissimi deejay: nei giorni festivi, qua e là, ogni volta che serve!

    Conduzione musicale - 07-07-2025

  • PlayStop

    Puntata di lunedì 07/07/2025

    Il meglio della festa di Radio Popolare del 6, 7 e 8 giugno 2025

    All you need is pop 2025 - 07-07-2025

  • PlayStop

    Cult di lunedì 07/07/2025

    Oggi a Cult Estate: si è chiuso lo ShorTS Festival di Trieste; Diana Anselmo sulla sua performance "Pas moi" al Festival di Santarcangelo di Romagna; Assunta Sarlo sulla prima serata di Appunti G/Festival delle Lettere; a Gattatico l'edizione 2025 del Festival della Resistenza; Milano Arte Musica con concerti in molti luoghi di Milano; focus su Raffaella Giordano al Kilowatt Festival di Sansepolcro; la mostra "I only want you to love me" di John Lovett e Alessandro Codignone al PAC di Milano...

    Cult - 07-07-2025

  • PlayStop

    Summertime di lunedì 07/07/2025

    Summertime è il nostro “contenitore” per l’informazione delle mattine estive. Dalle 7.45 alle 10, i fatti del giorno, (interviste, commenti, servizi), la rassegna stampa, il microfono aperto, i temi d’attualità. E naturalmente la musica. Ogni settimana in onda uno dei giornalisti della nostra redazione.

    Summertime - 07-07-2025

Adesso in diretta