Approfondimenti

Crisanti: “Bisogna tracciare i contagi. Solo così saremo pronti all’autunno”

Fase 2 Protezione Civile

Oggi i quotidiani italiani mettono in rilievo i nuovi focolai identificati da una parte all’altra dell’Italia e la curva del contagio che, per la prima volta da settimane, torna lievemente a risalire. Ne abbiamo parlato con Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova, convinto che in questa fase la migliore strategia sia quella di tracciare in modo massiccio i contagi.

L’intervista di Roberto Maggioni a Prisma.

Lei cosa pensa di quanto sta succedendo?

Questa era una situazione ampiamente prevedibile e penso di averne già discusso in diverse occasioni. Il futuro sarà caratterizzato da piccoli focolai che verranno poi contenuti con piccole zone rosse, che è esattamente quello che sta accadendo.

Quanto dobbiamo preoccuparci di questi piccoli focolai?

Dobbiamo essere prudenti e sicuramente le dichiarazioni di alcuni colleghi dei giorni scorsi non vanno in questa direzione, perchè possono essere manipolate e strumentalizzate per dare l’idea che il virus non c’è più. Sicuramente questa è la notizia che tutti stiamo aspettando, io per primo, ma non siamo ancora giunti in questa fase. Questa è la realtà.

In questi giorni si sta dibattendo molto sulla contagiosità. In Lombardia la Regione ha diffuso dei dati secondo i quali oltre la metà dei nuovi pazienti risulta avere un tampone “debolmente positivo“. Cosa significa?

Bisogna guardare in faccia la realtà. Sicuramente la maggior parte di queste persone sta bene e non ha sintomi, abbiamo una diminuzione costante dei ricoveri e assistiamo anche ad uno svuotamento delle rianimazioni. Su questo non c’è dubbio, ma ci chiediamo: queste centinaia di positivi che riscontriamo ogni giorno devono per forza essere originati da asintomatici, altrimenti non si capisce da dove vengono. La realtà è che purtroppo gli asintomatici trasmettono e in questa situazione trasmettono una carica virale bassa che poi si manifesta con una sintomatologia molto blanda o addirittura totale assenza di sintomatologie, ma dire che gli asintomatici non trasmettono il virus deve essere dimostrato e, in modo particolare, bisogna dare una risposta alla provenienza di questi nuovi casi.

Cosa consiglierebbe di fare in questa fase?

Bisogna moltiplicare gli sforzi per tracciare tutti i contagi di queste persone positive, capire se tra i vari contatti ci sono altre persone positive. Bisogna interrompere la catena di contagio e penso che questa sia un’occasione unica perché siamo reduci da tre mesi di lockdown e con una trasmissibilità molto ridotta. Questo è il momento di aggredire il virus in maniera massiccia.

Però bisogna anche saper comunicare questi dati, perché noi cittadini ci troviamo di fronte a titoli e interpretazioni spesso contrastanti.

La carica virale è sicuramente più bassa rispetto a prima, su questo non ci sono dubbi, ma la carica virale non rimarrà bassa se continuerà la trasmissione. Alcuni errori che stiamo facendo adesso ci vengono perdonati dalle condizioni climatiche, ma in autunno e in inverno non sarà più così.

Cosa dovremmo fare per prepararci?

Adesso dobbiamo aggredire in maniera consistente e senza esitazione ogni singolo caso, va fatto il tracciamento e va capito se i suoi parenti o i colleghi di lavoro sono positivi. Bisogna spezzare la catena di trasmissione dei contagi, perché i 300 casi al giorno che abbiamo da settimane sono trasmessi da qualcuno, non si auto-generano. Siccome non abbiamo persone che stanno male e che vanno in rianimazione, è chiaro che questi casi vengono trasmessi da persone che stanno bene. Bisogna individuare queste persone, perché solo così arriveremo preparati all’autunno: più casi avremo, più alto è il rischio che riparta l’epidemia.

  • Autore articolo
    Redazione
ARTICOLI CORRELATITutti gli articoli
POTREBBE PIACERTI ANCHETutte le trasmissioni

Adesso in diretta

  • Ascolta la diretta

Ultimo giornale Radio

  • PlayStop

    Giornale Radio venerdì 12/12 07:29

    Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi. Tutto questo nelle tre edizioni principali del notiziario di Radio Popolare, al mattino, a metà giornata e alla sera.

    Giornale Radio - 12-12-2025

Ultimo giornale Radio in breve

  • PlayStop

    Gr in breve venerdì 12/12 07:00

    Edizione breve del notiziario di Radio Popolare. Le notizie. I protagonisti. Le opinioni. Le analisi.

    Giornale Radio in breve - 12-12-2025

Ultima Rassegna stampa

  • PlayStop

    Rassegna stampa di venerdì 12/12/2025

    La rassegna stampa di Popolare Network non si limita ad una carrellata sulle prime pagine dei principali quotidiani italiani: entra in profondità, scova notizie curiose, evidenzia punti di vista differenti e scopre strane analogie tra giornali che dovrebbero pensarla diversamente.

    Rassegna stampa - 12-12-2025

Ultimo Metroregione

  • PlayStop

    Metroregione di venerdì 12/12/2025 delle 07:16

    Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.

    Metroregione - 12-12-2025

Ultimi Podcasts

  • PlayStop

    Rassegna stampa internazionale di venerdì 12/12/2025

    Notizie, opinioni, punti di vista tratti da un'ampia gamma di fonti - stampa cartacea, social media, Rete, radio e televisioni - per informarvi sui principali avvenimenti internazionali e su tutto quanto resta fuori dagli spazi informativi più consueti. Particolare attenzione ai temi delle libertà e dei diritti.

    Esteri – La rassegna stampa internazionale - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Lo stretto indispensabile di venerdì 12/12/2025

    Il kit di informazioni essenziali per potere affrontare la giornata (secondo noi).

    Presto Presto – Lo stretto indispensabile - 12-12-2025

  • PlayStop

    Presto Presto - Giornali e commenti di venerdì 12/12/2025

    La mattina inizia con le segnalazioni dai quotidiani e altri media, tra prime pagine, segnalazioni, musica, meteo e qualche sorpresa.

    Presto Presto – Giornali e commenti - 12-12-2025

  • PlayStop

    Radiotracce di giovedì 11/12/2025

    Un’ora di divagazione musicale con Hamilton Santià. La notte di Radio Popolare è fatta per viaggiare. Traiettorie insolite. Suoni. Storie. La musica come unico raccordo capace di intrecciare più racconti.

    Radiotracce - 11-12-2025

  • PlayStop

    Labirinti Musicali di giovedì 11/12/2025

    "Labirinti Musicali" ideato dalla redazione musicale classica di Radio Popolare, in ogni episodio esplora storie, aneddoti e curiosità legate alla musica attraverso racconti che intrecciano parole e ascolti. Non è una lezione, ma una confidenza che guida l’ascoltatore attraverso percorsi musicali inaspettati, simili a un labirinto. Il programma offre angolazioni nuove su dischi, libri e personaggi, cercando di sorprendere e coinvolgere, proprio come un labirinto acustico da esplorare.

    Labirinti Musicali - 11-12-2025

  • PlayStop

    News della notte di giovedì 11/12/2025

    L’ultimo approfondimento dei temi d’attualità in chiusura di giornata

    News della notte - 11-12-2025

  • PlayStop

    Live Pop di giovedì 11/12/2025

    Ogni giovedì alle 21.30, l’auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare ospita concerti, presentazioni di libri, reading e serate speciali aperte al pubblico.

    Live Pop - 11-12-2025

  • PlayStop

    Uscita di Sicurezza di giovedì 11/12/2025

    La trasmissione in collaborazione con la Camera del Lavoro di Milano che racconta e approfondisce con il vostro aiuto le condizioni di pericolo per la salute e la sicurezza che si vivono quotidianamente nei luoghi di lavoro. Perché quando succede un incidente è sempre troppo tardi, bisognava prevedere e prevenire prima. Una questione di cultura e di responsabilità di tutte e tutti, noi compresi. con Stefano Ruberto, responsabile salute e sicurezza della Camera del Lavoro di Milano.

    Uscita di Sicurezza - 11-12-2025

  • PlayStop

    L'Orizzonte delle Venti di giovedì 11/12/2025

    A fine giornata selezioniamo il fatto nazionale o internazionale che ci è sembrato più interessante e lo sviluppiamo con il contributo dei nostri ospiti e collaboratori. Un approfondimento che chiude la giornata dell'informazione di Radio Popolare e fa da ponte con il giorno successivo.

    L’Orizzonte delle Venti - 11-12-2025

Adesso in diretta